Un villaggio per la taragna originale alla fiera di Alta Quota (9-11 ottobre)
Un grande villaggio per celebrare il piatto per eccellenza della cucina bergamasca, la polenta taragna orobica originale, scelta a simbolo dei nostri sapori per Expo 2015.
Un grande villaggio per celebrare il piatto per eccellenza della cucina bergamasca, la polenta taragna orobica originale, scelta a simbolo dei nostri sapori per Expo 2015.
Una città «bicefala» la si potrebbe definire, divisa com’è tra due identità di segno opposto: la Rimini regina delle notti della Riviera, vestale del culto della movida, dispensatrice di fugaci amori estivi, gaudente e transitoria.
Circa un terzo della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia è destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti enogastronomici.
Sarda di nascita e bergamasca d’adozione ormai da parecchi anni, Antonella Pinna Masia non ha dimenticato la sua terra natale, anzi, sta facendo di tutto per valorizzare la produzione agroalimentare di qualità di cui la Sardegna va giustamente fiera.
Cercansi giovani leve per aumentare il numero dei soci e le attività dell’Ordine dei Cavalieri della Polenta, l’associazione che il prossimo anno arriverà al compimento dei quarant’anni di vita.
Già un anno fa circa avevamo scritto che la gastronomia-enoteca-ristorante «Golosa Alchimia», nel centro storico di Romano di Lombardia, era una piccola Peck (mi riferivo alla nota gastronomia nel centro di Milano).
«Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene». Questa frase della scrittrice inglese Virginia Woolf apre il menù del nuovo ristorante «Al24» di via San Giovanni Bosco 24 (da qui il nome del nuovo locale) ad Albano Sant’Alessandro.
Un vino raro, unico, il «Corinto Nero» in purezza. Lo produce, nell’isola di Lipari, nella sua Tenuta di Castellaro, un imprenditore bergamasco che alcuni anni fa si è innamorato di questi luoghi incantati.
Polenta ma non solo per questo inizio di autunno. L’Ordine dei Cavalieri della Polenta, gran maestro Mario Lameri, organizza il tradizionale «A Tavola con amicizia», raduno di confraternite enogastronomiche che giunge alla 24ª edizione.
«Da Vittorio» e il Seminario Veronelli insieme per una collezione di appuntamenti esclusivi dedicati ai più grandi vini d’Italia. Appuntamento a Brusaporto, via Cantalupa 17 .
Dopo l’esperienza orobica di Maria Acquaroli e di Rachida torna MasterChef Italia, con una nuova stagione che sarà visibile anche in chiaro.
Adesso che la loro stagione è esplosa, avete voglia di mangiare funghi? Ecco allora un indirizzo sicuro, che fa della cucina di funghi (soprattutto quei bei porcini sodi sodi) una delle sue bandiere: ristorante Posta al Castello, a Gromo, Alta Valle Seriana.
Dopo una breve vacanza a cavallo di Ferragosto, non fa mistero di essere tornato a lavorare molto intensamente e quindi con soddisfazione Roberto Proto, titolare con la moglie Maria del ristorante Il Saraceno a Cavernago, nella pianura bergamasca (meritatissima la Stella Michelin da quest’anno).
Sono diversi i motivi per cui scrivere del ristorante-albergo «Panoramico» di Fonteno, paesino a picco sul lago d’Iseo, sponda bergamasca.
La cucina mediterranea – quella vincente, che fa bene al corpo e alla mente – rappresenta la bandiera del nuovo ristorante «Il Casalicchio», aperto nel giugno 2015 in una antica torre nel centro di Alzano Lombardo, pochi chilometri sopra Bergamo, all’inizio della Valle Seriana.
Continua sino al 31 ottobre, data di chiusura dell’Expo, la rassegna gastronomica InGruppo dedicata all’alta cucina bergamasca proposta a prezzi promozionali dai sedici ristoranti di maggior successo, segnalati sulle principali Guide gastronomiche.
La presentazione della nuova guida, datata 2016, avverrà a novembre, come sempre, nella cornice del Merano Wine Festival, ma da pochi giorni si sono chiusi i lavori di realizzazione della guida Tci ViniBuoni d’Italia edizione 2016.
Serata «frizzante» al ristorante «M1.lle» di viale Papa Giovanni, a Bergamo, all’insegna delle bollicine e della grande tradizione degli affettati italiani.
In occasione della ricorrenza del 10 agosto, San Lorenzo, nota come «Notte delle stelle» (che cadono), si ripetono un po’ ovunque anche gli appuntamenti per buongustai, definiti con la denominazione «Calici di stelle».
Nonostante il sabato di pioggia, la due giorni di ArdesioDivino ha regalato una vetrina importante per l'enogastronomia made in Italy.