Colombia: il Nobel tra guerra e pace
Referendum, plebisciti, exit poll, consultazioni, sondaggi e crescente disaffezione al voto, possono cambiare la «qualità» della democrazia e il modo di guidare la comunità.
Referendum, plebisciti, exit poll, consultazioni, sondaggi e crescente disaffezione al voto, possono cambiare la «qualità» della democrazia e il modo di guidare la comunità.
I numeri messi in fila sono impressionanti e certificano l’abominio. In cinque anni il conflitto siriano ha prodotto 300 mila morti (100 nella recente settimana di «tregua»), 4,5 milioni di profughi e 7 milioni di sfollati interni (metà dei 23 milioni di abitanti del Paese ha quindi perso la propria casa), il 25% delle scuole distrutte e due milioni di bambini senza più accesso all’istruzione. Un…
Che il «grande cuore» italiano (e bergamasco in particolare) si sia messo a correre all’impazzata in soccorso delle popolazioni terremotate non fa quasi più notizia. Siamo un popolo di santi, poeti ed eroi, ma al di là delle «macchiette» folcloristiche, quando c’è da rimboccarsi le maniche per aiutare chi soffre e dare un tetto a chi non l’ha più, non siamo secondi a nessuno, offrendo davvero al …
Serve almeno un’ora di attività fisica al giorno, come camminare di buon passo o andare in bici, per contrastare i danni causati da 8 ore giornaliere di sedentarietà, quelle comunemente trascorse al lavoro.
È ancora gravissimo il camionista italiano della Koiné di Madone rimasto coinvolto in incidente stradale a Quinto, in Svizzera, martedì 26 luglio.
Presente la maggioranza più i rappresentanti del Movimento 5 Stelle e della Lista Tentorio, mentre la commemorazione delle vittime della strage di Nizza a Palazzo Frizzoni è stata disertata da Lega Nord, Fratelli d’Italia e Forza Italia che sono entrati per il Consiglio comunale di lunedì 18 luglio dopo il discorso del sindaco Giorgio Gori che ha sottolineato queste assenze.
Il più mediterraneo dei filosofi tedeschi, Nietzsche, era innamorato di Nizza, che ai suoi occhi rappresentava l’emblema della nostra civiltà. Profetizzò che in futuro (lui scriveva nel 1884) quella sfilata di case sfolgoranti nel sole avrebbe potuto simboleggiare la vittoria della cultura mediterranea sul fanatismo barbaro. Sanguinante, schiacciata, oltraggiata, adesso Nizza è solo una fitta di …
La notte più lunga della Turchia si conclude con il fallimento del colpo di stato tentato da una fazione dell’esercito contro il presidente Tayyip Erdogan.
C’è una cartolina strappata, che sventola tra le sbarre di una transenna a pochi metri dall’hotel Negresco. Il tram, piazza Massena e un tratto di promenade. Simboli di una città ferita all’apice della festa per antonomasia, quella del 14 luglio.
(ANSA) - BARI, 15 LUG - In due giorni (il 12 e 13 luglio) in Puglia sono state raccolte 3843 sacche di sangue, la metà delle quali nei territori delle Asl Bari e Bt, dove è avvenuto l'incidente ferroviario che …
Sempre questa parola che ad ogni estate risuona forte per poi spegnersi con il primo autunno. Sognare non costa mai nulla e allora eccola, Europa, un motivo in più per i tifosi atalantini e quelli della Curva Nord, che chiedono di realizzare questo sogno per i loro ragazzi.
(ANSA) - SRINAGAR (INDIA), 9 LUG - Soldati in tenuta antisommossa hanno sparato in Kashmir contro decine di migliaia di manifestanti scesi in piazza a Srinagar sfidando il coprifuoco per partecipare al funerale di un leader ribelle, ucciso il giorno …
In questi giorni penso a voi giovani, che siete stati oggetto della mia attenzione negli ultimi quattordici anni.
È morto Franco Pini, alpino, volontario, uomo di enorme generosità e di grande spirito di avventura. Aveva 84 anni. Il suo lascito più importante è l’opera svolta in oltre trent’anni di volontariato nel villaggio di Nyagwethe, in Kenya.
Se la situazione del maltempo è diventata tragica in Francia e Germania, dove ci sono stati 5 morti, in Italia per fortuna il meteo è stato più clemente, anche se a Milano nei giorni scorsi ci sono state esondazioni. Nella Bergamasca tanta pioggia e l’estrema variabilità continuerà anche nei prossimi giorni: per il bel sole e i 26 gradi appuntamento a martedì 7.
«Ogni settimana lavoro otto ore, cinque mi vengono pagate con i voucher, le altre tre non mi vengono retribuite perché sono “nuova del mestiere” e devo imparare»: Luisa lavora in una libreria in Lombardia. Neolaureata, a 22 anni, lavora saltuariamente in una libreria durante i mesi estivi e a settembre quando le richieste aumentano per la scolastica.
Un’emergenza senza fine, ancor più grave dopo i recenti fatti di cronaca che hanno sconvolto la Bassa bergamasca. In provincia ogni giorno 11 persone sono finite al pronto soccorso a causa degli incidenti stradali.
Per la prima volta una collega di Anna Rinelli – l’infermiera dell’ospedale di Piario indagata per le morti sospette all’ospedale di Piario – accetta di parlare del caso che sta scuotendo la Val Seriana.
Sono trascorsi esattamente quattro anni dalla morte di Piermario Morosini, il giocatore bergamasco, di Monterosso, e cresciuto nell’Atalanta che il 14 aprile 2012 si accasciò improvvisamente in campo a Pescara dove il suo Livorno stava giocando per il campionato di serie B e non si riprese più. Una tragedia che scosse il mondo del calcio e che non è stata dimenticata.
Crolli continui alla «New Town», costruita per ospitare gli sfollati dopo il terremoto che devastò L’Aquila nella notte tra il 5 e il 6 aprile 2009. Il bilancio finale era stato di 309 vittime e oltre 1.500 feriti; la quasi totale evacuazione della città portò a 65.000 il numero dei senza casa. Ora, a distanza di sette anni, le persone che non hanno ancora un tetto sono circa novemila.