Si affilano le unghie per il Carpi - video Reja: carichi, dimentichiamo Firenze
A Zingonia l’allenatore nerazzurro ha fatto il punto della situazione alla vigilia di Atalanta-Carpi, in programma il 18 ottobre alle 15 al Comunale di Bergamo.
A Zingonia l’allenatore nerazzurro ha fatto il punto della situazione alla vigilia di Atalanta-Carpi, in programma il 18 ottobre alle 15 al Comunale di Bergamo.
Torna il campionato, dopo la pausa della Nazionale, e il 18 ottobre a Bergamo arriva il Carpi. Ma c’è anche altro da festeggiare: buon compleanno Atalanta!
Reja punta sui giovani e l’Atalanta va controcorrente rispetto alla situazione sui campi degli avversari. A tirare fuori il tema Under 21 è l’Assocalciatori «C’è meno posto per i nostri giovani e si vanno a pescare gli Under 21 all’estero» la denuncia, suffragata dai dati: solo 41 gli U21 impiegati sui 427 giocatori scesi in campo finora e di questi più della metà, 24, sono stranieri.
Sogni da collocare, di colpo, mestamente nel cassetto? E ancora: diventa d’obbligo tenere ben monitorata la zona a rischio della graduatoria? No: ci va eccome di coniugare inalterato il livello del bicchiere mezzo pieno. Al di là del roboante passivo di Firenze, infatti, non si può parlare di debacle in Toscana.
In casa Atalanta, Reja è amareggiato per il risultato e per l’episodio del calcio di rigore a inizio gara: «L’episodio del rigore ha condizionato la gara, mi sarebbe piaciuto vedere l’Atalanta in 11 contro 11».
Il mister nerazzurro, appassionato di ciclismo, prende in prestito un termine dal mondo delle corse in bici per definire il big match di domenica 4 ottobre (guarda caso, giorno della partenza del Giro di Lombardia) con la capolista Fiorentina. Fischio d’inizio alle 20,45.
Edy Reja arriva raggiante in sala stampa, la vittoria sulla Samp è stata più netta di quanto dica il risultato. «Abbiamo avuto quattro o cinque occasioni per chiudere molto prima. Il rischio poi è finire per pareggiare, sarebbe stata una beffa».
Eder e Muriel. Attenti a quei due. Edy Reja indica all’Atalanta i pericoli pubblici numeri uno del posticipo di lunedì sera contro la Samp.
Soddisfazione nelle parole del tecnico Edy Reja dopo la vittoria della sua Atalanta a Empoli: «Finalmente un successo che porta gioia dopo diverse amarezze in questo inizio di campionato, una partita giocata bene e meritata. Altre volte non avevamo raccolto punti che meritavamo».
L’allenatore dell’Atalanta, Edy Reja, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match che attende i nerazzurri giovedì sera (ore 20,45) contro l’Empoli di mister Giampaolo nel quadro della 5ª giornata del campionato di serie A.
Edy Reja non si dà pace per il pareggio incassato all’ultimo respiro. Altri punti che sfumano nel finale, come nelle partite precedenti. «Purtroppo non siamo riusciti a condurre in porto la vittoria - spiega il tecnico dell’Atalanta - Abbiamo avuto il predominio del gioco, riuscendo anche a sfruttare le qualità dei singoli».
Sono in parte soddisfatti Reja e Di Francesco. Il primo ha sognato la vittoria prima del rigore sbagliato da Moralez a poco dalla fine, mentre il secondo forse si aspettava qualcosa in più dai suoi.
In difesa favorito Toloi rispetto a Paletta. Rientra Carmona a centrocampo dopo la squalifica.
Sabato alle 20,30 per il Trofeo Bortolotti arriva il titolato undici ucraino guidato in panca da Lucescu
L’allenatore dell’Atalanta Edy Reja si gode il primo successo stagionale ma non rinuncia a muovere qualche appunto ai suoi: «Leali è stato strepitoso,
abbiamo creato tantissime opportunità, ma bisogna avere più lucidità sotto porta».
Edy Reja è visibilmente dispiaciuto per il ko in extremis contro l’Inter a San Siro. Sembrava ormai fatta, nonostante l’inferiorità numerica, ma il gol di Jovetic al 93’ ha condannato il tecnico alla sua prima sconfitta in trasferta da quando è sulla panchina dei bergamaschi.
Tanta è la voglia di calcio vero che ci va di accelerare i tempi addentrandoci già adesso nell’esordio di domenica sera a Milano, sponda interista.
L’Atalanta batte 3-0 il Cittadella con tre gol nel secondo tempo di De Roon, Maxi e Pinilla. I nerazzurri, sotto il temporale, riescono così a qualificarsi per il quarto turno di Coppa Italia dove se la vedranno contro la vincente tra Udinese e Novara in programma domenica pomeriggio.
Ha preso German Denis e Maxi Moralez, decisivi (79 reti) per 4 salvezze di fila in A. Dal -6 è stata un’impresa. Ma pure Facundo Parra, Contini e Matheu, errori gravi per un d.g. da 33 mila euro al mese, 400 mila netti all’anno.