Italia in zona rossa: i controlli a Natale Poche multe anche in Bergamasca
Su 5.745 controlli effettuati dalla polizia locale insieme a carabinieri e agenti di polizia di Stato, soltanto due le contravvenzioni.
Su 5.745 controlli effettuati dalla polizia locale insieme a carabinieri e agenti di polizia di Stato, soltanto due le contravvenzioni.
«Dobbiamo fare delle scelte per tutelare i più fragili e gli anziani, a costo di sfiorare l’impopolarità. Dovremo passare il Natale ognuno a casa propria». Lo ha detto il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia intervistato da Sky Tg24.
Natale con parenti e amici lontani se per assisterli. Il Viminale: controlli in strade e stazioni.
Riunione nella mattinata di mercoledì 11 novembre con sindaci e forze di polizia dopo la circolare del Viminale che ha chiesto interventi «più serrati».
Contrordine. Gli allenamenti si possono fare, come detto da Giuseppe Conte, con la conferma del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.
Scende a 10 giorni la quarantena e per i positivi un solo tampone in uscita. È quanto emerge dalla riunione del Comitato tecnico scientifico di domenica sera, 11 ottobre.
Il Corpo della Polizia di Stato in piazza del Viminale alla presenza del premier Conte onorerà le vittime della pandemia e ringrazierà tutti gli operatori che hanno lavorato per salvare le vite di tutti noi, tra queste anche Enza Anemolo infermiera di Habilita a Bergamo.
Il via libera era stato dato in pratica dalla Camera dei Deputati l’altra sera. E così ieri mattina la Conferenza episcopale italiana e il governo hanno firmato un protocollo che prevede per il 18 maggio la ripresa delle Messe, seppur con una serie di regole. Sulle Messe si era consumato uno scontro politico. Da una parte Lega e Fratelli d’Italia che volevano la ripresa immediata. Dall’altra il g…
Sul sito del Viminale è disponibile il nuovo modello di autodichiarazione per gli spostamenti utilizzabile da lunedì 4 maggio. Scaricala qui.
La circolare ministeriale integrale con la quale si regola il rientro di lunedì ed alcuni chiarimenti e specifiche.
Così una circolare inviata domenica 3 maggio dal Viminale ai prefetti sulle prescrizioni in vigore da lunedì 4 maggio e fino al 17 maggio. Si apre alla ripresa degli allenamenti per le squadre.
Lo stop riguarda imprese con un fatturato annuale totale di 37 miliardi e 137 mila dipendenti. Impatto più alto per Basso Sebino, Isola e Bassa orientale.
Giulio Gallera in Regione Lombardia con l’aggiornamento dei dati dei contagi. Con lui i professori Sergio Harari e Giuliano Rizzardini. «Mercoledì meno positivi di martedì, ma restate a casa. Solo così non vanificheremo gli sforzi fatti» ha detto Gallera.
Fa discutere l’indicazione del Viminale. Fontana: In Lombardia non cambierà nulla. Il ministero precisa: «Sugli spostamenti le regole non cambiano, con i figli solo uscite necessarie».
IL Viminale ha chiarito alcune delle possibilità all’interno delle restrizioni imposte dal decreto sull’emergenza covi-19. Ma dalla regione Gallera replica:«La Circolare diffusa dal Ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti».
È vietato lasciare il Comune dove ci si trova: la «necessità» ora è sostituita dall’«assoluta urgenza». Se il proprio borgo non ha un negozio, è lecito allontanarsi, ma solo fino al più vicino. Le compere non tutti i giorni.
«Il primo pensiero anche stasera va alle aree più colpite, Bergamo e la Lombardia. Lo sto dicendo a tutti coloro che stanno sottovalutando questa crisi e questa pandemia». Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha parlato in diretta Facebook: «il sacrificio di medici e infermieri non deve essere vano».
Scarica qui il nuovo modulo di autocertificazione.
Da lunedì anche nella nostra provincia scatteranno i controlli delle forze dell’ordine, come stabilito domenica sera dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, che ha diramato una direttiva con le disposizioni per i prefetti sul come effettuare i controlli all’interno e per entrare e uscire dalle aree definite «a contenimento rafforzato»
Controlli nelle stazioni, negli aeroporti e lungo le strade della Lombardia e delle 14 province interessate dal decreto. È questo uno dei punti della direttiva ai prefetti diramata dal Viminale per un’applicazione «uniforme e concordata» delle norme contenute nel nuovo decreto relativo alle misure per contrastare il coronavirus.