Bergamo, in via Sant’Orsola prove di rilancio: food e nuovi orari
Le vetrine cambiano pelle: prendono piede le attività serali e i ristoranti. Pesa il caro-affitti. Ma dei dieci negozi vuoti (su 53) qualcuno riparte.
Le vetrine cambiano pelle: prendono piede le attività serali e i ristoranti. Pesa il caro-affitti. Ma dei dieci negozi vuoti (su 53) qualcuno riparte.
Un Aeromobile Fokker 27 è stato acquistato all’asta da un privato che lo trasformerà in una location di ospitalità.
Tinosana, storica falegnameria di Almenno San Bartolomeo, firma gli arredi di Palazzo Salomone, il boutique hotel nato all’interno di un palazzo seicentesco, incastonato tra le strette vie del centro storico di Ortigia che da sabato 3 luglio aprirà al pubblico. OItre alla struttura ricettiva, l’azienda bergamasca si è occupata anche del Ristorante Cortile Spirito Santo.
Prorogata la possibilità di spendere il credito 2020, ora anche presso gli intermediari. Gli operatori attendono istruzioni tecniche. Brignoli (Ovet): «Intanto non possiamo accettarlo».
David Fiordigiglio ha solo 22 anni, è di Pianico, ma ha già lavorato con Cracco e Massari. Ora dirige il ristorante stellato Belvedere di Fort Village in Sardegna. I messaggini di Fiorello all’alba: «Come cucino la carbonara perfetta?»
Si trova all’interno dell’Antico Borgo della Muratella a Cologno al Serio. Buona cucina, drink, musica live, maxischermo e serate a tema per un’estate all’insegna del divertimento.
Una terrazza affacciata sulle dolci colline del Moscato di Scanzo vi aspetta per banchetti, feste o cene più intime. Cucina bergamasca tipica e ottima pizza.
Procedono i lavori per il recupero del locale sotto piazza Dante, in corso le impermeabilizzazioni dei solai e le demolizioni-ricostruzioni per i nuovi spazi commerciali. Nel frattempo i proprietari sono a caccia di un gestore: tra gli interessati c’è «un nome top». Reportage di due pagine su L’Eco di Bergamo in edicola giovedì 10 giugno.
In Borgo Santa Caterina è stato inaugurato il ristorante argentino di Karina Cascella: carne alla griglia, atmosfere vintage e uno splendido garden per le serate estive
È il primo ristorante neozelandese-polinesiano aperto a Bergamo. Pesce grigliato, gnocchi kumara e ruhm delle Fiji per sentirsi subito in mezzo all’oceano pacifico
Quale miglior segnale, se non la riapertura di una struttura ricettiva chiusa da 15 mesi, da quando è scoppiata la pandemia? È il caso del GombitHotel di via Mario Lupo in Città Alta. La struttura ricettiva, che prende il nome proprio dall’omonima e vicina torre, uno dei simboli del centro storico, aveva ospitato l’ultimo cliente a inizio marzo 2020.
Con il tavolo tecnico di mercoledì 3 giugno, il Ministero della Salute, il Cts e le Regioni hanno trovato la quadra sul numero di persone massimo che si possono sedere allo stesso tavolo in zona bianca: 6 all’interno dei locali, nessun limite per gli spazi esterni.
I piatti sono quelli che venivano presentati sulle tavole bergamasche risalenti al ’500.
Bergamo e tutta l’Italia fanno le prove di zona bianca: via alcune delle restrizioni che hanno segnato la vita degli italiani negli ultimi sette mesi.
Il maestoso lampadario torna ad accogliere gli ospiti: è il simbolo di una prima rinascita per il Grand hotel di San Pellegrino, inaugurato nel 1904, chiuso dal 1978 e monumento liberty nazionale.
Assegnati gli spazi di somministrazione all’aperto per l’estate 2021.
L’allarme di Ascom Bergamo: i posti di lavoro ci sono ma le candidature mancano anche a causa della fuga verso altri settori. Nonostante il blocco dei licenziamenti, infatti, il numero degli addetti è calato di 4.146 dipendenti (-18,7%) nel corso del 2020.
Si prepara il programma estivo, ma la Mia assicura: «Spazi pronti per essere usati tutto l’anno, grazie anche alla nuova centrale tecnologica». Piano dei restauri, finora già investiti oltre 27 milioni.
Giuseppe Ira, Presidente dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani e di Leolandia (Capriate): «Questo provvedimento lenisce in parte le nostre sofferenze. Ci auguriamo che il Governo confermi anche i ristori e le agevolazioni fiscali che non sono mai arrivati ad un settore chiuso da ottobre 2020».
Cambia il bonus vacanze. La misura, finanziata lo scorso anno con 2,6 miliardi, è stata in larga parte inutilizzata e ora si punta ad allargarla rendendo possibile chiedere sconti direttamente nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator.