Scuole chiuse, no a seconde case Le regole: ecco il testo dell’ordinanza
Dalla mezzanotte di giovedì 4 marzo in vigore la zona arancione «rafforzata».
Dalla mezzanotte di giovedì 4 marzo in vigore la zona arancione «rafforzata».
Misure urgenti per contenere il contagio che è peggiorato in maniera sensibile nelle ultime ore. Ecco l’ordinanza di Fontana: scatta da mezzanotte di giovedì 4 marzo.
Sono stati 11 milioni 176 mila, pari al 46.4%, i telespettatori che hanno seguito su Rai1 la prima serata del festival di Sanremo.
Scuole chiuse in zona rossa e facoltà nelle altre regioni di chiudere gli istituti se, a livello locale, si raggiungono 250 casi ogni 100mila abitanti.
Parla il geologo Nicola Casagli, responsabile del centro di competenza Protezione civile nazionale: «Il sistema di monitoraggio è ottimo: invito alla calma».
Tavernola, terreno del monte Saresano prosegue lo spostamento verso il lago tra 5 e 20 millimetri al giorno. A seguire gli sviluppi anche un geologo della Protezione civile. Pezzotti: «Non è il momento di cedere al panico».
La firma attesa tra lunedì 1 e martedì 2 marzo: oggi parere favorevole delle Regioni. Le misure dal 6 marzo saranno in vigore fino a Pasqua.
Frana, a Tavernola in azione gli esperti della Protezione Civile nazionale. Il geologo Casagli non esclude che materiale possa finire nel lago, ma gli strumenti a disposizione consentono di organizzare per tempo un’eventuale evacuazione.
Il 6 marzo (fino al 6 aprile) scatterà il primo Dpcm dell’era Draghi. Dal 27 marzo riaprono cinema e teatri.
I proprietari di sette alloggi hanno messo a disposizione le case a chi ha dovuto lasciare le proprie abitazioni in località Squadre, al centro della frana.
Un albergo sospeso tra secoli di storia e un ambizioso futuro. La storia della nostra città, di tante persone sconosciute e di grandi uomini e donne è passata anche da lì
L’iniziativa avviata da 6 anni ha coinvolto 4.500 volontari a supporto dei progetti della Fondazione Cesvi per la protezione dell’infanzia in Congo e Zimbabwe e il contrasto al maltrattamento infantile in Italia, nelle città di Bergamo, Bari e Napoli.
In località Squadre, ordinanza in vigore da giovedì 25 febbraio. Strade ancora chiuse, resta isolata Parzanica. Mercoledì 24 febbraio si è tenuto il vertice dei sindaci di Tavernola, Vigolo e Parzanica con Regione e Provincia: monitoraggio della frana, poi si deciderà cosa fare.
La zona arancione in vigore dalle 18 di martedì 23 febbraio nella provincia di Brescia e in 8 comuni della Bergamasca: Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro, Gandosso.
Scatta oggi alle 18 la zona arancione rafforzata a Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso.
Zona arancione rafforzata a Brescia e dintorni: la misura sarà presa da Regione Lombardia d’intesa con il governo. Scatterà dalle 18 di martedì 23 febbraio.
Dallo storico sindaco dei record di Valtorta, Piero Busi, a un bergamasco d’adozione, il batterista dei Pooh, Stefano d’Orazio. Dal sacerdote degli ultimi, don Fausto Resmini, all’imprenditore del legno e delle navi da crociera, Tino Sana. Il lungo memoriale dei morti di Covid in Bergamasca.
Dalla chiusura del Pronto Soccorso di Alzano al primo lockdown totale. Il silenzio surreale per le strade e la dura battaglia con il virus nelle case dei bergamaschi. Ecco il racconto per immagini tra dolore e memoria.
Il 23 febbraio 2020 i primi contagi nella Bergamasca, da allora è passato un anno, dodici mesi che hanno cambiato il nostro modo di vivere. Ognuno di noi porta nel cuore un’immagine, una frase, un volto: racconta il tuo ricordo nei commenti in fondo all’articolo.
A un anno dall’inizio della pandemia che ha trasformato Bergamo nell’epicentro del Covid, in edicola con L’Eco uno «speciale» di 32 pagine.