Schiaffo col cellulare in mano. È un’arma impropria: dieci mesi
LITE TRA EX. Sette giorni di prognosi per una contusione alla tempia dopo uno schiaffo.
LITE TRA EX. Sette giorni di prognosi per una contusione alla tempia dopo uno schiaffo.
IL CASO. Qualche giorno fa sul treno da Milano Centrale diretto a Verona. L’uomo ha picchiato un viaggiatore che gli aveva chiesto di non urlare. Il capotreno ha chiamato la polizia locale.
ISOLA. Resterà in cella il 55enne accusato di tentato omicidio dopo aver aggredito il fratello di 59 anni, picchiandolo anche con una scala e il manico di una scopa. Nell’interrogatorio ha negato le accuse.
ISOLA. Il drammatico racconto della madre dell’uomo arrestato: ha assistito all’aggressione nella cucina di casa. Il sessantenne, disabile, intubato in ospedale. «Calci e pugni anche a terra. Al 112 ho detto: correte perché è morto».
ISOLA. La violenta aggressione sabato sera, 2 marzo, nella cucina della madre: in manette un uomo di 55 anni, pregiudicato, che avrebbe agito sotto l’effetto di alcol, mentre il fratello di 59 anni è intubato e sedato all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Futili motivi all’origine del litigio.
L’AGGRESSIONE. A Treviglio domenica mattina 3 marzo: il giovane passeggero sanguinante ha chiesto aiuto al capotreno. Ha raccontato di essere stato aggredito da un italiano. Sulle cui tracce c’è ora la polizia.
BERGAMO. Ennesima rissa in viale Papa Giovanni XXIII nel pomeriggio di martedì 20 febbraio. Un uomo è rimasto ferito, aggredito con violenza da due persone, una delle quali è stata rintracciata poco lontano da una volante della questura.
VIOLENZE. I carabinieri hanno sottoposto un 42enne al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima. Mesi di violenze psicologiche, poi l’aggressione in strada: la donna era finita in ospedale.
Una rissa a Olgiate, è caccia all’aggressore. Il 25enne è stato colpito alla schiena: è in condizioni critiche all’ospedale di Bergamo.