Non soltanto Presidente, ma sindaco dei sindaci
Italia. Passa anche da Bergamo la progettualità del futuro del nostro Paese.
Italia. Passa anche da Bergamo la progettualità del futuro del nostro Paese.
Politica. È una manovra di Bilancio fatta in fretta, come i tempi dello scioglimento delle Camere e dell’avvio della legislatura prima della sessione finanziaria hanno imposto.
Se i palazzi e i cosiddetti manager che governano il calcio fossero quel tantino meno autoreferenziali, e quel tantino meno accecati da soldi e fatturati, forse si farebbero qualche domanda davanti all’onda di distacco che si registra in queste ore - e da settimane - tra gli appassionati di calcio e i Mondiali appena cominciati in Qatar.
Otto voti di distacco sono un’inezia. Un finale mai visto nella storia di una Lega che ha vissuto congressi ben più drammatici e ad alta tensione di quello di ieri a Treviglio.
Italia. Non è passato ancora un mese dall’insediamento del governo Meloni, eppure la giovane premier di FdI ha già impresso una forte impronta di destra alla sua azione. Ha parlato poco, in ossequio all’adagio pragmatico «poche chiacchiere, molti fatti». Tuttavia, è riuscita a fare quanto basta per offrirci un’idea dei punti di forza e di debolezza della sua premiership.
Mondo. Giustamente nei giorni scorsi l’Europa ha vissuto ore con il fiato sospeso, dopo che un missile attribuito ai russi è esploso in Polonia ed ha ucciso due operai. Le verifiche successive hanno chiarito che il colpo era invece un ordigno della contraerea ucraina, sparato, come succede spesso ogni giorno, per distruggere razzi del Cremlino.
«Grande è la confusione sotto il cielo. La situazione è eccellente». Ma probabilmente anche il «grande timoniere», il compagno Mao Tse Tung, si sarebbe raccapezzato poco nello psicodramma che sta vivendo il centrosinistra lombardo, Pd in testa. Partiamo dalle cose certe: c’è un candidato per la sfida ad Attilio Fontana nella corsa alla Regione.
Si può mettere sulla carta di identità di un bambino il solo termine «genitore» e togliere quello di «madre» e «padre»? La richiesta è stata avanzata da due «madri», la mamma legale e quella adottiva di una bambina, che ritengono compromessa la loro parità di fronte alla figlia.
Da qui a fine anno, il Governo è atteso ad una specie di macchina della verità sulle scelte di finanza pubblica, con ripercussioni che possono condizionare addirittura i prossimi 5/7 anni.
Artemis 1 sta volando verso la Luna, la missione Nasa arriverà nei pressi del nostro satellite e andrà oltre per poi invertire la rotta e tornare sulla Terra dopo venticinque giorni di viaggio, l’11 dicembre.
La decisione di creare un polo universitario penitenziario a Bergamo è coraggiosa per vari motivi. Scommettere sulla rieducazione del condannato permettendogli di accedere al livello più alto di istruzione è una scelta che può sembrare controcorrente, ma che non solo è ben radicata nel solco costituzionale, ma anche nella storia del nostro territorio.
Ricapitolando. Due giorni fa la Russia ha lanciato il più pesante attacco missilistico dei nove mesi di guerra con l’Ucraina. Quasi 100 missili per colpire, come avviene da settimane, le infrastrutture energetiche, con l’evidente intento di lasciare gli ucraini al buio e al freddo.
Prima Joe Biden. Poi Recep Tayyep Erdogan. Per finire Xi Jinping. Mica male come battesimo del fuoco per la premier Giorgia Meloni, unica donna presente al massimo livello, come capo di un Governo, al G20 di Bali. Eppure l’incontro con le tre grandi volpi della politica internazionale era la forca caudina che prima o poi andava superata.
«Senza vaccini sarebbe stato peggio? Non c’è prova». Parola
di Marcello Gemmato, sottosegretario alla Salute del governo di Giorgia Meloni in quota a Fratelli d’Italia, laureato in Farmacia. Può un sottosegretario alla Salute di un Governo della Repubblica rimanere in carica dopo affermazioni così gravi?
Da anni un vertice del G20 non era così atteso. La ragione è semplice: troppe sono le bufere in corso sulle relazioni internazionali, tanto che si rischia persino un conflitto nucleare.
Non sarà facile ricucire i rapporti tra Roma e Parigi, ed è toccato a Sergio Mattarella di cominciare a darsi da fare. Il Capo dello Stato ha sentito al telefono il suo pari Emmanuel Macron e insieme, al termine, hanno emesso un comunicato che non entra nel merito della questione migranti e del pasticcio «Ocean Vikings», ma ripete l’essenzialità della collaborazione tra l’Italia e la Francia.
Il commento. Poi c’è la terza guerra mondiale… Papa Francesco non prova nemmeno a dissimulare la gravità della situazione. E non adopera più quell’aggiunta «a pezzi», per evitare che qualcuno si possa ritagliare un’oasi di tranquillità, mimetizzandosi tra i cocci.
Il commento. Nel suo intervento alle Camere, Giorgia Meloni, tra i vari punti d’azione per realizzare un profondo cambiamento della politica italiana, si è soffermata sull’esigenza di realizzare una svolta «presidenzialista».
Il commento. «Non si è mai vista nella storia una misura che costasse così tanto a beneficio di così pochi». Il giudizio del ministro dell’Economia Giorgetti spiega così la decisione di ridimensionare l’ormai famoso Superbonus.
Il commento. Siamo già afflitti dalla guerra in Ucraina e dagli choc economici, e non si avvertiva la necessità di aggiungerne altri con il dramma migratorio Italia-Francia, sulla pelle degli sventurati e ad un anno dal Trattato del Quirinale sottoscritto dal governo Draghi per rafforzare le relazioni fra Roma e Parigi.