Le trappole informative della guerra «lontana»
Il conflitto russo-ucraino non assomiglia oggi quasi per nulla a quanto visto nei tanti film sulla Seconda guerra mondiale o su quelle in Corea o in Vietnam.
Il conflitto russo-ucraino non assomiglia oggi quasi per nulla a quanto visto nei tanti film sulla Seconda guerra mondiale o su quelle in Corea o in Vietnam.
I nuovi sostegni per famiglie e imprese varati dal Governo Meloni contro il caro energia ricalcano, in buona parte, quelli messi in campo dal precedente esecutivo Draghi, e non poteva essere altrimenti considerati i tempi strettissimi con cui l’ultimo Decreto Aiuti è stato scritto e approvato.
Tra Italia e Francia non si ricordava una crisi diplomatica così brutta da quando Gigi di Maio andò a Parigi ad abbracciare i gilet gialli che bruciavano in piazza le foto di Macron. All’epoca l’Eliseo ritirò l’ambasciatore, adesso potrebbe andare anche peggio. Decisamente qualcosa non ha funzionato sulla questione dei 200 migranti della Ocean Viking che oggi sbarcano a Tolone.
Kherson è una città ucraina strategica. Da lì infatti partono i rifornimenti idrici per la Crimea. Ma è anche la porta d’accesso per un’eventuale presa di Odessa, la «perla del Mar Nero», sistema di sette porti dai quali passa l’80% dell’export nazionale (grano per 400 milioni di persone dal Nord Africa all’Asia, ma anche prodotti minerari).
Barack Obama, alle elezioni di mezzo mandato, era riuscito a perdere 68 seggi alla Camera dei Rappresentanti e 6 al Senato. Prima di lui Bill Clinton non aveva fatto molto meglio. È quindi curioso che sia proprio Joe Biden a stampare un punteggio tutto sommato positivo in una tornata elettorale che era invece costata molto cara ai due presidenti democratici che prima di lui, e in modo assai più b…
«Una traversata nel deserto». Così il segretario dimissionario Enrico Letta ha definito senza infingimenti il percorso che si apre davanti al partito con la convocazione del congresso per il prossimo 12 marzo. Non poteva dirlo meglio. Il «sol dell’avvenir» è scomparso dall’orizzonte della sinistra.
L’Italia è un Paese quasi totalmente privo di materie prime naturali. Ma c’è una materia prima di cui abbonda e non ha rivali in tutto il mondo: l’arte. Che significa storia, intelligenza, genio, amore per le cose belle. Dicono che sia la sua posizione centrale nel Mediterraneo, il «grande lago» di cui Braudel e la scuola delle Annales ha narrato le conquiste e le meraviglie, crocevia di navigazi…
Prima o poi qualcuno dal governo dovrà spiegare la differenza tra migranti tratti in salvo dalle navi delle Ong e quelli soccorsi dalle navi militari italiane, dalla Guardia Costiera, dai mercantili commerciali battenti varie bandiere.
Tutto è connesso. Questa frase, ricorrente nel magistero di Papa Francesco, è la bussola per capire la crisi climatica e ambientale. La scienza dimostra come l’aumento della temperatura media globale, connesso con le emissioni di gas serra delle attività umane a partire dalla Rivoluzione industriale, provochi i cambiamenti climatici e renda gli eventi meteorologici estremi più intensi, frequenti …
L’Europa unita è nata sulle rovine provocate dalla Seconda guerra mondiale come Comunità del Carbone e dell’Acciaio. Adesso nel XXI secolo può rinnovarsi, o chissà rifondarsi, stringendo - dopo quello sulle energie rinnovabili - un accordo comunitario sul gas e sul petrolio, respingendo così indirettamente al mittente gli orrori del conflitto in Ucraina. Ma, a differenza di quanto avvenuto qualch…
Non è cosa di tutti i giorni prendersi un richiamo dalle Nazioni Unite per violazione dei diritti umani dei lavoratori eppure Elon Musk ci è riuscito. Il capitalismo selvaggio, con i suoi estremi che riportano all’alba primordiale della Rivoluzione industriale, quando anche i bambini lavoravano 15 ore al giorno, ha il volto di quest’uomo dai tratti vagamente asiatici che perfino la Silicon Valley…
È fisiologico che i partiti italiani abbiano posizioni diverse su come venire a capo del conflitto russo-ucraino. Ma al netto di alcune dichiarazioni recenti pro Putin di Silvio Berlusconi, poi corrette, e posizioni passate filo Cremlino di Matteo Salvini, in Parlamento non siedono forze dichiaratamente a favore di Mosca. Il discrimine è sull’invio di armi a Kiev e sulle sanzioni alla Russia.
