Uniacque incontra i sindaci per fare il punto sul servizio idrico
Inizia proprio in Valle Seriana la serie di incontri che Uniacque Spa ha in programma con le amministrazioni locali del nostro territorio.
Inizia proprio in Valle Seriana la serie di incontri che Uniacque Spa ha in programma con le amministrazioni locali del nostro territorio.
Uniacque «vince» la battaglia della Nossana, ma tutto sommato è il male minore e i tre sindaci commentano la novità soddisfatti, riservandosi di valutare come (ma anche se) proseguire nel loro ricorso.
I Comuni della Val Nossana vanno fino in fondo. I sindaci di Ponte Nossa, Parre e Premolo hanno avviato le pratiche per il ricorso contro l’aumento dei prelievi di acqua potabile dalla sorgente che nasce a cavallo dei tre paesi, un aumento richiesto sia da Uniacque, sia da Abm.
I primi cittadini di Ponte Nossa, Premolo e Parre annunciano battaglia dopo una decisione del Pirellone.
Problemi tecnici nella fase di stampa: in diversi paesi spostato il termine per il pagamento.
Le tariffe più basse per l’acqua? Le applica Hidrogest (che distribuisce l’acqua nelle case di 58 mila famiglie circa) mentre le più alte sono previste da Uniacque, che di famiglie ne gestisce più di 340 mila.
Alla Camera di Commercio, c’è stata stamattina, venerdì 12 novembre, la presentazione al pubblico dei dossier tematici sull’analisi e il confronto delle tariffe del servizio rifiuti e del servizio idrico in provincia di Bergamo, a cura di Fulvio Bersanetti di Ref Ricerche.
«Attenti ai sedicenti tecnici Uniacque». Continuano ad aggirarsi cercando di farsi aprire la porta di casa con la scusa della lettura del contatore.
«Sono un vostro lettore, ho uno sfogo personale da raccontarvi, non è possibile che nell’era della banda larga, non sia possibile eseguire una semplice voltura di un contratto senza doversi recare allo sportello di turno per presentare la domanda».
Segnalati episodi nella zona di Città Alta. L’azienda: nessun dipendente è autorizzato ad effettuare prelievi.
Uniacque è pronta a liquidare a 142 Comuni qualcosa come quasi 8,5 milioni di euro. A cui si aggiungono gli oltre 3 milioni di euro destinati alle patrimoniali: Cosidra, consorzio Territorio e ambiente Valle Seriana, Ria e Zerra.
Federconsumatori Bergamo spiega come ottenere il rimborso per le tariffe di depurazione: «Molti tra coloro che avrebbero diritto al rimborso non hanno ancora presentato ad Uniacque la richiesta per ottenerlo, rischiando così di perdere la restituzione di parecchi soldi».
Verrà sospesa l’erogazione dell’acqua dalle 8,30 fino alle 16. Pronti sacchetti d’acqua potabile.
Dagli inizi di maggio sul sito uniacque.bg.it verrà pubblicato l’elenco degli utenti che hanno diritto ai rimborsi dei canoni di depurazione, versati anche se non dovuti.
Federconsumatori, Adiconsum ed Adoc comunicano che Uniacque nei prossimi mesi provvederà a restituire le somme pagate indebitamente a diversi gestori della nostra Provincia dai detentori di utenze idriche non collegate agli impianti di depurazione.
Nel 2009 i debiti ammontavano a 37,8 milioni di euro (cui vanno aggiunte fidejussioni per altri 22 milioni), a fronte invece di voci positive (crediti e liquidità) per 17,2 milioni. Insomma, il possibile «rosso» di Abm oscillava tra i 20 e i 40 milioni di euro.
È stato presentato il piano d’investimento complessivo di Uniacque per il biennio 2014-2015. Il piano prevede una serie di interventi, nei settori di depurazione, fognatura e acquedotto, per un totale di 33,2 milioni di euro.
Continua l’allarme a Lurano dopo che le analisi hanno mostrato concentrazioni fuori norma di batteri fecali. Dai rubinetti acqua marrone e maleodorante.
Dai rubinetti sgorga acqua marrone e puzzolente. È allarme a Lurano dopo che le analisi hanno mostrato concentrazioni fuori norma di batteri fecali.
Non si placa la polemica sul prezzo dell’acqua. L’associazione dei piccoli proprietari immobiliari torna alla carica: sono le famiglie a essere penalizzate.