Replichiamo gli egoismi rimproverati all’Europa
La Lega, all’indomani del successo alle regionali e nel momento più difficile per il governo Renzi, alza il tiro contro l’immigrazione clandestina. Non lo fa con la ruspa di Salvini, ma con un’iniziativa istituzionale di Maroni, che fino a oggi si voleva distinto se non distante dal segretario.