Plasma, l’importanza delle donazioni Al via la raccolta all’ospedale di Bergamo
L’aspirante donatore, di età compresa tra i 18 e i 67 anni, può prenotare la visita di idoneità grazie alla nuova agenda online dedicata.
L’aspirante donatore, di età compresa tra i 18 e i 67 anni, può prenotare la visita di idoneità grazie alla nuova agenda online dedicata.
L’appello è stato rilanciato dall’Agenzia delle Dogane.
Le condizioni della pelle possono dire molte cose sullo stato di salute di ogni individuo: ora uno studio, a cui ha partecipato anche la Dermatologia dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, svela che manifestazioni cutanee possono essere anche il segnale di un contagio da Sars-Cov2.
Mappare i geni da cui dipende la sopravvivenza dei tumori per farne un bersaglio di farmaci: è l’obiettivo del progetto «Cancer Dependency Map», per cui diversi istituti di ricerca, a partire dal Wellcome Sanger Institute di Cambridge, il Broad Institute …
Il Comune di Bergamo ha annunciato e assegnato le 4 medaglie d’oro e 10 civiche benemerenze per il 2020.
C’è una «potenziale correlazione a breve termine tra l’esposizione a tre noti e tra i più pericolosi inquinanti atmosferici» le polveri sottili Pm2.5 e Pm10 e il biossido di azoto (No2) «e i livelli d’incidenza, mortalità e letalità di Covid-19».
Michele Caldara Ingegnere, in Svizzera con la famiglia. Progetta un macchinario per la terapia protonica contro i tumori per Adam, uno spin-off dell’Organizzazione europea.
Quando gli svizzeri hanno scoperto quello che, giovanissimo, aveva già realizzato in Italia, lo hanno chiamato a lavorare a Ginevra, dove vive dal 2017 insieme alla sua famiglia. Michele Caldara ha 44 anni, è nato a Bergamo…
Laura Riva, 35 anni, ricercatrice negli Usa è originaria del Sebino: a lei il premio Stat Wunderkinds assegnato ai più promettenti studiosi nella medicina.
Sulla rivista internazionale Leukemia gli esiti del lavoro condotto dal Policlinico San Marco su 75 pazienti Covid, ricoverati tra marzo e aprile.
Arianna Bossi, 25 anni, da mesi convive con la febbre dopo essere stata malata di Covid-19.
La circolare del ministero fa chiarezza sui diversi casi. Le misure se si risulta positivi o «contatto stretto» di un contagiato: ecco cosa fare.
Anno straordinario per la 28enne bergamasca che semina speranza e fiducia in un periodo difficile.
Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità sui nuovi medicinali e il ruolo del plasma iperimmune.
Uno studio dell’ospedale Papa Giovanni, l’Istituto Negri e From: analizzati 1.760 pazienti. Per l’8% un vasto spettro di patologie. «Passi avanti in prevenzione e cura».
di Alberto Ceresoli
Il prof. Alberto Mantovani, direttore scientifico di Humanitas, uno degli scienziati italiani più influenti al mondo, analizza lo stato dell’arte su quanto sappiamo del coronavirus. Cosa aspettarsi? «Penso alla grande Atalanta: abbiamo finito solamente il primo tempo».
Indagare gli effetti del coronavirus sul corpo umano è fondamentale per capire come affrontare la Covid-19 nel modo più efficace. Tradotto: salvare vite.
Sono stati resi noti i risultati del test d’accesso ai corsi di laurea a numero programmato in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria, sostenuti lo scorso 3 settembre da 744 studenti di Bergamo e provincia (58.343 in tutta Italia, 11259 i posti disponibili per medicina e 1103 per odontoiatria).
Anche il Papa Giovanni XXIII di Bergamo, il Policlinico San Marco e l’ospedale di Treviglio hanno contribuito ad uno studio pubblicato su Jacc, una delle più importanti riviste di cardiologia mondiale, che promette importanti ricadute cliniche su 80.000 pazienti colpiti ogni anno dalla forma più diffusa di infarto nel nostro Paese.
Sulla rivista Allergy studio di un team di esperti italiani: tra questi Giuseppina Manzotti della casa di cura Beato Palazzolo e Alberto Tedeschi dell’ospedale Bolognini di Seriate.
Il virus sta cambiando, e «perde i pezzi»: questo potrebbe essere il segnale che il Sars-Cov2 ha maggiori difficoltà a replicarsi e diventerebbe quindi meno pericoloso.