Metalmeccanici, rinnovato il contratto: 205 euro di aumento in quattro anni
LA TRATTATIVA. Verso la firma tra Federmeccanica, Assistal e Fim, Fiom e Uilm.
LA TRATTATIVA. Verso la firma tra Federmeccanica, Assistal e Fim, Fiom e Uilm.
LE PIATTAFORME. Le richieste di aumento superano i 200 euro, si arriva a 310 per i laterizi. I metalmeccanici sono la categoria più coinvolta. A fine anno scadrà il Ccnl gomma-plastica.
MOTOCICLISMO. La nostra terra ritrova l’evento più prestigioso del calendario: in palio i titoli mondiali a squadre. Al via 660 piloti da 33 Paesi. Prime partenze domenica 24 agosto alle 7,30 dalla Fiera di Brgamo.
L’EVENTO. La manifestazione di motociclismo porterà sul territorio oltre 4mila addetti ai lavori.
LA MOBILITAZIONE. Tute blu in strada per il rinnovo del contratto Nazionale.
DA SAPERE. Scioperano i metalmeccanici, disagi per chi viaggi in treno ma anche in aereo. Venerdì 20 giugno sarà una giornata nera con numerose mobilitazioni in atto. Anche a Bergamo è in programma la manifestazione del comparto metalmeccanico.
I DATI ISTAT. L’Ipca all’1,3% non permette di superare i 100 euro come nel 2023 e 2024. Fim, Fiom e Uilm: «La cifra è insufficiente. Bisogna rinnovare il contratto nazionale».
RINNOVO DEL CONTRATTO. L’annuncio di una ulteriore mobilitazione dei metalmeccanici per il 20 giugno c’era già stato e ora arriva la conferma.
I NUMERI. Con la busta paga di maggio, in pagamento a giugno, i lavoratori della sede di via Pescaria riceveranno un premio lordo massimo di 6.452 euro. I dipendenti dello stabilimento di Dalmine, invece, percepiranno un importo medio di 6.250 euro lordi, variabile in base alle unità produttive.
LA MANIFESTAZIONE. Il corteo dei metalmeccanici è partito da piazza Pontida a Bergamo: circa 300 persone hanno sfilato per le vie del centro. I sindacati: «Per far ripartire l’economia bisogna garantire il potere d’acquisto. Aumentare i salari non è solo un diritto, ma una necessità economica».
LA VERTENZA. Coinvolto oltre un terzo dell’organico, perlopiù donne. Si punta sull’esodo incentivato. Fim e Fiom: cercare soluzioni alternative.
LA PROTESTA. Per gli industriali bergamaschi l’adesione media è al 24% Fim, Fiom, Uilm: confronto impossibile con chi vuole cambiare le regole.
LA MOBILITAZIONE. Nella mattinata di venerdì 21 febbraio il presidio al Kilometro Rosso.
I NUMERI. Andrea Agazzi (Cgil): «La partecipazione conferma la centralità del contratto nazionale come strumento di tutela delle condizioni economiche e di lavoro».
IL NEGOZIATO. Parti troppo distanti sugli aumenti salariali, via alla mobilitazione: stop di 8 ore e blocco straordinari. I sindacati: offerte fumose. Federmeccanica: noi propositivi.
LO STATO DELLA TRATTATIVA. Al prossimo incontro possibile rottura del tavolo con Federmeccanica.
METALMECCANICA. Lo sciopero per chiedere di «difendere l’occupazione e il lavoro» e di «rilanciare il futuro dell’industria dell’auto in Italia».
LA SCADENZA. Le chiusure e i cali in Germania si riflettono sulle realtà orobiche. Piccinali: «Transizione all’elettrico, previsioni ko: nuovi sbocchi non facili».
MONDO. Non che mancassero i segnali di allarme per l’industria manifatturiera e quella dell’auto in particolare, in Italia come in altri Paesi europei, tuttavia le notizie in arrivo dalla Germania rappresentano uno spartiacque.
LE MISURE ANTI-AFA. Ancora non ci siamo. Per quanto le aziende si attrezzino per rendere più sopportabile lavorare in produzione con il solleone, i provvedimenti adottati - a detta dei sindacati - non sono sufficienti contro la calura estiva.