Mamma muore 8 giorni dopo il figlio Il dolore della famiglia a Rota Imagna
Ivo, 58 anni, è spirato il 25 marzo per il Covid. Mamma Lisa, 82 anni, portata via da una broncopolmonite. Lutto a Rota Imagna.
Ivo, 58 anni, è spirato il 25 marzo per il Covid. Mamma Lisa, 82 anni, portata via da una broncopolmonite. Lutto a Rota Imagna.
È venuto a mancare mercoledì scorso Giorgio Zambetti, 67 anni, residente a Torre Boldone, medico veterinario, già dirigente del Dipartimento veterinario dell’Ats di Bergamo.
A San Pellegrino e a San Giovanni l’aumento più consistente. In venti giorni in Bergamasca ha perso la vita l’1,45 per cento degli over 65.
«L’importo che verrà raccolto sarà interamente devoluto all’associazione – sottolinea ancora la Questura – per permetterle di continuare ad assistere coloro che sono ancor più indifesi ed impotenti in questa surreale emergenza».
Nuove misure dal Comune di Bergamo per i cittadini e prorogata la sospensione delle Ztl e della sosta a pagamento.
I camion dell’esercito sono arrivati per trasportare un altro centinaio di bare dal cimitero di Bergamo a Padova per essere cremate. All’arrivo saranno ricevute da una delegazione delle istituzioni cittadine e prima di essere cremati riceveranno la benedizione.
Una notizia che ha fatto subito il giro del mondo della sanità bergamasca, un grande lutto per la sua famiglia e per quella allargata che ogni giorno incontrava all’Ospedale Bolognini e nella provincia per il suo ruolo di medico.
Con la curva dei contagi che resta ferma sul «plateau» indicato dagli scienziati e l’incremento del numero delle vittime che si è dimezzato in una settimana, il governo prolunga la serrata dell’Italia fino al 13 aprile, il giorno di Pasquetta.
La Macelleria Fracassetti con le sue vetrine di prodotti locali è ancora oggi un punto di riferimento del centro storico come negozio di vicinato, ma anche motivo di attrazione turistica per chi viene a visitare la nostra città.
È questo il risultato dell’analisi svolta da L’Eco di Bergamo e InTwig sui dati dei Comuni bergamaschi. Più del doppio rispetto ai 2.060 morti ufficiali. English version.
«Ciao mamma, te ne sei andata in una fredda notte di marzo, così, in silenzio, quasi in punta di piedi. Quando sembrava arrivasse la primavera, con i suoi fiori, i suoi colori e le sue speranze. E invece, all’improvviso, è arrivata questa maledetta «influenza», che ti entra dentro, subdolamente, senza che te ne accorga e non ti lascia scampo».
Il cimitero di Spinea ha accolto lunedì 30 marzo 15 bare provenienti dall’ospedale di Bergamo e trasportate con tre mezzi dell’Esercito Italiano. Verranno poi cremate negli impianti di Veritas.
Sono 11 nelle ultime 48 ore i camici bianchi deceduti in Italia. Il totale sale così 61 dall’inizio del diffondersi del virus.
È morto nella notte tra domenica e lunedì all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Gino Galizzi, 60 anni, di San Giovanni Bianco, webmaster del portale Internet Valbrembanaweb, conosciutissimo in Valle Brembana e fotografo anche per L’Eco di Bergamo.
Il caso di Flaviana, in isolamento e senza riuscire a parlare, si stava lasciando andare perchè pensava di essere stata lasciata sola. Ha reagito grazie ad alcuni foto che i parenti sono riusciti a recapitarle in ospedale.
Si va verso la proroga delle misure che scadranno il 3 aprile. Lo stesso ministro Boccia lo ha detto: «Inevitabilmente saranno allungate».
Bondo Petello. Giuliano Schena si è spento il 19 marzo, ieri è spirata la moglie. La loro Elena ricoverata a Gallarate. Un nipote: «Una famiglia esemplare».
La curva torna a salire, i malati accertati superano quota ottomila. Unico dato incoraggiante: diminuiscono gli accessi al Pronto soccorso.
Le case di riposo e i centri diurni integrati scrivono a Regione e Ats chiedendo dispositivi di sicurezza per il personale e sostegno.
Si tratta di Giulio Calvi, medico anestesista di 73 anni che era ricoverato al Bolognini di Seriate e l’ematologo Benedetto Comotti di 74 anni.