Via libera di Aifa al richiamo per i vaccinati con Johnson & Johnson a sei mesi dalla prima dose
La seconda dose sarà effettuata con un vaccino a mRna.
La seconda dose sarà effettuata con un vaccino a mRna.
Il professor Locatelli: «La crescita più ripida per la fascia tra i 5 ei 12 anni». E sull’autunno che ci aspetta: «La situazione è sotto controllo, ma dobbiamo stare attenti».
Saranno attive da martedì nel foyer dell’auditorium Lucio Parenzan: verranno somministrate le terze dosi anti Covid, ma anche l’antinfluenzale per over 65, fragili e operatori sanitari che la richiederanno.
Clavenna sull’antivirale della Merck che si assume a casa. «Impedisce la replicazione del virus nei contagiati. Aspettiamo il via libera».
Dal 20 ottobre a venerdì 29 fatte 14.000 inoculazioni, nel mese precedente solo 9.500. Da dicembre si potrebbe aprire alle fasce giovani.
Dopo gli 80enni e i più fragili, siano gli insegnanti ad avere la priorità assoluta per la terza dose: la richiesta arriva dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, intervenuto alla inaugurazione dell’anno scolastico nel Castello Svevo di Trani. E subito accoglie il plauso dei dirigenti scolastici e delle maggiori sigle sindacali.
In Bergamasca il monodose impiegato per il 2% dei cittadini.La «booster» con Pfizer o Moderna. Locatelli (Css): «Così risposta migliore».
Adesione attorno al 90%: prima dose per nove su dieci over 12. Gori: «Sono strumento di libertà, non ha dubbi chi ha visto in faccia il Covid». Moratti: la sfida è sulle terze dosi, importante che over 80, sanitari e fragili si proteggano.
Consentita a tutti gli operatori socio sanitari senza limitazioni di età. Devono essere trascorsi almeno sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario.
Le trasfusioni di sangue rappresentano una terapia salvavita in numerose circostanze. L’importante, anche per tutelare la salute di chi riceve la donazione, è essere in buona salute e non avere abitudini di vita a rischio.
Dal 28 ottobre antinfluenzale prenotabile e gratuito per alcune categorie.
La prima «arma» a disposizione per combatterla è la diagnosi precoce (e la prevenzione).
Da lunedì 11 ottobre verrà somministrato il richiamo al personale di ospedali e case di cura della provincia. Attese in queste ore novità per le Rsa dove si è deciso di non impiegare Moderna per le iniezioni «booster».
Nuove disposizioni del Ministero della salute in attesa dell’approvazione definitiva dell’Ema.
Per i prenotati nei tre centri vaccinali dell’Asst Papa Giovanni per la terza dose anti Covid-19, al via anche la «doppia vaccinazione», cioè la possibilità di ricevere anche la vaccinazione antinfluenzale.
Sono 18 mila in Bergamasca: chiamata diretta dalle strutture ospedaliere ma anche possibilità di prenotarsi sul portale di Poste. Da oggi co somministrazione anche dell’anti influenzale.
Primo incontro tra Bertolaso, Ats e Aziende ospedaliere. Marinoni: «Così si diminuiscono i tempi e si semplifica l’organizzazione».
Da domenica 3 ottobre prenotazioni aperte per i cittadini over 80 (compresi i nati nel 1941) che hanno completato il ciclo almeno 6 mesi fa. Lunedì si inizia con le iniezioni nei 55 centri sul territorio regionale: interessati 710 mila lombardi, circa 65-70 mila bergamaschi.
Conclusa al «Bolognini» la prima fase del progetto di digitalizzazione con l’applicativo «MyTravelCare». Triage, gestione informatizzata dei flussi, totem in otto lingue per codici verdi e bianchi: il 75% dei pazienti l’ha usato.
Sulla platea di 990.120 cittadini prima dose per l’86,73% e ciclo completato per il 78,44%. Ora il rush finale, ma non è da escludere una proroga.