Maroni a Bergamo: «Pronto a esplorare una grande alleanza per l’autonomia»
«Sulla maggiore autonomia della Regione sono disponibile a discutere con chiunque e fare iniziative comuni con chiunque». Lo ha detto il governatore della Lombardia.
«Sulla maggiore autonomia della Regione sono disponibile a discutere con chiunque e fare iniziative comuni con chiunque». Lo ha detto il governatore della Lombardia.
Verifiche in corso per «superare a spese dei responsabili le cause costruttive dell’accaduto e prevenire il ripetersi di tali episodi»
Nato in sordina a febbraio, il referendum consultivo sull’autonomia della Lombardia, in pratica più poteri alla Regione, sta restituendo protagonismo a Maroni e potrebbe consentirgli di rafforzarsi nella competizione sotto traccia con Salvini e permettere alla Lega di chiudere il cerchio: mentre quella nuova, nazionalista, usa la ruspa anti immigrati, quella storica del governatore riattualizza i…
Da mercatino rionale a mercato. Si amplia il mercato rionale di Longuelo: da 3 a 11 banchi tra frutta e verdura, rosticceria, abbigliamento e calzature. Si comincia giovedì 3 settembre.
Udine è sempre prima. Sondrio guadagna cinque posizioni e diventa seconda. Monza scende dall’argento al bronzo. E Bergamo, fuori dalla top ten, scivola dalla 15ª alla 18ª posizione.
L’ha annunciato dal palco della Bèrghem Fest che sarebbe venuto presto a Bergamo per spiegare la riforma della sanità.Ora c’è la data, ed è venerdì, ma Roberto Maroni, in quell’occasione, non si limiterà a visitare l’ospedale Papa Giovanni per parlare della governance del sistema sociosanitario.
Una bella Atalanta ha piegato per 2-0 il Frosinone nell’esordio casalingo di campionato. A sbloccare il risultato è stato Stendardo con una zampata al 21’ pt, mentre il raddoppio è stato siglato da Gomez al 24’ st con una splendida bordata da fuori area.
«C’è chi dice sì» (ai cambiamenti) è lo slogan della Festa nazionale dell’Unità. E a Bergamo ci sono due «sì» pesanti che tengono banco.
«L’amministrazione valuterà i passi da fare, io sono per la discussione costruttiva e contro l’apertura di contenziosi, che sai quando iniziano ma non quando finiscono. La maggioranza però valuterà tutte le strade».
«Devi, sempre solo vincere», un coro che nelle ultime annate va di moda tra i tifosi della Curva Pisani e che mai come questa volta appare un imperativo categorico per l’Atalanta.
Saranno Sant’Agostino, Piazza Dante e Astino a ospitare l’esordio della XVII edizione di Notti di Luce, il festival promosso dalla Camera di commercio e inserito nell’Anno Internazionale della Luce dall’Unesco.
Si chiama Bolbo e non è un libro per tutti i palati. Se il surreale vi dà il bruciore di stomaco e per voi il motto di spirito deve essere telefonato prima e dopo i pasti, allora l’invito è chiaro: desistete.
«Quest’anno l’Atalanta ha un campionato particolare da vincere: dimostrare quanto il tifo dei bergamaschi sia caldo, ma anche corretto in uno stadio, quello dell’Atleti Azzurri d’Italia, che voglio definire europeo».
La Foppa riparte, evviva la Foppa. Evviva il Volley Bergamo, che anche quest’anno ha salvato la pelle di fronte al rischio, più che concreto, di abbassare la saracinesca. Ricordiamo tutti quell’ultima partita interna, quell’applauso che sembrava non finire mai, quasi per prolungare l’ultimo attimo di un sogno.
Secondo Roby Amaddeo, consigliere delegato per Città Alta del sindaco Giorgio Gori e responsabile gruppo ristoratori per Confesercenti, i turisti a Bergamo passano in media 6 ore.
C’è Elsa, regina dei ghiacci che sbaraglia tutti, persino la super amata Violetta e le altre princesse del mondo Disney che, per questo nuovo anno scolastico, moriranno d’invidia.
«Rafforzeremo le misure di controllo, ma non ci fermeremo a questo: faremo di piazzale degli Alpini la “piazza della scienza” della città». Dopo le polemiche per la mega rissa di mercoledì 19 agosto il sindaco di Bergamo Giorgio Gori entra con decisione nel dibattito sulla sicurezza nelle aree intorno alla stazione.
Sulla maxi rissa scoppiata mercoledì sera in piazzale Alpini ci sono ancora molti punti oscuri. In compenso pugni, calci e bottigliate hanno riacceso la polemica sulla sicurezza in città, scatenando le reazioni agguerrite delle minoranze e la risposta stizzita del vicesindaco Sergio Gandi. Ora è arrivata la controreplica, con richiesta di scuse.
Forza Italia e Lega vanno all’attacco dopo la maxi rissa che ha coinvolto, mercoledì sera verso le 22, una quarantina di immigrati alla stazione di Bergamo.
Alle 17,30 la celebrazione solenne presieduta dal vescovo di Bergamo. Seguirà il corteo