Trenord in difficoltà per le quarantene: 12% di assenze, a rischio 100 corse al giorno
Le modifiche anticipate su trenord.it e App Trenord.
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«I vaccini e la giovane età spiegano la bassa virulenza, ma i non vaccinati in terapia intensiva hanno la polmonite come nel 2020. Il mio reparto è un po’ in rincorsa, ma i numeri non sono comparabili con il passato. Quarantena da rivedere rapidamente».
La copertura sulla terza dose sfiora il 60% della platea vaccinabile. Per evitare code è sempre consigliata la prenotazione.
É attesa per il 29 dicembre la decisione del Cts sull’eventuale accorciamento dei tempi di quarantena per coloro che si sono vaccinati con dose booster (o terza dose). Il Governo ha convocato per mercoledì il Comitato tecnico-scientifico.
Evitare il «fai da te»: se la muscolatura perde tono possono riemerge vecchi problemi rimasti silenti fino a quel momento.
Il report di giovedì 23 dicembre: positività al 6,2%. Le vittime sono 45. Il governatore: «I dati del monitoraggio settimanale confermano, anche per la prossima settimana, la zona bianca». Moratti: «Il virus corre, però se questo non fa crescere in modo esponenziale i ricoveri e conserviamo ancora diversi gradi di libertà, lo dobbiamo all’ottimo andamento della campagna vaccinale».
Covid, il monitoraggio settimanale dell’Ats di Bergamo: il tasso di incidenza, nella settimana 15-21 dicembre 2021, è pari a 188 nuovi casi per 100.000 abitanti.
Fontana: «Speriamo di non cambiare colore fino al 31. Dipende dai numeri».
Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco è questa la quota che si raggiungerà entro due-tre settimane. Intanto raggiunta la soglia di saturazione delle Terapie intensive, la Regione aumenta i posti letto ordinari a 10.237.
I dati di giovedì 16 dicembre in Lombardia. Effettuati 162.728 tamponi, i positivi sono 5.304 (3,2%). I decessi sono 20 in Regione. Tutti i dati delle ultime 24 ore.
Mai così tanti casi dalla scorsa primavera. La saturazione dei posti letto ordinari si attesta ora al 14% contro una soglia del 15%. Resta confermata quella in terapia intensiva: siamo al 9,48%; l’allerta scatta al 10%.
Due settimane fa erano 57 casi ogni 100 mila abitanti. Gli Ambiti più colpiti: Valle Brembana e Valle Imagna, Bergamo e Villa d’Almè. La provincia resta al di sotto della media nazionale.
Il pediatra Greco commenta i dati dell’ultima settimana: su 63 pazienti Covid seguiti da inizio pandemia, 23 individuati in questi 20 giorni. «Ora tutelare i piccoli».
Il coordinatore del Cts: «Per la prima volta abbiamo i numeri riferiti a chi ha ricevuto la dose booster. Rispetto al contagio, protezione al 77-78%. In Italia situazione migliore che in Europa, ma serve ancora prudenza».
Saranno centri vaccinali disegnati e organizzati appositamente per i più piccoli: in Lombardia è già partita la macchina organizzativa per aprire linee vaccinali apposite per i bambini dai 5 agli 11 anni.
Con 34.037 tamponi eseguiti, è di 1.005 il numero di nuovi positivi al coronavirus registrato in Lombardia nelle ultime 24 ore, con una percentuale in lieve salita al 2,2%. Sono 15 i decessi, come da dati pubblicati dal Ministero della Salute lunedì 6 dicembre.
Perché il vaccino ci costringe a continui richiami e nemmeno chi lo produce è sicuro dei suoi effetti? Forse non è meglio attendere studi più approfonditi? Somministrare il vaccino all’intera popolazione permette di ottenere un vantaggio presente, ma quali i rischi per il futuro? Risponde Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Istituto Humanitas.
Probabile partenza dall’1 dicembre. Crescita dei contagi raddoppiata in questa fascia d’età.
Il tasso di incidenza, nella settimana 17-23 novembre 2021, è pari a 57 nuovi casi per 100.000 abitanti (ovvero 0,57 per 1.000, nella metrica utilizzata a livello di singoli comuni), confermando la tendenziale crescita della curva epidemica rilevata già la scorsa settimana (40 nuovi casi per 100.000 abitanti vs i 26 di quella precedente).
Dalla serata di mercoledì sarà possibile accedere alla prenotazione «dopo 150 giorni».