Una fiaccolata sulle piste a Lizzola, l'operetta al Donizetti, Teo Teocoli al PalaCreberg. E poi musica a non finire in piazza a Bergamo per festeggiare la fine di questo 2012 e attendere speranzosi il 2013.
«Voglio porgervi gli auguri di serenità del Natale, con una preghiera per chi vive il Natale nelle difficoltà, per i più deboli e i più piccoli del mondo». Il vescovo Francesco Beschi si è rivolto così ai fedeli che gremivano la Cattedrale.
di Giorgio Gandola
Piazza Vecchia è deserta di primo mattino. La neve scricchiola sotto le scarpe, pinnacoli di fumo, lampi da Bruegel il Vecchio. Piazza Vecchia è deserta ma popolata di volti, anonimi e noti.
«È una grandissima gioia essere qui, a pochi giorni dal trasferimento. Gioia ancora più grande perché questo ospedale è dedicato a Papa Giovanni». Così il vescovo di Bergamo durante la celebrazione della prima Messa nel nuovo ospedale.
I lavori alla chiesa del nuovo ospedale procedono e, in attesa che questa sia completata, l'Hospital street è stata allestita per accogliere il vescovo Beschi che domenica 23 dicembre alle 16 celebrerà la Messa di Natale. Sarà presente anche Formigoni.
Il giorno di Natale è all'insegna delle celebrazioni e della famiglia. Momenti di condivisione e di festa, con tanti presepi e presepi viventi da visitare.
Presepi, presepi e ancora presepi. Da visitare e da ammirare. E poi divertitevi con il pattinaggio sul ghiaccio in attesa della notte di Natale.
Scambio di auguri di Natale, come da tradizione, tra il vescovo Beschi, il provveditore Patrizia Graziani e il personale dell'Ufficio Scolastico di via Pradello. Un incontro con la fattiva partecipazione delle scuole.
Sarà un weekend lunghissimo, il più lungo dell'anno. Perché ai tradizionali venerdì, sabato e domenica, si aggiungeranno stavolta la vigilia di Natale, Natale e Santo Stefano, sei giorni di festa con un meteo incerto. Per il momento pubblichiamo gli appuntamenti …
Sarà un weekend lunghissimo, il più lungo dell'anno. Perché ai tradizionali venerdì, sabato e domenica, si aggiungeranno stavolta la vigilia di Natale, Natale e Santo Stefano, sei giorni di festa con un meteo incerto. Per il momento pubblichiamo gli appuntamenti …
«Anche la grotta dove Gesù è nato era stretta, un po' come una cella». Il vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi, è tornato nel carcere di Bergamo per portare gli auguri di Natale a chi vive recluso. «Il mondo delle carceri mi sta a cuore».
«Grazie per il vostro lavoro quotidiano su tram e autobus. Il vostro servizio è molto importante per vivere bene a misura d'uomo nella città e sul territorio provinciale». Il vescovo Francesco Beschi ha visitato la sede dell'Atb.
Un riconoscimento al merito e alla fedeltà dei lavoratori bergamaschi e delle imprese del nostro territorio che hanno saputo affrontare questo complicato 2012 con coraggio e determinazione. Premiati 64 imprenditori: «Lavoro coraggioso e innovativo».
È stato inaugurato nel pomeriggio di domenica 16 dicembre il nuovo oratorio di Casnigo, dedicato a San Giovanni Bosco e al beato Giovanni Paolo II. A benedire la nuova struttura è arrivato il vescovo Francesco Beschi, accolto da una folla festante sul sagrato della parrocchiale.
Presepi, presepi e ancora presepi. E poi piste di pattinaggio, villaggi di Natale, mercatini e tanta musica. Domenica di festa per festeggiare questi giorni di attesa.
Piste di pattinaggio, mercatini, bancarelle solidale. E poi musica e tanto gospel. Un sabato ricco di allegria e spensieratezza. Pensando al Natale.
Incontri culturali, tanta musica e molti presepi. Un venerdì di festa quella che ci avvicina al Natale. E i bambini giocheranno con i doni arrivati da Santa Lucia.
È stato firmato alle 17,35 di giovedì l'atto costitutivo del Comitato istituzionale promotore della candidatura di Bergamo Capitale della cultura 2019. La cerimonia, aperta al pubblico, sala Giuristi del Palazzo della Ragione.
«Dono per la comunità e speranza per le nuove generazioni». La definizione di monsignor Francesco Beschi annuncia a Casnigo l'inaugurazione del nuovo oratorio, in programma domenica alle 16 alla presenza del vescovo.
«Le università italiane hanno vissuto un anno duro, siamo carichi di stanchezza e preoccupati per il futuro». Così ha detto il rappresentante dell'Università al vescovo Beschi all'inizio della Messa di Natale in Città Alta.
