Il futuro di Denis divide i tifosi Cosa ne pensi? - Sondaggio
Denis sì, Denis no. Pure sul Tanque due correnti di pensiero decisamente contrastanti.
Denis sì, Denis no. Pure sul Tanque due correnti di pensiero decisamente contrastanti.
Che voto al campionato dell’Atalanta? I lettori del sito internet de L’Eco di Bergamo sono stati cattivelli con la squadra nerazzurra: in due giorni hanno votato in 1.700 e il 42% (723) ha rifilato un perentorio 5 all’Atalanta, mentre il 27% (471) è stato molto critico rifilandole addirittura 4. Il 69% del totale, più di due tifosi su tre, ha dunque bocciato l’Atalanta.
Ormai è ininfluente, siamo all’ultima giornata e si pensa già al futuro, ma è pur sempre Atalanta-Milan.
Come ha fatto in passato fra Baggio e Bilica, oppure fra Materazzi e Cirillo, l’Assocalciatori starebbe lavorando sottotraccia per cercare di far riconciliare
il difensore dell’Empoli Tonelli con l’attaccante dell’Atalanta Denis, che due settimane fa lo ha colpito con un pugno negli spogliatoi al termine della partita fra le due squadre.
«Ho sbagliato. Non ci sono giustificazioni per quello che ho fatto. Ho avuto un momento di rabbia e non sono riuscito a controllarmi». German Denis torna a parlare dei fatti accaduti allo stadio di Bergamo dopo la gara contro l’Empoli.
Lorenzo Tonelli è a disposizione di Sarri per la gara di giovedì sera contro il Napoli. La squalifica che era stata inflitta al difensore dopo quando accaduto nel dopopartita di Bergamo è stata sospesa.
«Siamo consapevoli di aver subito un’ingiustizia, ma ciò ci deve solo dare la forza per fare una grandissima gara col Napoli, una sfida che di per sè già comporta enormi stimoli contro una squadra in salute. Vogliamo far bene, in una serata per noi importantissima».
Deluso, stupito e soprattutto con la volontà di non passare dal ruolo di vittima a quella di colpevole. Non ci sta Lorenzo Tonelli che torna sulla vicenda del cazzotto preso da Denis domenica scorsa al termine di Atalanta-Empoli.
In merito al pugno rifilato da Denis a Tonelli negli spogliatoi dopo Atalanta-Empoli, il giudice sportivo ha deciso di squalificare l’attaccane argentino per cinque giornate. Un turno di stop, invece, per il difensore toscano, per espressione intimidatoria («Ti ammazzo a te e alla tua famiglia»).
Con sole 6 giornate da disputare, il campionato di German Denis rischia di chiudersi qui: lo si saprà oggi con la decisione del giudice sportivo.
Bombe carta e feriti per il derby di Torino. Minacce e botte tra giocatori a Bergamo, alla fine di Atalanta-Empoli. Sono gli ingredienti velenosi della 32ª giornata del campionato. La A si avvia a salutare la stagione 2014/’15 e sembra aver deciso di dare il peggio di sé per non farsi rimpiangere durante la pausa estiva, in un crescendo irresponsabile.
Nel dopopartita di Atalanta-Empoli è emerso un episodio che - se fosse confermato come è stato raccontato - sarebbe da considerare molto grave. Maccarone si è presentato in sala stampa per denunciare che Denis ha dato un pugno a Tonelli negli spogliatoi.
Gran colpo cercasi in quel di Roma, consapevoli che qualcosa potrebbe essersi finalmente sbloccato. Dopo il match con il Sassuolo, tre punti d’oro, una reazione vogliosa, finalmente da Atalanta, e una classifica che magicamente sorride, con la zona pericolosa nettamente allontanata a 7 punti sul Cesena, 8 se consideriamo lo scontro diretto vinto all’andata ed in attesa di quello, a questo punto d…
Non poteva che essere così: German Denis è stato votato dai lettori del sito web de L’Eco di Bergamo come il miglior atalantino in campo contro il Sassuolo
Come un campionato può cambiare radicalmente in 90’. Beninteso, non è ancora finito e i problemi di gioco che affliggono l’Atalanta non sono magicamente spariti, però soltanto un pessimista a oltranza potrebbe vedere ancora nero dopo i risultati dell’ultimo weekend.
Un grande gesto atletico quello di Denis, che ha diversi precedenti nella storia nerazzurra: alcuni recenti, altri meno, ma tutti da rivedere
Il gol di Denis contro il Sassuolo? Una rovesciata spettacolare che è finito anche su Digg.com aggregatore social.
Edy Reja tira un sospiro di sollievo: la prima vittoria sulla panchina atalantina vale tantissimo, perché adesso i bergamaschi sono in zona tranquilla.
«A noi serve una vittoria prima possibile, ora ci attendono due gare in casa e una di queste dobbiamo vincerla. La pressione è importante, c’è molta attesa per questi due match, cercheremo di affrontarle in situazioni ottimali»
Atalanta di Reja atto terzo. Dopo due pareggi di fila per 0-0, totalmente scadente quello di Parma, non esaltante quello raggranellato nell’ultimo turno a Bergamo con l’Udinese, la compagine nerazzurra sarà in scena domenica sera al San Paolo contro il Napoli in un match che - sì, è dura da dire, considerate le premesse - non deve essere considerato assolutamente scontato.