L’hotel alla Trucca? Fermo da Expo «A breve i permessi, ora si parte»
L’albergo avrebbe dovuto essere pronto nel 2015, ma due amministrazioni non sono bastate a sbloccarlo. Il Comune: «I terreni erano di Rfi. Ora si parte».
L’albergo avrebbe dovuto essere pronto nel 2015, ma due amministrazioni non sono bastate a sbloccarlo. Il Comune: «I terreni erano di Rfi. Ora si parte».
C’è ancora un enorme bisogno di abitazioni in città. Sono sempre più di mille le famiglie in attesa di una casa popolare.
Ad aprile parte la gara internazionale. Via all’iter urbanistico: scelto il partner per il concorso.
Dopo il buco nell’acqua dello scorso anno, Palazzo Frizzoni ci riprova. In arrivo c’è un ulteriore concorso con nuove modalità e un ulteriore finanziamento da 400 mila euro. «Dopo la sperimentazione dello scorso anno - spiega l’assessore Francesco Valesini - stiamo valutando l’ipotesi di una formula un po’ più ristretta per l’individuazione dei progettisti».
Base d’asta di 7,8 milioni di euro, in sei mesi l’acquirente dovrà presentare un piano attuativo, altrimenti restituirà un milione e mezzo. Si parte con i lavori il prossimo anno.
Il lato oscuro delle Mura, ricoperto di vegetazione come un giardino segreto. Invece è solo dimenticato. Basterebbe pochissimo, se la via fosse segnalata, per scoprire un’inedita parte di fortificazioni veneziane: il baluardo di Valverde.
Un’area attualmente dismessa e degradata: qui sorgerà un ambizioso progetto di housing sociale.
Una cordata di imprenditori bergamaschi, tra cui Cividini, si è aggiudicata i 1.200 metri quadri. Arriverà un locale con musica dal vivo e cucina.
«L’area antistante la curva Pisani, che sarà oggetto, insieme allo Stadio, di un progetto di riqualificazione, non porterà, come sostenuto nei giorni scorsi dalla consigliera Pecce e da alcuni esponenti delle minoranze, a diminuire la dotazione complessiva di posti auto utilizzati dai residenti, oggi presente nell’ambito»: è entrato subito in medias res l’Assessore Valesini nel Consiglio Comunale…
Continua il lavoro per riconsegnare a nuova vita l’ex centrale elettrica di via Daste e Spalenga a Celadina, luogo che nelle ultime settimane ha ospitato la mostra «Passi» di Alfredo Pirri per «Contemporary Locus».
Definito il protocollo d’intesa che dà il via alla riqualificazione dell’area dell’ex gasometro della Malpensata. Mancano due firme, poi i lavori: sarà realizzato un parcheggio di 300 posti.
Giunta Gori promossa o bocciata? Tra faccine tristi, indifferenti e sorridenti si può dare più di un’interpretazione. Un dato però è inequivocabile: duemila persone hanno partecipato al sondaggio online pubblicato dal sito de L’Eco di Bergamo.
Siamo ormai a metà del 2016, a due anni dall’inizio del mandato, ed è già tempo di bilanci per la Giunta di Bergamo. Gli assessori sembrano in mezzo a un guado.
Modificare il Piano delle regole del Pgt per rendere la città più attrattiva dal punto di vista commerciale. È la strategia della Giunta Gori, presentata a due giorni dalla pubblicazione dei dati sull’appeal dei negozi del Duc (Distretto urbano del commercio), non proprio rincuoranti, con l’80% degli avventori che preferisce acquistare fuori dal suo perimetro.
L’ipotesi dell’hotel nell’ex carcere di Sant’Agata è definitivamente tramontata. E ora il Comune di Bergamo dovrà ripartire da capo. Il sogno di Gori è di portarci il conservatorio che sembrava destinato all’ex monastero del Carmine. Negli ultimi mesi non si è fatto più vivo nessuno: né la cordata di imprenditori pronti a mettere i capitali, né i progettisti che avevano già pensato a una bozza di…
Un altro decisivo passo avanti per il recupero della caserma Montelungo, destinata a diventare la principale residenza universitaria della città. L’agenzia del territorio ha stabilito il valore dell’edificio abbandonato nel 1998: 3,9 milioni di euro che verranno versati nelle casse del Comune di Bergamo dall’università.
Tra il palazzetto dello sport ancora in stand by sull’area dell’ex Ote e il presunto centro islamico di via San Fermo spunta una nuova area commerciale.
Gli acquirenti ci sarebbero, le trattative procederebbero sotto traccia con la Cib, Comunità islamica bergamasca, che ha a capo Imad El Joulani, l’ex presidente del Centro culturale islamico di via Cenisio, ora guidato da Mohamed Saleh, già vicepresidente.
Carrara, Risorgimento e piazzale della Malpensata. In primavera il bando di progettazione promosso dal Comune. Gli interventi nei prossimi tre anni
Ci vorranno 8 mesi di lavori. L’assessore Brembilla: «Mettiamo a nuovo un intero edificio».