Nuovo modulo di autocertificazione Si deve dichiarare di non essere quarantena
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Da lunedì anche nella nostra provincia scatteranno i controlli delle forze dell’ordine, come stabilito domenica sera dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che ha diramato una direttiva con le disposizioni per i prefetti sul come effettuare i controlli all’interno e per entrare e uscire dalle aree definite «a contenimento rafforzato»
Controlli nelle stazioni, negli aeroporti e lungo le strade della Lombardia e delle 14 province interessate dal decreto. È questo uno dei punti della direttiva ai prefetti diramata dal Viminale per un’applicazione «uniforme e concordata» delle norme contenute nel nuovo decreto relativo alle misure per contrastare il coronavirus.
L’emergenza del Coronavirus non sarà politicamente neutrale. Ci saranno conseguenze. Innanzitutto sul Governo. Qualunque governo chiamato ad affrontare una fase straordinaria e di pericolo mette sul tavolo tutta la propria credibilità e, in definitiva la propria sopravvivenza. Accade ora anche a Giuseppe Conte e ai suoi ministri che, ricordiamolo, hanno affrontato l’epidemia cinese venendo da una…
Vertice in Prefettura con il vice ministro dell’Interno Mauri. «Dal 2014 criminalità giù del 30%». Gori chiede risposte sul caso Firenze.
Siglato un accordo quadro tra ministero dell’Interno e presidente dei Comuni: i vigili rilevino gli incidenti anche la notte.
Chi sbaglia paga, ma a Bergamo se si parla di multe il proverbio è vero solo a metà. Scende al 49,2% (l’anno precedente era stato pari al 53,8%) il tasso di riscossione delle contravvenzioni emesse in città. I consiglieri leghisti Ribolla e Carrara: «Siamo favorevoli all’assoluto rispetto delle regole, ma come abbiamo sottolineato più volte, il rispetto è un conto, l’accanimento verso i cittadini…
L’immigrazione è uno dei temi sui quali il Pd ha chiesto discontinuità al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ma i dem sanno anche che è un fenomeno sul quale si gioca parte del consenso elettorale. L’ex ministro degli Interni Matteo Salvini lo governò in solitudine, con il pugno duro e una verbosità spesso tracotante, senza remore nel porre l’equazione diffamatoria e generalizzante «immigra…
Ci sono foto così potenti che «bucano», destando emozioni forti. Tragiche, come quella di Alan Kurdi, il piccolo siriano di due anni il cui corpo fu immortalato sulla spiaggia turca di Bodrun nel settembre 2005, vittima di un naufragio mentre con la sua famiglia cercava di raggiungere la Grecia. Così potente, quella immagine, da indurre l’Europa finalmente a reagire, a cercare una politica comuni…
Luciana Lamorgese, prefetto della Repubblica. Figlia di Italo, anch’egli prefetto negli anni ’70. Una tradizione familiare di servizio alle istituzioni. È questo l’aspetto che colpisce maggiormente nella scelta, operata dal Capo dello Stato e dal presidente del Consiglio, di nominare ministro dell’Interno un prefetto. Per paradossale che possa sembrare, puntare su un «tecnico» per il Viminale è u…
Sorpresa: il nuovo ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, ex prefetto di Milano, non ha un profilo social, non usa twitter. Lady Viminale ha già spiazzato tutti, introducendo da subito, con un pezzo del proprio vivere quotidiano, un elemento di discontinuità rispetto al governo felpastellato. Un’anomalia benvenuta nella bulimia generale dei politici, sul terreno principale della sfida a Salvin…
La nascita del governo Conte è a un passo. Alla fine di una giornata ad alta tensione, e con molto ritardo, dalla piattaforma Rousseau è arrivato il via libera al governo con il Pd.
Nelle intenzioni di Sergio Mattarella quella di oggi è la giornata decisiva per risolvere in un modo o in un altro la crisi di governo: stasera o al massimo domani mattina il capo dello Stato è intenzionato ad affidare comunque l’incarico per la formazione di un nuovo esecutivo. O sarà un incarico politico affidato a qualcuno che presenti al Quirinale un accordo «chiaro» sul suo nome e su una mag…
Ogni giorno ha la sua croce e fortunato chi ci capisce qualcosa. I cittadini sono le prime vittime di una crisi surreale e incomprensibile: ma in quale mondo siamo capitati? Solitamente a Ferragosto l’Italia con i capelli bianchi si rifugiava nella nostalgia del celebre film «Il sorpasso» di Dino Risi, con Gassman e Trintignant. Ma nell’estate dell’«anno bellissimo» del nazionalpopulismo ci si de…
Questa crisi di governo si segnalerà come straordinariamente confusa e contraddittoria: il livello di tatticismo che hanno raggiunto i vari protagonisti, di maggioranza e di opposizione nessuno escluso, vanno molto al di là del ragionevole. E tuttavia qualche elemento politico di sostanza si riesce a vedere pur in mezzo alla nebbia della propaganda. La sostanza è che ieri Pd, M5S e Leu hanno vota…
Con la presentazione da parte della Lega della mozione parlamentare di sfiducia nei confronti del governo Conte, la cosiddetta «parlamentarizzazione» della crisi viene formalmente avviata. La speranza di Salvini era che, una volta ricevuto lo sfratto, Giuseppe Conte si presentasse già dimissionario al capo dello Stato e che la procedura di scioglimento delle Camere avvenisse in modo fulmineo, add…
Ad otto anni di distanza da quei primi giorni di agosto in cui fu spedita all’Italia la lettera-ultimatum della Bce, a firma del governatore di allora, il francese Trichet, e di quello subentrante, Mario Draghi, è interessante, cinque governi dopo, andare a rileggerla per vedere cosa è stato fatto, e cosa no. Allora, quel diktat (si arrivò addirittura ad elencare le norme da approvare per decreto…
Ormai i partiti del governo giallo-verde ci hanno abituati a questo andamento da clima tropicale: all’acquazzone segue una breve tregua e poi torna a piovere. Tutto violentissimo e rapido quanto una diretta Facebook. È successo di nuovo ieri. Non si era ancora spenta l’eco delle parole sprezzanti usate da questo contro quello nella giornata del discorso di Conte al Senato sul caso Mosca (tanto pe…
La maggioranza si è mostrata ieri in Senato più debole che mai. Il presidente del Consiglio è andato in aula per dire poche cose, peraltro già note e pubblicate sui giornali, sulla vicenda dei presunti fondi russi alla Lega. L’unico punto implicitamente polemico è stato quando ha ammesso che da Salvini non ha avuto alcuna notizia su tutta la faccenda. Per il resto, doverose ma scontate rassicuraz…
Giornate politiche convulse, piene di colpi di scena. Alla vigilia della determinante informativa del presidente del Consiglio al Senato sul caso dei presunti fondi russi alla Lega, si accantona bruscamente il tema (divisivo) dell’autonomia regionale e nello stesso tempo si dà il via libera alla Tav. E ancora una volta a dirigere questa musica è Giuseppe Conte, un premier che man mano acquista un…