Vaccini, effetto Draghi sulle prenotazioni. Figliuolo: «Aumento dal 15 al 200%»
Il commissario: «In Italia abbiamo registrato un incremento delle prenotazioni che va da un +15% a +200% a seconda delle regioni».
Il commissario: «In Italia abbiamo registrato un incremento delle prenotazioni che va da un +15% a +200% a seconda delle regioni».
L’agenzia europea del farmaco: l’uso del vaccino Spikevax (ex Moderna) nei bambini di età compresa tra 12 e 17 anni sarà lo stesso delle persone di età pari o superiore a 18 anni. Brusaferro: «L’Rt si proietta a 1,55. Si sta abbassando l’età media dell’infezione a 25 anni e l’età media di ricovero in terapia intensiva a 55 anni».
Anche le zone del Sebino e la Valle Seriana arrivano a percentuali alte. A Piazzolo, prima dose al 91,89% degli «over 16».
Il certificato per immunizzati, guariti dal Covid o «tamponati» negativi entro le 48 ore potrebbe essere obbligatorio anche per i ristoranti al chiuso, ma ci sarà battaglia.
Moratti: «Martedì abbiamo effettuato 108.270 somministrazioni e oggi supereremo quota 10 milioni e 500mila iniezioni».
Per gli under 60 subito possibili nuove prenotazioni. Per gli under 20dal 23 agosto per raggiungere la copertura dell’intera popolazione scolastica tra i 12 e i 19 anni entro il 13 settembre.
Per Massimo Galli (Ospedale Sacco) il delicato momento va affrontato puntando sulla campagna e sull’attenzione nell’evitare assembramenti.
Roberto Battiston, professore ordinario di Fisica all’Università di Trento, analizza i numeri del virus sin dall’inizio della pandemia. «Alzare una diga con l’immunità». «La variante Delta è aggressiva, è una partita a scacchi».
Fino alla fine del mese di luglio, l’obiettivo è aumentare i vaccinati over 60. Nella Bergamasca manca il 14% della popolazione over 60.
Cosa è più importante: la salute dei popoli o assecondare i soliti giochetti di politici, businessmen, faccendieri, nascosti dietro le alchimie
più disparate? Cosa è più cruciale: far ripartire tutti insieme l’economia mondiale, garanzia di ricchezza e prosperità comune, oppure tentare nell’emergenza di fregare i concorrenti? Siamo ormai arrivati ad un punto
di svolta: è venuto il momento d…
Un colossale autogol e per giunta in un Paese già colpito pesantemente dal Covid dove i contagi stanno aumentando in modo esponenziale e molto preoccupante. Ma purtroppo il pasticcio non l’ha fatto un giocatore solo, ma pure l’arbitro: nella fattispecie l’Uefa (realtà a tratti controversa, va detto), quella che può decidere se far giocare o meno la partita. Anzi, le partite, visto che nel belliss…
Con la pandemia boom del commercio elettronico. Busi (Adiconsum): attenzione ai medicinali a prezzi molto scontati.
Il virologo Matteo Bassetti: «Due dosi proteggono, gli studi lo confermano»
«Il virus continuerà a circolare: fondamentale convincere gli scettici e sequenziare di più».
Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, spiega la «strategia» del governo: «Dobbiamo accelerare sul richiamo, se si procede in maniera spedita limiteremo i problemi legati alle nuove varianti»
Il punto di Ats Bg nell’incontro con l’assessore Locatelli. Legge 104, il 69% ha chiuso il ciclo. Di poco sotto (56%) chi ha patologie.
L’acqua è importante anche per quanto riguarda la pulizia cellulare all’interno dell’organismo.
Intervento al «Papa Giovanni» per restituire vitalità a una ragazza di 24 anni affetta da distonia.
Libertà di scelta e benefici nel complesso superiori ai rischi: chi ha meno di 60 anni e ha ricevuto una prima dose di AstraZeneca può chiedere e ottenere di completare il ciclo vaccinale con la seconda dose dello stesso vaccino, rifiutando Pfizer o Moderna e fornendo il consenso informato.
L’opinione pubblica è molto confusa e sarebbe strano se non lo fosse. Le notizie sulle vaccinazioni cambiano ogni giorno perché si sommano gli annunci dell’autorità centrali con le decisioni spesso contraddittorie delle autorità regionali. Ad esempio ieri i cittadini della Campania di età inferiore ai 60 anni anche se lo volevano, non potevano vaccinarsi perché il ministero della Salute proibiva …
Tanti erano i bergamaschi under 60 con prima dose AstraZeneca, bloccati dal 12 giugno al 16. Entro lunedì per tutti richiamo con Pfizer o Moderna. Il direttore del Mario Negri: «Buona idea, lo dicono gli studi».