«Un aiuto per l’Ucraina», l’alleanza è sempre più solida
Solidarietà Accanto alle donazioni che stanno raggiungendo il milione di euro, c’è il sostegno di Intesa PravexBank con 30 appartamenti.
Solidarietà Accanto alle donazioni che stanno raggiungendo il milione di euro, c’è il sostegno di Intesa PravexBank con 30 appartamenti.
La sottoscrizione Continua la raccolta fondi della Caritas diocesana bergamasca e «L’Eco di Bergamo» insieme a molte altre realtà del territorio. Il bilancio della settimana.
Solidarietà Tassello dopo tassello, la sottoscrizione «Un aiuto per l’Ucraina» continua a raccogliere donazioni per i profughi in fuga dalla guerra che stanno arrivando in provincia di Bergamo.
Caritas Bergamo La sottoscrizione «Un aiuto per l’Ucraina» promossa dalla Caritas diocesana insieme a L’Eco di Bergamo e alla Fondazione della Comunità Bergamasca, ha raggiunto e superato un altro obiettivo, quello dei 600mila euro, ed è arrivata a quota 619.351 euro.
La raccolta Sono ormai migliaia i donatori che hanno aderito alla sottoscrizione «Un aiuto per l’Ucraina» promossa dalla Caritas diocesana insieme a L’Eco di Bergamo e alla Fondazione della Comunità Bergamasca per dare un sostegno ai tanti profughi in arrivo nella nostra provincia.
Solidarietà Don Roberto Trussardi ringrazia parrocchie e comunità per la disponibilità già dimostrata: «Apprezziamo molto chi è pronto ad aprire le porte di casa. Per il momento diamo la precedenza agli appartamenti».
«Un aiuto per l’Ucraina» Significativo balzo in avanti del «monte donazioni» in Bergamasca, Si allarga la platea dei sostenitori. Scaglia (Confindustria): «Doveroso partecipare, non ci tiriamo mai indietro. Mobiliteremo le nostre competenze».
L’appello Caritas sta promuovendo l’accoglienza diffusa e cerca alcune figure. A Curno la raccolta di materiali.
Accoglienza In molti si presentano all’ufficio immigrazione della questura: non chiedono asilo ma una forma di protezione temporanea.
La sottoscrizione La generosità dei bergamaschi non si è fatta attendere: raccolta vicina ai 40mila euro. Don Trussardi (Caritas): «Vediamo una grande mobilitazione, sosteniamo l’accoglienza nelle parrocchie».
Ucraina Sono 35 per ora i profughi accolti nel Seminario di Bergamo, altri 22 al convento Matris Domini. Il video con le testimonianze di due di loro e le parole di don Roberto Trussardi, direttore della Caritas.
Sono arrivati lunedì mattina 28 febbraio, poco dopo le 11 al monastero Matris Domini delle suore di clausura, i primi sei profughi ucraini.
Roberto Mongodi il 53enne, senza fissa dimora, ex fornaio di Castelli Calepio, trovato morto la scorsa settimana a Bergamo , riposa ora a fianco del papà Bruno nel cimitero di Cividino.
Ex fornaio a Sarnico rimasto senza lavoro e alloggio era diventato clochard. Trovato senza vita a 54 anni sotto il viadotto di Boccaleone. Dal 2014 seguito in Caritas, ma si era isolato: «Sognava il teatro».
Aumentati gli ospiti nelle strutture: 101 in totale. Azioni rinforzate per le donne in strada. «Pochi rimangono alle Autolinee».
Organizzato da Centro di Servizio per il Volontariato e Casa Circondariale di Bergamo, il percorso per formare un nuovo gruppo di volontari che andranno a operare dentro il carcere prenderà il via nel mese di novembre. Iscrizioni aperte fino al 29 ottobre.
Formazione, corsi d’italiano e di guida per rimuovere le cause alla ricerca di un’occupazione. Scaglia: modello utile a recuperare anche i giovani neet.
I rifugiati Si tratta di 5 famiglie che attraverso la Caritas Diocesana sono stati ospitati in città, a Curno, Ambivere, Comenduno di Albino e Lurano. Don Trussardi: «Data la precedenza a nuclei con bambini»
Una ventina i profughi saranno ospitati sul territorio grazie alle realtà impegnate nella accoglienza, Caritas compresa.
La Giunta di Palazzo Frizzoni ha deciso di dedicarla al sacerdote vittima del Covid. Messina: «Atto simbolico ricco di significato». Don Acquaroli: «Ci ricorderà le sfide con cui dovremo confrontarci». Don Trussardi: «Giusta riconoscenza».