La Regione acquista 24 mila tablet Fim Cisl: «Un esborso spropositato»
La Fim Cisl lombarda critica con decisione la scelta della Regione di acquistare 24 mila tablet in vista del referendum per l’autonomia.
La Fim Cisl lombarda critica con decisione la scelta della Regione di acquistare 24 mila tablet in vista del referendum per l’autonomia.
Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha «firmato il contratto per l’acquisto di oltre 24.000 tablet che saranno utilizzati nei circa 8.000 seggi» del referendum consultivo per l’autonomia del 22 ottobre, che si svolgerà completamente con voto elettronico.
A Bergamo le forze politiche si attrezzano in vista del Referendum per l'autonomia della Lombardia. Per questa regione è nato un Comitato trasversale apartitico a cui hanno aderito, per ora, 13 sindaci. Si chiama Sì al referendum per la Lombardia …
Il 22 ottobre prossimo, i cittadini lombardi voteranno su un referendum consultivo per decidere se la loro Regione, pur senza poter diventare «speciale», si debba attivare per ottenere «forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 116, III c., della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimen…
C’è la data del referendum per l’autonomia della Regione: 22 ottobre. Lo ha annunciato il governatore Roberto Maroni al termine della riunione della Giunta regionale che si è tenuta venerdì mattina nello spazio Viterbi, all’ultimo piano del palazzo della Provincia di Bergamo.
Il ministro: «Chieda subito al Governo l’apertura formale del tavolo di lavoro per l’eventuale attribuzione di ulteriori competenze alla Regione secondo l’articolo 116 della nostra Costituzione». Il presidente della Regione annuncerà venerdì la data.
Maroni e Zaia: «Facciamo coincidere la data del referendum per l’autonomia regionale con le amministrative».
Il Comune di bergamo replica alla Lega Nord che aveva proposto una raccolta firme per un referendum popolare contro il nuovo piano della sosta. Secondo l'articolo 39 dello Statuto «non è ammissibile».
La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il quesito proposto dalla Cgil relativo al jobs act
Bisogna resistere alla tentazione di dare, del referendum costituzionale, una lettura tutta interna al sistema partitico. Come se il suo effetto preminente fosse, in fondo, oltre alla crisi del Governo nazionale, quello di provocare uno spostamento di voti da un partito all’altro. Sarebbe davvero un orizzonte limitativo che confermerebbe, anche dal lato dei «vincitori», il vizio della classe poli…
La vittoria del No al referendum è l’esito di un confronto esagitato, talvolta convulso, da parte di molti perfino scomposto. Le ultime settimane, in particolare, sono state contrassegnate da polemiche ai confini della tollerabilità civile. A risultato acquisito ritrovare una «cifra» consona ad una democrazia matura è il primo passo da compiere. I toni e i modi del dibattito politico non sono - n…
C’è solo un paragone efficace per descrivere cosa sta accadendo nel mondo politico dopo il referendum: quello della maionese impazzita. Nessuno sa davvero cosa gli conviene fare e Mattarella, alle prese con la sua prima vera crisi, deve provare a ricostruire un equilibrio politico e parlamentare che si è sbriciolato. Chi ci protegge dall’alto (Mario Draghi) e chi ci controlla da vicino (la Commis…
«Ci piace raccontare storie con i numeri», è il motto di Twig, la società di analisi dati che parla bergamasco. Che storia raccontano i risultati del referendum costituzionale di domenica? Di una Bergamo in controtendenza rispetto al panorama nazionale.
Una nota del Quirinale dopo l’incontro con il presidente del Consiglio dimissionario
A meno di una settimana dalla sua visita a Bergamo, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è chiamato a sciogliere uno dei nodi politicamente più delicati degli ultimi anni. Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, preso atto della sconfitta al …
Anche la provincia di Bergamo ha scelto il no. Lo ha fatto in maniera convinta, anche se meno netta rispetto al dato nazionale. Il fronte contrario alla riforma costituzionale si è attestato in Bergamasca sul 55,6% (contro il 59,1% di …
È irremovibile Matteo Renzi: il No al referendum costituzionale pone fine all’esperienza del suo governo, senza possibilità di un secondo appello.
Il leader dei 5Stelle: iniziamo a lavorare domani per avere una nuova legge elettorale in settimana. Il leghista: «Pronti al voto con qualsiasi legge».
Il dato è in evoluzione. Bergamo prima in Lombardia sopra alla media nazionale che si assesta intorno al 68,4%.
È la domanda che tutti si fanno già da giorni: e dopo il voto che succede? Si scoprirà già dalle prime ore dopo i risultati ufficiali del referendum costituzionale con le prime reazioni e i primi commenti dei leader nazionali.