Donare e ricevere il midollo osseo, in un attimo vite legate a doppio filo
LA BUONA DOMENICA. La storia di Simone Ruggeri: «Accettando la procedura ti assumi la responsabilità della salute di un’altra persona».
LA BUONA DOMENICA. La storia di Simone Ruggeri: «Accettando la procedura ti assumi la responsabilità della salute di un’altra persona».
LA TRAGEDIA. Stava bene, poi sabato i primi sintomi e la situazione precipitata. I genitori: grazie ai medici per l’umanità e la sensibilità.
L’INTERVISTA. Il volto di Bergamo Tv e il suo messaggio alle figlie: «Dico loro di sorridere, abbiamo sconfitto insieme la malattia». L’appello alle donne: «Anche nel dolore non perdete mai la voglia di vivere e di amarvi. E a tutte dico di fare prevenzione e di non avere paura di essere madri».
IL COMPLEANNO. Grande festa per il secolo di Maria Lucchini: il 7 maggio è trascorso tra il calore dei suoi famigliari e gli auguri del vicesindaco.
Angela Zucca. «La telefonata, il ricovero, l’impegno per Admo. E poi l’incontro speciale con la mia “ricevente”»
Yuri Benzoni.Giovane universitario si imbatte nello stand di Admo. Subito compatibile, dona il midollo osseo.
La campagna. Il Centro missionario diocesano, con Ascom e Websolidale, raccoglie fondi per sostenere tre progetti: a Gaza, in Perù e alla Mensa dei Cappuccini.
Il progetto. L’intervento per il nuovo impianto lanciato dai Frati Predicatori con Diocesi e Proloco in vista della Capitale della Cultura. Al via la raccolta fondi.
Heléne Ehret, 87 anni, alsaziana d’origine e sposata con un bergamasco ha di recente ricevuto anche il Premio del volontariato internazionale Focsiv 2021.
Tra chi sta soffrendo per la precarietà e la paura generate dalla conquista del potere da parte dei Talebani in Afghanistan, c’è in particolare la piccolissima minoranza cristiana (16 mila persone di cui un centinaio cattoliche su 38 milioni di abitanti), che non ha mai goduto in quelle terre di una piena libertà religiosa. I imissionari della Chiesa assira d’Oriente predicarono e diffusero il cr…
La storia di Sabina Ghislandi: da due anni combatte la malattia con messaggi di speranza raccolti e trasmessi con un libro.
Il racconto del piccolo spaesato che ha incontrato un nucleo familiare sempre aperto all’affido.
L’immagine più indimenticabile di Madre Teresa è quella che ci consegnò un ignaro Pier Paolo Pasolini. Era il 1961. Lo scrittore era in viaggio a Calcutta insieme ad Alberto Moravia e a Dacia Maraini. Aveva sentito parlare di questa suora che si occupava dei più poveri dei poveri e decise di andare a conoscerla. I suoi compagni di viaggio invece si sfilarono, spaventati da quel contesto di degrad…
Nello stesso momento in cui in Piazza San Pietro ieri mattina Papa Francesco proclamava santa Madre Teresa di Calcutta a migliaia di chilometri di distanza in Cina i venti uomini più potenti della Terra si allineavano per la foto ricordo del G20, l’ennesimo summit convocato per rilanciare l’economia «con ogni strumento possibile». Bergoglio ha scelto Madre Teresa per contrassegnare il Giubileo de…
Il Papa ha pronunciato la formula di canonizzazione e iscritto nell’albo dei santi madre Teresa di Calcutta, al secolo: Gonxha Agnes Bojaxhiu (1910-1997).
Madre Teresa di Calcutta diventa santa. È uno degli eventi principali, sia per numero di pellegrini, sia dal punto di vista dei contenuti spirituali, del Giubileo straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco.
«Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch’essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti». (Luca 14, 1…
Le congregazioni religiose sono al centro di importanti studi storici, che ne confermano l’enorme influsso in campo ecclesiale e sociale. Infatti, hanno garantito la presenza del cattolicesimo negli strati popolari.
Emanuele Roncalli Bambini ortodossi a catechismo nella chiesa cattolica, all’ombra della statua di Papa Giovanni. Capita nella capitale bulgara, Sofia, dove un tempo monsignor Angelo Giuseppe Roncalli -si fece voler bene dai bulgari.