Val Brembilla, ancora paura La frana torna a muoversi
Dal 2014 evacuate due case vacanze a Caremondi di Laxolo. I residenti sono preoccupati e una famiglia si è trasferita. Servono tre milioni di euro.
Dal 2014 evacuate due case vacanze a Caremondi di Laxolo. I residenti sono preoccupati e una famiglia si è trasferita. Servono tre milioni di euro.
Buona la prima, il Protocollo valanghe non si abbandona, anzi la Regione annuncia che garantirà il suo finanziamento (25 mila euro) anche per la prossima stagione.
«Inesperti? No, non li definirei tali. Perché chi si spinge d’inverno e con le ciaspole ai piedi fino alla vetta dell’Arera, probabilmente è abbastanza abituato a questo genere di escursioni. Diciamo che sono stati senza dubbio imprudenti. E molto. Quello sì».
Un’escursione con le ciaspole a quota 2400 metri si è trasformata in una disavventura per un uomo e una donna bergamaschi a causa di una valanga caduta sul Monte Arera.
Un nostro lettore, Gerardo Ghisleni, ci ha inviato questo video girato nei giorni scorsi al fuoripista del Cantiere, al Passo del Tonale. «Condividere il filmato potrebbe essere utile: è un fuoripista frequentatissimo che in molti considerano “sicuro”».
Una valanga è scesa il 1° marzo al fuoripista del Cantiere, al Passo del Tonale. Partita dalla parete Ovest della Cima Busazza, ha raggiunto la parte pianeggiante del famoso fuoripista.
Un trentacinquenne bergamasco è stato sanzionato, nei giorni scorsi, dagli agenti del Corpo forestale dello Stato della stazione di Vilminore perché non aveva rispettato il divieto di svolgere attività sulla neve nel comprensorio sciistico di Colere.
Dopo le nevicate di questi giorni cresce il rischio valanghe sulle nostre montagne. Nella sola nottata di sabato tra Maslana e il rifugio Curò, sopra Valbondione, tutti i versanti hanno scaricato a valle parte della neve caduta nella notte, manto tra l’altro appesantito dal rialzo delle temperature e dalla presenza di neve mista ad acqua fin verso i 1600/1700 metri di quota.
Si parte con 140 metri. Ma, quando ci saranno nuove risorse, il vallo di Ludrigno potrà essere allungato fino a 300 metri. E i 132 abitanti della frazione di Ardesio, anche di recente minacciati dalla valanga e per questo – alcuni di loro – costretti a lasciare le loro case, potranno dormire sonni più tranquilli.
Meteo in miglioramento al Nord e l’Anticiclone di matrice nord africana avrà il suo culmine domenica, quando è prevista in tutta la penisola una bella giornata con temperature di 15-16 gradi dalle nostre parti. Un rialzo termico che acuirà però il rischio valanghe sulle alpi.
È morto il 34enne lecchese ricoverato a Bergamo in gravissime condizioni dopo essere stato travolto da una valanga sul monte Groppera a Madesimo (Sondrio) mentre stava facendo snowboard.
La Regione ha emesso un nuovo avviso di criticità nel pomeriggio del 6 febbraio: non solo pioggia e neve in quota, ma anche valanghe. La nuova neve, infatti, andrà a ricoprire superfici irregolari, aumentando il rischio di distacchi. «Dalla mezzanotte di oggi criticità moderata nelle province di Bergamo, Brescia e Sondrio».
Una task force a sostegno degli enti locali per monitorare il rischio valanghe. Parte da Bergamo un progetto che fa scuola.
Piazza Brembana, tre abitazioni inagibili.Sfondato il muro di una casa, in quel momento vuota.
Da martedì a sabato e il 24-25 agosto strada chiusa: dovrà essere disboscato il versante da cui si sono staccati i massi. Il cantiere per le reti fino a settembre.
Per mettere in sicurezza la frana di Caremondi, a Laxolo di Val Brembilla, servono circa due milioni di euro. Soldi che, al momento, non ci sono.
La neve caduta con abbondanza sulle montagne bergamasche comincia a causare problemi: chiusa al transito la provinciale 25.
Non verrà utilizzata nella giornata del 18 gennaio a Valbondione, Schilpario e Vilmonore la campana anti valanghe già utilizzata lo scorso anno dalla Provincia in ottica di prevenzione.
Le ceneri di Stefano Cornali, l’impiegato 48enne travolto da una valanga il 5 gennaio, faranno rientro a Ponteranica nella tarda serata dell’11 gennaio.
Il quadro è ancora fosco, ma da martedì 18 novembre si torna a respirare e il capitolo super maltempo dovrebbe essere archiviato, almeno per qualche giorno.