La coscienza dell’inevitabile
Annunciato da Conte con aria vagamente trionfale e una punta di orgoglio per il protagonismo riconquistato, il faccia a faccia con Juncker in programma martedì con ogni probabilità non sarà risolutivo. Più facile che si concluda con il solito nulla di fatto, addolcito dagli immancabili sorrisi di cortesia. Ci sono tutte le premesse. A tenere distanti i due interlocutori non c’è solo la questione …