«Io, a Teheran fra gli scontri»
TEHERAN (IRAN) - Migliaia di automobilisti, giovani, donne in chador e vecchietti, che suonano il clacson e mostrano la «V», il segno della vittoria, con le due dita. Sono sostenitori di Mousavi e non si rassegnano alle elezioni burla dello scorso 12 giugno. La situazione in Iran è di nuovo incandescente.
di Marco Sanfilippo