Covid, terza dose: già vaccinato il 18,5% dei bergamaschi
La «booster» - solo per over 18 - somministrata a 203.444 persone. In testa Oltressenda Alta e le zone a est. Vigolo e Blello in coda: meno del 10%.
La «booster» - solo per over 18 - somministrata a 203.444 persone. In testa Oltressenda Alta e le zone a est. Vigolo e Blello in coda: meno del 10%.
Il professor Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri: «Entrambi i vaccini sono ben tollerati e l’unica ragione per non essere vaccinati è un’allergia grave confermata al glicole polietilenico (PEG)».
Il presidente di Ipsos: «Vaccinarsi è un gesto di rispetto per gli altri, anche per chi non c’è più».
Il coordinatore del Cts: «Per la prima volta abbiamo i numeri riferiti a chi ha ricevuto la dose booster. Rispetto al contagio, protezione al 77-78%. In Italia situazione migliore che in Europa, ma serve ancora prudenza».
La campagna vaccinale in Italia procede: quasi l’85% degli over 12 hanno già una copertura di due dosi di vaccino. Costa: «Non chiuderà più niente nel nostro Paese anche se, ovviamente, ci sono alcune limitazioni per i non vaccinati».
Lo stilista originario di Dalmine ha contratto il virus. La sua intervista per la nostra rubrica #iomivaccino
L’aggiornamento dell’Ats di Bergamo sulla campagna vaccinale: «Quasi 130.000 somministrazioni fatte in Bergamasca a giovedì 2 dicembre, 262.000 terze dosi prenotate e 120.000 disponibilità residue sino al 28 febbraio 2022. Hub di Dalmine: disservizi circoscritti a fronte di una macchina per le vaccinazioni che viaggia a pieno regime ovunque».
Il sindaco di Bergamo non ha dubbi sulla terza dose anche per evitare un ritorno alla zona gialla, o peggio.
Da giovedì nel foyer dell’ospedale 1.728 dosi al giorno. All’esterno verrà montato un nuovo hub. Si valuta un centro a Zogno. Tre nuovi sedi per la Bergamo ovest e la Est punta a 2.500 inoculazioni quotidiane.
Continuano le nostre interviste a bergamaschi che s sono vaccinati contro il Covid. Ecco quella al direttore del Dipartimento di Emergenza e dell’Area critica dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo Luca Lorini.
È la malattia di Graves-Basedow. La sensazione di «avere la sabbia negli occhi» e un dolore oppressivo all’occhio sono i sintomi molto comuni.
Il coordinatore della campagna striglia Ats e Asst lombarde. Giupponi: sprint per l’hub in città. Il «Papa Giovanni»: lunedì un vertice.
Probabile partenza dall’1 dicembre. Crescita dei contagi raddoppiata in questa fascia d’età.
Volto noto del giornalismo televisivo e moglie del sindaco Gori racconta la sua esperienza personale e di famiglia.
Tanti i bergamaschi non ancora vaccinati. Senza vaccino non otterranno il certificato rafforzato in vigore dal prossimo 6 dicembre. Ecco cosa cambia.
Più di 800 mila le somministrazioni di terza dose effettuate in Lombardia, con in testa la provincia di Milano con 254mila inoculazioni.
L’intervista al virologo Pregliasco: in Lombardia si potrebbe arrivare a 5mila contagi al giorno. «Ma è giusto che i vaccinati abbiano più spazi e libertà di movimento di chi non è immunizzato».
La campagna vaccinale contro il coronavirus: anche nella nostra provincia è scattata la corsa alla dose «booster» da parte dei 40-59enni. In totale hanno prenotato 230 mila lombardi.
Un contributo della Fondazione della Banca Popolare di Bergamo all’Istituto Mario Negri di Bergamo per studiare la relazione tra Covid-19 e trombosi, e sviluppare nuovi farmaci per sconfiggere il virus.
Luca Lorini, direttore dell’Area critica all’ospedale Papa Giovanni: «In Rianimazione solo non vaccinati. Chi non si protegge sceglie il rischio».