Gasp che resta, i dubbi e l’intesa. E l’Atalanta del futuro nella parola d’ordine di Pagliuca: «Win»
L’editoriale
Post gara. Al termine di Sassuolo-Atalanta Gianpiero Gasperini non ha incontrato i media. In tv è intervenuto Umberto Marino, dg dell’Atalanta.
Mancherà l’Europa. Mancherà ai tifosi, a quelli che approfittavano degli incontri dell’Atalanta per ammirare gli stadi e le bellezze del vecchio continente ma anche a quanti erano orgogliosi di incrociare alcune delle squadre più blasonate, dal Liverpool al Real …
Quest’anno la data da segnare in agenda è il 5 giugno. La marcia non competitiva celebra l’amore per la squadra e per la città di Bergamo, anche lei protagonista di questa giornata di sport e divertimento.
Quante volte i tifosi si lamentano per i troppi falli fischiati alla propria squadra, per i cartellini gialli affibbiati ingiustamente, per tutte le sanzioni che sembrano eccessive se comminate alla formazione del cuore e troppo prudenti se assegnate agli avversar…
Il tecnico dell’Atalanta ripercorre in una lunga intervista al Guardian gli oltre due mesi che hanno sconvolto Bergamo, dalla gioia di Valencia alle sirene nel silenzio della città.
Il mister dopo la partita d’andata degli ottavi di finale di Champions vinta con il Valencia per 4 a 1 parla ai microfoni di Sky.
Se la Colombia si è qualificata ai quarti di finale della Coppa America lo deve anche a Zapata. Si perché è di Duvan il gol vincente realizzato all’85’ dopo che il portiere del Qatar, Al-Sheeb sino a quel momento autentico para tutto.
A deciderlo il giudice sportivo dopo che l’allenatore dell’Atalanta ha pronunciato «espressione blasfema al 9° del secondo tempo», dopo il gol degli avversari.
Mettere una pietra sopra l’Europa e ripartire in campionato per inseguire nuovamente il sogno di tornare a giocare oltreconfine.
Grande soddisfazione per la vittoria contro il Frosinone, l’Atalanta ora pensa all’Europa. «Credo che la qualificazione ce la giocheremo direttamente a Copenaghen» dice mister Gasperini. Mentre Gomez festeggia il 50esimo gol in serie A.
«Quando capitano queste cose non sai mai qual è la scelta migliore, se lo spettacolo è giusto che continui o se bisogna fermarsi per riflettere: di fronte a queste situazioni dolorose va bene tutto, non critico nè una scelta nè l’altra». Lo ha detto mister Gasperini.
L’Atalanta si appresta a rituffarsi in una competizione continentale a più di 26 anni dall’ultima partita, nei quarti di finale Uefa con l’Inter, e l’allenatore Gian Piero Gasperini non sta più nella pelle.
«Abbiamo perso una occasione importante per scalare posizioni in classifica ma anche oggi abbiamo fatto una gran bella partita».
Gagliarda anche senza Gagliardini. Se la vigilia di Chievo-Atalanta non era priva di apprensioni dopo i primi sviluppi di mercato (con il centrocampista di Dalmine verso i saluti, destinazione Inter) e mettendo nel conto Caldara in panchina (convalescente in seguito ad attacco influenzale) e l’assenza di Kessie (volato al caldo per la Coppa d’Africa con la sua Costa d’Avorio), se – incognita per …
Cos’è quel broncio? L’Atalanta è viva e forte, la classifica resta bellissima. Certo, consolare gli innamorati che ci restano male è sempre un compito ingrato quando la delusione è ancora fresca. Ma poi bisogna chiamare in campo la testa, aspettando che il cuore si plachi.
Splende il sole su Bergamo e su questa Atalanta davvero spettacolare. Il 3 a 0 contro il Genoa ha galvanizzato i tifosi che nelle ultime partite si sono abituati bene: vittoria contro il Napoli, vittoria contro l’Inter e ora vittoria contro i rossoblù.
Non può che essere soddisfatto mister Gianpiero Gasperini al termine della bella vittoria contro il Genoa.
Guardare le squadre dall’alto in basso. Strana sensazione per l’Atalanta, abituata ad inseguire la salvezza. Dopo la vittoria contro il Genoa però non si può che cambiare prospettiva. In attesa delle partite di Milan e Lazio l’Atalanta è arrivata addirittura al quarto posto in classifica, a un punto dal Napoli.
Udite, udite. Gian Piero Gasperini sa anche pareggiare e il punto di Firenze vale tanto oro. Sì perché consente all’Atalanta di mantenere una dignitosa posizione in classifica.