Omicidio di Mapello, conferito l’incarico per la perizia psichiatrica di Ivano Perico
IL CASO. Dovrà accertare se l’imputato è affetto da patologia psichiatrica e, se sì, di quale tipo.
IL CASO. Dovrà accertare se l’imputato è affetto da patologia psichiatrica e, se sì, di quale tipo.
Lo ha deciso la Corte d’Assise che sta valutando la posizione del 62enne, ex agente di commercio, a processo con l‘accusa di aver ucciso la cugina Stefania Rota.
IN TRIBUNALE. Martedì 20 febbraio è cominciato con una richiesta di riqualificazione del reato da parte della difese, il processo per la morte di Angelo Bonomelli, l’imprenditore 80enne di Trescore trovato cadavere nella sua auto l’8 novembre 2022 in un parcheggio di Entratico.
Il giorno di Natale, l’uomo, un bengalese di 46 anni, è finito in carcere a Bergamo.
IN TRIBUNALE. «Comunque vada, mi dispiace». Roberto Tornicelli lo ha detto ai genitori dei due bimbi rimasti maggiormente ustionati dalle fiamme divampate da un braciere alla scuola materna San Zeno di Osio Sopra il 30 maggio 2022.
In tribunale.La questione era stata rinviata dalla Cassazione alle due Corti di Assise di Bergamo che già in precedenza si erano pronunciate in modo negativo. Leggi di più su L’Eco di Bergamo dell’8 dicembre.
Vent’anni di reclusione. È questa la sentenza stabilita dal gup Patrizia Ingrascì nei confronti di Nicola Comi, 32 anni, l’operaio di Carvico accusato di aver ucciso Eddy Castillo, il ventiseienne di Almenno San Bartolomeo trovato cadavere il 16 gennaio 2011 a Chignolo d’Isola.
Era atterrato a Orio al Serio dopo aver ingerito 21 ovuli di cocaina, per un peso lordo complessivo di 249 grammi: ieri mattina con rito abbreviato E. A., nigeriano di 22 anno è stato condannato a tre anni, sei mesi e 20 giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 12 mila euro.
Incastrato prima dal telefonino rubato, poi da un riconoscimento fotografico, e martedì, prima di essere condannato con rito abbreviato, ha anche confessato la rapina ai danni di due anziani coniugi messa a segno a luglio dello scorso anno a Ponte San Pietro.
Rinviata a giudizio una 50enne accusata di stalking verso l’ex dg dell’Atalanta Giacomo Randazzo e il figlio Ernesto, 49 anni, procuratore di calciatori. Dopo la fine della storia aveva inviato 361 sms in 15 giorni, e telefonate con minacce di morte.
Protagonista un marocchino di 50 anni residente a Cremona, ma bloccato nei primi giorni di febbraio a Verdello. La droga era tra l’altro stata nascosta all’interno di un’intercapedine ricavata all’interno del bagagliaio dell’auto.