Profughi e accoglienza diffusa Protocollo firmato da 22 Comuni - video
Sono 22 i Comuni che, nella sala consiliare della Provincia, hanno firmato il patto per gestire l’accoglienza dei profughi in modo coordinato.
Sono 22 i Comuni che, nella sala consiliare della Provincia, hanno firmato il patto per gestire l’accoglienza dei profughi in modo coordinato.
Tanta gente fuori da Palafrizzoni per il momento di raccoglimento in memoria delle vittime dell’attentato nella capitale francese.
La somma è il doppio di quanto stanziato l’anno passato: beneficiarie oltre 160 realtà del territorio
Stamattina, sabato 14 novembre in Provincia c’è stata la riunione degli Stati generali del Trasporto pubblico locale convocati dal presidente della Provincia, Matteo Rossi.
Anche Bergamo si sta mobilitando dopo gli attacchi terroristici di Parigi con diverse iniziative di solidarietà. Bandiere a mezz’asta a Palazzo Frizzoni, esposta anche quella francese. Lunedì lutto cittadino. Intanto la gente porta fiori e lumi davanti al Municipio.
Uffici al lavoro per preparare l’iter di cessione dell’«Atleti Azzurri d’Italia». Obiettivo: riqualificare anche il quartiere.
Dopo lo snellimento burocratico in tema di occupazione di suolo pubblico e dehors, il potenziamento e la semplificazione delle procedure online dello Sportello Unico Edilizia e Attività Produttive, novità per quello che riguarda gli oneri urbanistici.
Il padiglione Domus installato in piazza Dante come spazio espositivo «Fuori Expo 2015» resterà sicuramente in Piazza Dante almeno fino alla data del 31 dicembre 2015 (data di scadenza della convenzione), ma probabilmente continuerà a essere utilizzata in futuro.
La richiesta che l’Isrec - l’Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea - ha rivolto all’Amministrazione comunale per revocare la cittadinanza onoraria conferita a Benito Mussolini nel 1924 non trova d’accordo il sindaco Giorgio Gori che, in una lettera a L’Eco di Bergamo, preannuncia che voterà contro.
«L’attuale momento storico, sconvolto da conflitti feroci ai margini dell’Europa e nel mondo, deve rafforzare in noi la consapevolezza di valori come il rispetto per tutte le persone, la tolleranza religiosa e la libertà politica».
La situazione della sicurezza pubblica in città è stata al centro, martedì 3 novembre, della riunione tecnica delle forze di polizia presieduta dal prefetto Ferrandino ed alla quale è stato invitato a partecipare il sindaco Gori.
Semaforo verde per l’ordine del giorno congiunto. Ma chieste garanzie su ambiente, lavoro e gestione.
Gemellaggio dell’Atalanta con lo Yanbian Fc. Un accordo di collaborazione sportiva che era partito già la scorsa estate, con lo stage di una cinquantina di ragazzi sui campi di Zingonia, e che si apre ora verso nuovi orizzonti.
«Quello di via Moroni è un episodio gravissimo e drammatico: la politica deve dare risposte adeguate, immediate e concrete».
Gravissimo episodio di violenza nella notte tra venerdì 30 e sabato 31 ottobre in via Moroni 172 dove, in una lite tra extracomunitari avvenuta poco dopo le 23, è morto un 33enne senegalese, Amadou Pape Diouf, regolare e residente a Bergamo.
Trasformare un problema in opportunità e far partire una rivoluzione culturale: con questi obiettivi nasce il progetto «Doggy Bag - Se avanzo mangiatemi».
L’assessore Bordonali: «L’unica “fase 2” di cui si sente la necessità è una rapida distinzione tra i pochi rifugiati e i numerosi clandestini».
Un’alleanza tra Comuni e parrocchie per far partire la «fase 2» dell’accoglienza dei profughi. Quella che permetterà di svuotare le strutture medio-grandi che finora hanno ospitato i 1.300 rifugiati presenti nella nostra provincia.
Un fiume di pecore ha attraversato Città Alta nella mattina di venerdì 23 ottobre: una gioia per i bambini delle scuole elementari, che non si sono lasciati sfuggire l’occasione per una giornata all’aria aperta.
Braccia incrociate per gli impiegati della sede del Gruppo Italcementi,
del Centro Tecnico di Gruppo e per i dipendenti di Calcestruzzi spa. Venerdì, intanto, l’assemblea pubblica.