Afghanistan, Gori: «Sindaci disponibili accogliere rifugiati»
«Siamo in tanti sindaci di città italiane a voler dare sin d’ora disponibilità all’accoglienza dei rifugiati».
«Siamo in tanti sindaci di città italiane a voler dare sin d’ora disponibilità all’accoglienza dei rifugiati».
Pare che nelle prossime settimane Mario Draghi e Angela Merkel vogliano chiudere una pratica che giace da tempo sul tavolo del Consiglio d’Europa: i migranti. La più infelice, dolorosa, ipocrita, irrisolta delle pratiche.
Siamo in estate e i barconi dei profughi non tarderanno ad arrivare e ad approdare sulle coste europee, da Gibilterra a Lampedusa. Forse continueremo a soccorrerli, poiché, c…
Un neonato con il viso nella sabbia, un bambino con le braccia spalancate, una donna avvolta in una coperta. Sono le foto choc di tre corpi abbandonati sulla spiaggia di Zuwara in Libia, pubblicate in un «tweet» dal fondatore della ong «Open Arms», Oscar Camps. Hanno destato emozione in chi le ha viste ma poche reazioni politiche, come se l’assuefazione avesse prevalso. Stiamo facendo ancora i co…
Alleviare le sofferenze dei profughi all’interno del campo di Corinto, attraverso l’arte. È con questo obiettivo che Jessica Semperboni, 28enne neolaureata in Teoria e pratica della terapeutica artistica all’Accademia delle Belle Arti di Brera, a Milano, ha lasciato le montagne di Ardesio, paesino incastonato nelle Prealpi bergamasche, per raggiungere il campo profughi di Corinto. Lì, come volont…
Mercoledì 5 maggio alle 18 nella scia delle celebrazioni per il centenario della nascita di Gianfranco Maris, deportato politico a Mauthausen e uno dei grandi testimoni italiani degli scempi nazisti, è in programma uno spettacolo che andrà in «scena» in 17 città italiane.
È la peggiore crisi umanitaria del XXI secolo, secondo l’Onu. No, non è il coronavirus. È la guerra che si sta combattendo in Siria intorno a Idlib, città martirizzata nel nord ovest, una delle ultime roccaforti non ancora finite sotto il controllo del regime di Damasco. Agghiacciante la razionalità che sta dietro al conflitto. Da mesi gli aerei russi aiutano l’avanzata delle forze del rais Basha…
Il massacro si sta compiendo nel silenzio più assoluto. Niente giornalisti, niente telecamere. Poco o nulla si deve sapere. Idlib è sotto il fuoco incrociato delle bombe russe e dei cannoni del macellaio di Damasco e in mezzo oltre un milione di uomini, ma soprattutto donne e bambini che non possono andare da nessuna parte, intrappolati dalla più grande offensiva russo-siriana a nove anni dall’in…
Èun balletto indegno quello che si gioca intorno alle navi delle ong impegnate nei salvataggi nel Mediterraneo. L’unica preoccupazione italiana è quella securitaria, senza la capacità di fare politica a livello europeo. Del resto un governo che si ispira al sovranismo ha l’ardire di poter fare da sé, anche di fronte a fenomeni globali come l’immigrazione. Sui social circolano bestialità sugli osp…
In tutto il mondo altre 124 città hanno aderito a #WithRefugees dell’Unhcr. In Italia Alba, Bologna, Milano, Napoli, Palermo e Torino. Il 20 giugno la Giornata mondiale dei rifugiati.
Lunedì 25 agosto, senza clamori, 40 profughi siriani sono arrivati nella Bergamasca e sono stati ospitati nelle strutture già predisposte per i profughi. Sono famiglie che hanno già un contatto (parenti o conoscenti) in altri Paesi europei.
Il Celim Bergamo sostiene il progetto Focsiv (Federazione nazionale delle Ong d’ispirazione cristiana) per portare sollievo agli innumerevoli sfollati e rifugiati del Kurdistan iracheno, in particolare a quelle in condizioni di maggiore fragilità come anziani, ammalati, donne e bambini.
Arianna Martini, 43enne di Zingonia, volontaria di Time4life, ha marchiato nella testa qual è la prima regola per chi vuole fare del bene in Siria: «Si entra e si esce, non ci si ferma nel Paese perché per i siriani gli occidentali sono obiettivi, bersagli che camminano»
«Le provocazioni e le polemiche agostane che sembrano solleticare le più basse pulsioni contro gli stranieri non sono una risposta seria al problema, così come non è una risposta seria, ma solo un tentativo di nascondere la testa sotto la sabbia». Lo scrive il Sel dopo le polemica per il via libera su Cà Matta.
«Senza un’azione adeguata da parte del Governo si rischia di lasciar spazio alla malavita organizzata». Lo affermano i dieci direttori delle Caritas Lombarde in un documento dedicato all’emergenza profughi.
Quasi 200, per la precisione 195: tanti sono, secondo i dati della prefettura, i rifugiati politici arrivati a Bergamo da fine marzo ad oggi. È così che le immagini lontane dei barconi di migranti stipati si fanno improvvisamente vicine.
Patente? Cos’è la patente? Sembra assurdo, ma l’ultimo «scafista» dell’A4 - trasportava 6 siriani verso la Germania - neppure avrebbe potuto guidare, visto che la patente proprio non l’ha mai conseguita. Poi sull’auto, una Toyota Corolla da 5 posti, erano addirittura in sette.
A fermare l’egiziano, lungo l’autostrada A4, lo scorso 2 giugno, erano stati gli agenti della polizia stradale di Seriate, durante un controllo di routine per una violazione del codice della strada all’altezza dell’area di servizio Brembo Sud.
di Andrea Valesini Una drammatica razionalità lega quello che sta accadendo in Siria con il fermo di tre furgoni carichi di profughi siriani lungo l’A4 in territorio bergamasco. In Medio Oriente la situazione è fuori controllo.
Sono 45 milioni le persone che, nel mondo, sono costrette a emigrare, spesso in fuga dalla guerra, alla ricerca di pace. I siriani, famiglie intere con bambini anche piccoli, lasciano un Paese dilaniato dove le scuole vengono bombardate. Un Paese senza futuro.
Ha detto che li stava portando in vacanza in Toscana, ma con la sua Opel Zafira era diretto verso Trento, direzione Germania, come specificato sul suo navigatore. Un nuovo scafista è stato individuato in A4 dalla polizia stradale di Seriate, all’altezza del casello di Telgate.