Giorgio Gori: «Non c’è motivo per non vaccinarci. È una liberazione»
Il sindaco di Bergamo non ha dubbi sulla terza dose anche per evitare un ritorno alla zona gialla, o peggio.
Il sindaco di Bergamo non ha dubbi sulla terza dose anche per evitare un ritorno alla zona gialla, o peggio.
Da giovedì nel foyer dell’ospedale 1.728 dosi al giorno. All’esterno verrà montato un nuovo hub. Si valuta un centro a Zogno. Tre nuovi sedi per la Bergamo ovest e la Est punta a 2.500 inoculazioni quotidiane.
Continuano le nostre interviste a bergamaschi che s sono vaccinati contro il Covid. Ecco quella al direttore del Dipartimento di Emergenza e dell’Area critica dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo Luca Lorini.
È la malattia di Graves-Basedow. La sensazione di «avere la sabbia negli occhi» e un dolore oppressivo all’occhio sono i sintomi molto comuni.
Il coordinatore della campagna striglia Ats e Asst lombarde. Giupponi: sprint per l’hub in città. Il «Papa Giovanni»: lunedì un vertice.
Probabile partenza dall’1 dicembre. Crescita dei contagi raddoppiata in questa fascia d’età.
Volto noto del giornalismo televisivo e moglie del sindaco Gori racconta la sua esperienza personale e di famiglia.
Tanti i bergamaschi non ancora vaccinati. Senza vaccino non otterranno il certificato rafforzato in vigore dal prossimo 6 dicembre. Ecco cosa cambia.
Più di 800 mila le somministrazioni di terza dose effettuate in Lombardia, con in testa la provincia di Milano con 254mila inoculazioni.
L’intervista al virologo Pregliasco: in Lombardia si potrebbe arrivare a 5mila contagi al giorno. «Ma è giusto che i vaccinati abbiano più spazi e libertà di movimento di chi non è immunizzato».
La campagna vaccinale contro il coronavirus: anche nella nostra provincia è scattata la corsa alla dose «booster» da parte dei 40-59enni. In totale hanno prenotato 230 mila lombardi.
Un contributo della Fondazione della Banca Popolare di Bergamo all’Istituto Mario Negri di Bergamo per studiare la relazione tra Covid-19 e trombosi, e sviluppare nuovi farmaci per sconfiggere il virus.
Luca Lorini, direttore dell’Area critica all’ospedale Papa Giovanni: «In Rianimazione solo non vaccinati. Chi non si protegge sceglie il rischio».
Il ministro Speranza annuncia che dal 1 dicembre il richiamo «anche per chi ha tra 40 a 60 anni» e chiederà l’obbligo del «booster»per i sanitari.
Lo ha reso noto Regione Lombardia che apre la porta anche ai vaccinati all’estero.
La Regione indica il 22 come data per estendere la platea. Vicini ai volumi della fase massiva: verso la proroga dei contratti per gli hub.
L’Italia, come il resto d’Europa, sta per entrare nella quarta o quinta ondata Covid (ormai abbiamo perso il conto). La curva dei contagiati ha invertito la tendenza e sta salendo di nuovo. L’indice Rt è a 1,5. Si rischia di creare l’ennesima «campana» grafica con una salita vertiginosa, un picco e poi la relativa discesa. L’esito di questa ennesima ondata non è affatto scontato, anche se i virol…
Lo ha detto il commissario straordinario per l’emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi sulla prosecuzione della campagna vaccinale.
Il commissario all’emergenza, Francesco Figliuolo, in una circolare: «I dati mostrano un progressivo incremento dell’incidenza settimanale di nuovi casi e dell’Rt medio. Non si registra un aumento delle ospedalizzazioni. Auspicabile la terza dose solo a over 60, sanitari e fragili».
Pezzoli, direttore sanitario del «Papa Giovanni»: due ingressi al giorno, aumentati i posti letto. Rizzi (Malattie infettive): vaccinare i più giovani. Lorini (Area critica): dopo sei mesi la protezione cala.