La missione di Papa Francesco in Bahrain ha segnato una svolta. Il piccolo regno del Golfo Persico conficcato in acque strategiche tra le due rive conflittuali dell’Islam politico, rappresenta simbolicamente quella cerniera tra Est ed Ovest dove questioni geopolitiche s’intrecciano con il dialogo interreligioso.
Ora si va sul concreto dopo aver sprecato l’inizio di legislatura sui controversi temi ideologici. Giorgia Meloni ha superato il primo test con i vertici dell’Europa. Non era scontato per la premier di destra, estranea all’ortodossia europeista: vedremo i fatti, già da queste ore. Non è scoppiato l’idillio, tuttavia è iniziato un dialogo costruttivo nel segno della reciprocità e ognuno s’è preso …
Al Congresso comunista che lo ha incoronato imperatore, Xi Jinping ha profittato, tanto che c’era, per tracciare il confine tra il bene e il male. Vale sempre il suo documento «n. 9» del 2012, in cui si dice che «ogni membro del partito ha il dovere di combattere ovunque e sempre i valori occidentali». Noi che siamo al di qua di questa demarcazione, faremmo bene a riflettere sul fatto che l’occid…
Sono anni che in sede europea si discute di nuove politiche di gestione delle migrazioni, senza che siano stati introdotti cambiamenti sostanziali. Ma l’Ue è ciò che gli Stati membri le permettono di essere e i 27 Stati dell’Unione sono cauti sulla materia perché particolarmente sensibile rispetto alle opinioni pubbliche. Da giorni nel Mediterraneo ci sono tre navi di organizzazioni non governati…
Si è lasciata alle spalle le polemiche sulla norma anti-rave party e sulla riammissione in corsia dei sanitari no-vax, ed è volata a Bruxelles per tastare il terreno più insidioso, quello europeo: Giorgia Meloni si è così sottoposta al primo esame vero della sua verde carriera di presidente del Consiglio. Dopo i colloqui con Roberta Metsola, Paolo Gentiloni, Jean Michel e soprattutto Ursula von d…
Incredibile a dirsi ma in queste ore l’osservato speciale nelle cancellerie di tutto l’Occidente non è l’Italia, bensì la Germania. A partire da oggi, infatti, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz è in visita ufficiale in Cina, diventando così il primo leader di un Paese del G7 a incontrare di persona il presidente Xi Jinping in un bilaterale nella Repubblica Popolare da quando è iniziata la pandem…
Le guerre sono due. L’una con carri armati, missili, cannoni e morti in Ucraina. L’altra sotterranea fatta di incontri, vertici, ipocrisie diplomatiche e sorrisi e si combatte a Bruxelles. L’Unione europea ha il grande merito di rendere indolore quello che nella storia si paga con sangue e miseria. Ma è necessario non equivocare: non è un incontro conviviale. L’Italia percepisce l’Europa in chiav…
Da Roma a Milano. Manco il tempo di tirare il fiato e il gong segna già l’inizio del secondo round di una battaglia elettorale che, iniziata con le politiche del mese scorso, proseguirà fino alle amministrative del 2024. La ripresa delle ostilità è stata sancita dalle dimissioni di Letizia Moratti dalla Giunta regionale: nulla di inatteso, per carità, era di tutta evidenza che dopo lo scontro fro…