I sindacati bergamaschi contro Maroni
Non si placa la polemica dopo le affermazioni del presidente Maroni sull'arrivo di immigrati in Lombardia. A Bergamo oggi hanno preso posizione i sindacati.
Non si placa la polemica dopo le affermazioni del presidente Maroni sull'arrivo di immigrati in Lombardia. A Bergamo oggi hanno preso posizione i sindacati.
Sacbo e le Organizzazioni sindacali del settore trasporti, unitamente alle Rsu delle unità di Orio e Grassobbio, hanno siglato lunedì 13 aprile 2015, una significativa intesa aziendale, che consente l’introduzione di alcuni importanti elementi di flessibilità nella gestione dei tempi di lavoro in ambito aeroportuale a fronte di specifiche premialità destinate ai lavoratori, correlate anche al mag…
Le voci di un interesse di Ryanair di creare una propria struttura di handling a Orio al Serio preoccupano i dipendenti dello scalo e i sindacati.
Due biglie d’acciaio sono state lanciate contro un’auto e un camper utilizzato dai dipendenti in presidio come rifugio per la notte.
«Con questi prezzi, circa il 30% delle aziende bergamasche che producono il latte rischiano di chiudere entro l’anno».
L’escamotage dell’assemblea sindacale, poi annullata, per indurre la Giunta a far saltare la Ztl. A rischio due stipendi.
In tre anni si sono persi 20 mila posti di lavoro nel settore metalmeccanico lombardo (considerando soltanto la grande e media industria). È l’allarme lanciato dalla Fiom Cgil Lombardia alla luce dell’analisi dei dati sui licenziamenti relativi al triennio 2012-2014.
Dal 1° febbraio tariffa intera per i 700 dipendenti che lavorano al Papa Giovanni. Bhp: «Impossibile rinnovare la concessione». I sindacati all’attacco
All’inizio furono #martanonfartifregare e #amartacipensalafim. Perché nell’era di Facebook e Twitter fare sindacato vuol dire anche essere «social» e lanciare hashtag per promuovere campagne ad hoc.
Mercoledì 26 novembre il direttivo dei metalmeccanici, prima del presidio di tutta l’organizzazione in via Tasso.
Il Gruppo Pigna si trova nell’impossibilità di anticipare la cassa integrazione ordinaria prevista fino alla fine anno per Rilecart e per le prossime 6 settimane per Pigna, interessando in totale 240 lavoratori. Le organizzazioni sindacali esprimono forte preoccupazione.
Anche in terra bergamasca quella degli sfratti è una vera emergenza. «Non ci sono scuse per azioni dilatorie, questa è una priorità, i Comuni devono agire». Lo dicono - tutti insieme - i sindacati degli inquilini di Cgil, Cisl e Uil.
Votata all’unanimità - 27 favorevoli e un’astensione - Elena Bernardini è stata eletta nuovo segretario generale provinciale della Flc-Cgil, il sindacato scuola della Cgil. La sua candidatura è stata presentata giovedì mattina a Bergamo ai componenti del comitato direttivo.
Raffaele Bonanni ha annunciato le sue dimissioni e ora si punta al suo sostituto, anche nell’ottica di un rinnovamento di tutta la segreteria confederale: per la successione la favorita è la Furlan. Anche il bergamasco Petteni versa la Segreteria nazionale.
«La sostanza della nuova Tasi, l’imposta che i cittadini si preparano a pagare entro il 16 ottobre, può essere così definita: si cambia nome, si cambiano le regole, ma non cambiano gli effetti. La Tasi è la sosia della vecchia Imu». Lo afferma il segretario generale della Uil di Bergamo, Marco Cicerone.
Precipita la situazione occupazionale di Meridiana. Ieri i cda di Meridiana Fly e Meridiana Maintenance hanno deciso di accelerare sul piano di ristrutturazione annunciando le procedure per la messa in mobilità di oltre 1.600 dipendenti in esubero strutturale
Cgil e Cisl denunciano: «Da quando il Gruppo Gorla ha vinto l’appalto per il servizio, eseguendolo prima in sub-appalto poi direttamente, i soldi arrivano in ritardo. Le attese variano da 10 giorni a 4 mesi. Non ancora pagato lo stipendio di luglio».
«A fianco di questa situazione preoccupante, nel nostro territorio il 13,9% dei profili professionali richiesti dalle imprese, sono sempre più difficili da reperire» rileva il sindacato. «Bisogna rendere più stringente l’incontro tra domanda e offerta».
Un incontro per favorire la nascita di iniziative comuni per far ripartire il sistema economico bergamasco: a Palazzo Frizzoni ieri un confronto, voluto dal sindaco di Bergamo Giorgio Gori, tra parti sociali, università, Provincia e attori economici del territorio bergamasco.
«L’avevamo predetto. Il cemento rischia di portare altro cemento. La Provincia di Bergamo ha forse la volontà di desertificare il suo territorio?». Questo l’amaro commento del presidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio all’indomani della presa di posizione della Provincia.