Conte: iniziamo a pensare alla fase 2 «Ue rischia fallimento, dobbiamo evitarlo»
A un mese dal via al lockdown si guarda alla «fase 2». Il premier Conte alla Bbc: «Possibile qualche allentamento entro aprile».
A un mese dal via al lockdown si guarda alla «fase 2». Il premier Conte alla Bbc: «Possibile qualche allentamento entro aprile».
Si tratta di un contingente proveniente dalla Norvegia per aiutare gli ospedali beragmaschi, in particolare sono diretti all’ospedale Bolognini di Seriate.
Ieri il Consiglio dei ministri italiano che vara il maxi-provvedimento sulla liquidità; oggi il plenum dei ministri delle Finanze dell’area euro che provano a trovare un accordo sulla risposta economica e fiscale alla pandemia. Non sono queste due giornate qualsiasi: si discute di come salvare, da una parte il tessuto produttivo della seconda manifattura della Ue, dall’altra di dimostrare che l’E…
Nella nostra provincia e in quella di Milano in arrivo un equipe di medici mandati dall’Unione europea. Lo ha affermato il commissario all’emergenza Lenarcic.
Il nostro giornale locale, insieme a diverse testate internazionali europee, sottoscrive questo appello perchè «è giunto il momento di una rinascita collettiva dell’Europa». Ecco il testo e le testate che hanno aderito all’appello per un’Europa forte e attenta ai bisogni dei popoli.
Nelle guerre del ’900 morte e distruzione procedevano di pari passo. Il calvario si chiudeva con la pace. Ricominciava allora la vita e con essa la ricostruzione. Anche con il coronavirus si ripete approssimativamente lo stesso schema. Con alcune significative differenze, però, che non vanno sottovalutate.
In Italia non si ritiene che la scienza faccia parte della cultura, tant’è che la scuola è ancora fondata su un’impostazione di tipo letterario-filosofico-artistico. Le discipline scientifiche sono marginalmente presenti, ma manca l’insegnamento della scienza come portatrice di conoscenza attraverso una sua specifica metodologia. Questa è una delle cause per cui il sostegno alla scienza è conside…
I quindici giorni che il Consiglio Europeo si è preso per cercare una decisione comune sulle misure ulteriori da assumere contro la pandemia sono pochi per un pachiderma come l’Unione ma sono troppi per le persone e le imprese già in difficoltà nei Paesi più aggrediti dal coronavirus. E tuttavia questa dilazione rappresenta il massimo risultato raggiunto dall’Italia e dai suoi alleati di fronte a…
«Tutti i Paesi industrializzati hanno la necessità di aggiornare i modelli sociali tradizionali per rispondere ai nuovi rischi e ai nuovi bisogni di individui e comunità. Nessuno può sperare che i problemi si risolvano da soli, né inseguire soluzioni ormai impraticabili di chiusura e protezione». Così scriveva, nel 2005, Romano Prodi. Nelle condizioni attuali, nel pieno di una crisi sanitaria pla…
Per la seconda volta dall’inizio dell’emergenza il presidente Sergio Mattarella parla alla nazione.
La crisi economica e finanziaria del 2008 ci ha insegnato che l’attuale struttura dell’Unione economica e monetaria non regge agli urti degli shock economici. La ragione è piuttosto semplice: le crisi colpiscono in modo differente gli Stati membri dell’Unione – per questo sono detti shock asimmetrici –, mentre il governo dell’euro è unitario e accentrato in capo alla Banca centrale europea. Si ag…
Mai nessun governo della Repubblica s’è trovato a dover gestire un’emergenza di queste proporzioni, divenuta crisi internazionale. Lo si può chiedere per competenza anche a Trump che, dopo la sconcertante inerzia delle scorse settimane, mette in campo qualcosa di mai visto, come duemila miliardi di dollari per ripartire: più un’arma nucleare che un bazooka, una liquidità pubblica tale da mettere …
La video riunione del Consiglio europeo deve prendere delle decisioni molto importanti per il futuro del Continente (e delle sue economie) sferzato dalla pandemia da Coronavirus. Talmente importanti che potrebbero cambiare il volto dell’Unione oppure segnarne il declino.
È un settore ormai al decollo. L’emergenza sta accelerando le applicazioni di questa tecnologia anche in una prospettiva civile. La bergamasca Geoskylab, prima società italiana specializzata, spiega come si sta trasformando per operatori, professionisti e imprese
A Berlino hanno vietato fin da febbraio l’esportazione di mascherine e di materiale sanitario. Da quando è scoppiata l’epidemia in Italia dalla Germania non è venuto nulla se non il messaggio: condizioni italiane da noi impensabili. Vi sono attualmente 20 mila apparecchi respiratori operativi a disposizione e altri diecimila sono stati ordinati e verranno consegnati agli ospedali tedeschi al ritm…
Siamo in guerra. Il fatto è inoppugnabile e a nessuno dovrebbe sfuggire l’esigenza di tenerne conto nei comportamenti individuali. Su questo versante le autorità pubbliche stanno facendo tutto il possibile, tocca a ciascuno di noi capire l’importanza di accettare le limitazioni che ci vengono imposte. Altro aspetto è quello riguardante le scelte in grado di affrontare l’emergenza. I due fronti pi…
Qualcuno ha visto l’Europa in questa emergenza terribile di cui stiamo pagando un prezzo inaccettabile? Il motto sembra essere ognun per sé e Dio per tutti. L’unione si è frantumata come una pallina di mercurio. Una, dieci, ventisette Brexit. La prima grande conquista europea, scoppiata come una bolla di sapone, è stata il Trattato di Schengen, entrato in vigore nel 1995, che prevedeva tra le alt…
Nessuno sa come l’Europa uscirà dalla pandemia del coronavirus. Nel frattempo la Ue si muove in maniera scomposta: un giorno dà un colpo formidabile al Paese più in difficoltà attraverso una scellerata frase sullo spread della presidente della Bce Christine Lagarde (aveva ragione chi diceva che era inadeguata per diventare il successore di Mario Draghi) e il giorno dopo fa sapere con la president…
Quando questa maledetta faccenda sarà finita, perché prima o poi finirà, e stiamo facendo di tutto perché finisca il prima possibile, molte cose cambieranno inesorabilmente nel nostro modo di vedere e di giudicare. Una di queste cose è certamente l’Unione europea. Finora Bruxelles non ci ha particolarmente impressionati per come ci sta venendo incontro nei nostri giorni più bui e difficili, a par…
Tiraboschi: prendere decisioni disordinate rischia di costare caro. Bene come si sono mossi in Cina. «Nel 2019 Brembo ha dimostrato di essere resistente. Non abbiamo abbandonato l’idea di un partner per crescere»