«Sempre presente, sincero e leale. Ciao, amico speciale». L’ultimo abbraccio a Pietro
L’ADDIO. Nembro si è fermata per i funerali di Pietro Adobati, il 19enne morto per un incidente stradale mentre era in vacanza in Croazia.
L’ADDIO. Nembro si è fermata per i funerali di Pietro Adobati, il 19enne morto per un incidente stradale mentre era in vacanza in Croazia.
NEMBRO. La veglia nella serata di mercoledì 30 luglio per il ragazzo morto cadendo dal quad in Croazia. Alla guida del mezzo c’era un suo amico. Non è ancora chiaro quando la salma potrà rientrare in Italia.
L’APPUNTAMENTO. Bergamo non può, né vuole dimenticare. È con questa certezza che si è celebrata lo scorso 18 marzo nella nostra città la Giornata nazionale in memoria delle vittime della pandemia da Coronavirus, che ha vissuto il suo momento-clou al cimitero Monumentale.
LA GIORNATA DEL RICORDO. Il 18 marzo si ricordano le vittime del Covid, con la redazione web un podcast di voci e testimonianze di quei giorni: le parole del Papa, del presidente Mattarella, dei medici dai Pronto soccorso, i reportage di Bergamo Tv e de L’Eco.
NEMBRO. Il raduno nato spontaneamente in vetta al monte dove un anonimo ha installato una croce è diventato un appuntamento fisso per ricordare le vittime del Covid a quattro anni dalla pandemia.
L’INTERVISTA. Don Matteo Cella, direttore dell’oratorio di Nembro nel 2020, racconta i mesi del coronavirus nel paese più colpito della Valle Seriana. Il libro, scritto con l’ex sindaco Claudio Cancelli, verrà presentato il 18 marzo.
MEMORIA E RESILIENZA. In libreria dall’8 marzo «Carovane», scritto da Cancelli e don Cella, ex sindaco e curato. Lutti, paure e la reazione del paese: «Riscoperta la fraternità». Il ricavato all’associazione «Migliori di così».
IL LUTTO . Si è spento sabato 16 dicembre a 92 anni alla Rsa Istituto Palazzolo di Torre Boldone. Orfano fin da piccolo, fu accolto al Patronato, per cui si è speso tutta la vita. I funerali lunedì alle 15 al Patronato.
Le cose importanti si raccontano con i segni. Da sempre. Una ragazza che riceve un bellissimo anello da un ragazzo in ginocchio davanti a lei non ha alcun dubbio su come interpretare quel segno: è una richiesta di fiducia definitiva, una disponibilità a costruire una storia insieme
Il libro del fotografo Marco Quaranta e del giornalista di La7 Guy Chiappaventi racconta sobriamente con immagini e parole il dramma del paese della Valseriana
Gruppo di quattordicenni prima sfregia l’edificio di culto. Scoperti, accettano di sistemarlo coi volontari che lo rimisero a nuovo.
Una nuova grande sorpresa: una telefonata che emoziona e che offre nuove speranze. Papa Francesco ha telefonato domenica 3 maggio a don Matteo Cella, direttore dell’oratorio San Filippo Neri di Nembro. Il video del racconto della telefonata.
«L’educazione è cosa del cuore». E ancora: «Chi prega si occupa della cosa più importante di tutte». La figura di San Giovanni Bosco fa ancora oggi da guida agli educatori e ai ragazzi degli oratori.
«Come on», l’iniziativa appena partita all’oratorio di Nembro. C’è un cancello chiuso: il segno è questo. Chi si impegna, chi regala nuove idee: dentro. Chi non vuole: fuori. No alla droga, no allo spaccio, no a chi vuole usare l’oratorio per scopi suoi, no alla noia.