Rossi, Casati, Gori: le reazioni al voto alle primarie del Pd
Dopo il voto. Gori: Schlein dovrà ricucire le diverse fratture. Casati: «Il voto va sempre rispettato». Rossi: «È una vera rivoluzione».
Dopo il voto. Gori: Schlein dovrà ricucire le diverse fratture. Casati: «Il voto va sempre rispettato». Rossi: «È una vera rivoluzione».
Il commento. Grande discussione tra le tante e litigiose anime del centro-sinistra sulla scoppola ricevuta alle elezioni regionali stravinte dalla destra e dal partito delle astensioni. Discussione doppia nel Pd impegnato a scegliersi il segretario del dopo-Letta. Discussione mesta nel Terzo Polo ridotto al lumicino nel Lazio e in Lombardia. Discussione rancorosa dei Cinque Stelle di Giuseppe Co…
Dopo il lutto. Guidare il municipio toccherà nelle prossime settimane al vicesindaco Carlo Ponti. Elezioni in anticipo rispetto alla scadenza naturale.
Italia. Per vincere e governare a volte un voto di differenza basta e avanza. E da questo punto di vista Attilio Fontana e il centrodestra possono dormire sonni tranquilli: la loro vittoria in Lombardia è netta, nettissima, e all’orizzonte non si intravede alternativa alcuna. E a dirla tutta è così da 28 anni di fila, troppi per essere un caso.
Italia. Colpisce come un trauma l’astensione, mentre il voto in Lombardia e Lazio conferma nettamente che il centrodestra a trazione Giorgia Meloni continua ad avere il vento dalla sua parte dopo le elezioni politiche del 25 settembre. Entrambe le tendenze erano annunciate.
I più votati. Si delineano i contorni del voto così anche le preferenze ai candidati. A Bergamo dovrebbero spettare 9 consiglieri ma ad ora non è ancora certa la distribuzione tra coalizioni e partiti. Su l’Eco in edicola martedì 14 febbraio 18 pagine dedicate alle elezioni regionali.
Lombardia. In Lombardia ha votato il 41,6% contro il 73,1% di 5 anni fa, a Bergamo l’affluenza si è assestata al 44,55% . Fontana nettamente in testa oltre il 56%, Majorino al 33%, Moratti quasi al 10%. Su L’Eco di Bergamo in edicola martedì 14 febbraio 18 pagine dedicate al voto.
Il commento. A urne aperte per le elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio, Silvio Berlusconi ha rilasciato dichiarazioni ai giornalisti che lo attendevano al seggio dove ha votato a Milano. A tema l’Ucraina: «Io a parlare con Zelensky se fossi stato il presidente del Consiglio non ci sarei mai andato - ha detto il leader di Forza Italia - perché stiamo assistendo alla devastazione del suo Pa…
Le elezioni. Nella giornata del 12 febbraio meno della metà dei votanti del 2018 e del 2013. «Effetto Sanremo», tanti hanno fatto le ore piccole davanti alla tv. E con la bella giornata centro affollato e gite fuori porta. Oggi urne aperte fino alle 15, poi lo spoglio.
La guida. L’elettore può scegliere il candidato presidente direttamente o tramite una lista che lo sostiene. O entrambi. Voto disgiunto ammesso a differenza delle Politiche. Possibile esprimere una preferenza o due, ma di sesso diverso.
Politica. Lo psicodramma del Partito democratico, andato in onda sulle modalità di voto del suo nuovo segretario - se unicamente con i gazebo o anche online - è solo l’ultima delle tante beghe che hanno costellato la preparazione delle primarie in calendario per il 26 febbraio.
La macchina elettorale. L’assessore del Comune di Bergamo, Giacomo Angeloni: le disponibilità si presentano entro il 18 gennaio. «Si può candidare anche chi non è iscritto all’Albo». Ecco come fare.
Italia. Dal 1995, da quando in Lombardia c’è l’elezione diretta del presidente della Regione, il candidato del centrodestra è andato solo due volte sotto il 50% del consenso: nel 2013 quando Roberto Maroni ha scontato le tensioni della rottura interna con Roberto Formigoni e 5 anni fa dove però ad Attilio Fontana è mancato solo un misero 0,25% per tagliare il traguardo.
Verso il voto. Depositate le liste. Sul nostro quotidiano in edicola sette pagine dedicate alla tornata elettorale con i nomi e le interviste ai candidati presidente: Fontana, Majorino, Moratti e Ghidorzi.
Il commento. Prima di addentrarci nell’improvvisa ma non inattesa crisi del Brasile, dovremmo recuperare alla memoria alcune cifre ricche di significato. Il 30 ottobre del 2021, quando divenne presidente del Brasile per la terza volta, Luiz Inacio da Silva detto Lula ottenne il 50,9% dei voti contro il 49,1% del rivale, e presidente in carica, Jair Bolsonaro. Per dire: Bolsonaro nel 2018 era div…
Amministrazioni.Al rinnovo 10 realtà bergamasche, ma anche i vicini di Calolziocorte. Coinvolti in totale oltre 42mila abitanti. Gli uscenti sono tutti ricandidabili.
Barack Obama, alle elezioni di mezzo mandato, era riuscito a perdere 68 seggi alla Camera dei Rappresentanti e 6 al Senato. Prima di lui Bill Clinton non aveva fatto molto meglio. È quindi curioso che sia proprio Joe Biden a stampare un punteggio tutto sommato positivo in una tornata elettorale che era invece costata molto cara ai due presidenti democratici che prima di lui, e in modo assai più b…
L’iniziativa. In testa c’è Crespi d’Adda, la Bergamasca ha cinque località in lizza. Scopri quali sono e vota.
C’era tanta curiosità per come sarebbe stato il primo discorso «di destra» dalla nascita della Repubblica di un presidente del Consiglio. Giorgia Meloni ha svolto la sua parte con molta misura badando però a dire parole chiare sul punto più difficile di tutti: «Non ho mai avuto simpatia per i regimi totalitari, compreso il Fascismo, e quanto alle leggi razziali del 1938 sono una macchia incancell…
Elezioni politiche 2022. La provincia di Bergamo rimane terra di centrodestra, con un elettorato più «fluido» rispetto al passato. Fratelli d’Italia si è sostituito anche come percentuali alla Lega. Il centrosinistra resiste tra capoluogo e hinterland. Il ruolo del terzo polo. Su L’Eco di Bergamo in edicola mercoledì 28 settembre analisi e grafici con i dati elaborati da «Intwig».