Anno buio, rinascita civile necessaria
MONDO. Forse mai come oggi appare improbo essere rasserenati da qualche bagliore di luce.
MONDO. Forse mai come oggi appare improbo essere rasserenati da qualche bagliore di luce.
Lettera di un’amante della scienza a Santa Lucia: più attenzione alla salute mentale, uguaglianza nella sanità, riduzione degli sprechi, lotta al cambiamento climatico e valorizzazione della ricerca. Il sogno un futuro dove scienza e umanità collaborino per il bene comune.
Sarà lo scrittore de «La scuola cattolica» ad aprire il festival letterario che si terrà in Val Seriana dal 16 novembre 2024 al 24 gennaio 2025. In programma ci sono molti nomi noti e due workshop dedicati alla realizzazione di podcast, alle tecniche di bookcouseling e alla biblioterapia creativa
UN MOVIMENTO SPONTANEO. Un gruppo di persone, dopo la manifestazione del 24 novembre, ha deciso di dare vita a un Rete di sostegno alle donne. In Bergamasca 1160 richieste d’aiuto in un anno. Il presidio ogni mese in Largo Rezzara.
MASS MEDIA. Si mette male per il diritto di cronaca. Se dovesse passare la legge - già approvata alla Camera - che impone di non pubblicizzare le ordinanze che dispongono l’arresto fino all’udienza preliminare, calerebbe il buio sulle indagini, verrebbe negata all’opinione pubblica la facoltà di essere informati e di farsi un’idea precisa sui fatti.
LA MANIFESTAZIONE. La rete spontanea contro la violenza di genere torna in piazza a Bergamo venerdì 8 dicembre alle 17 in Largo Rezzara.
IL NUOVO ANNO ACCADEMICO. Il saluto della presidente del Parlamento europeo Metsola a Bergamo, «simbolo di forza e rinascita». L’ateneo punta sulla crescita qualitativa. Il rettore Cavalieri: servono residenze studentesche, sbloccare l’operazione Montelungo.
BERGAMO. Appuntamento giovedì 30 novembre alle 18.30 in piazza Matteotti.
L’EVENTO. Venerdì 24 novembre in via Lunga la prima giornata dedicata agli studenti di 2ª e 3ª media e ultimo anno di superiori. Valois: «Manifestazione dedicata a Giulia Cecchettin». Sabato 25 novembre si replica.
LA FIACCOLATA. Migliaia di persone venerdì 24 novembre hanno attraversato la città per dire basta alla violenza, ricordando Giulia Cecchettin e tutte le vittime. «Fermiamo questa mattanza, tutti insieme».
ITALIA. Dalla tragica vicenda di Giulia Cecchettin è scaturita una polemica politica di cui probabilmente non si sentiva il bisogno.
ITALIA. Sarebbe bello che il dolore e il raccapriccio di un intero Paese facesse uscire Giulia Cecchettin dalla cronaca, che l’ennesimo femminicidio diventasse un punto di svolta, di consapevolezza di tutti gli uomini di fronte alla propria concezione dell’altro sesso.
ITALIA. La morte di Giulia Cecchettin lascia attonita tutta l’Italia, un dolore che coinvolge anche Bergamo e l’opinione pubblica. Nella mattinata di domenica la notizia dell’arresto dell’ex fidanzato Filippo Turetta.