La fiducia a von der Leyen e la politica dei due forni
MONDO. Tutto come da copione, sia nei risultati sia nelle divisioni fra le destre e fra la sinistra.
MONDO. Tutto come da copione, sia nei risultati sia nelle divisioni fra le destre e fra la sinistra.
MONDO. Un’America aggressiva, un’Europa fino a ieri disarmata e che adesso, con Ursula von der Leyen, promette lo scatto di reni in quel «dobbiamo essere forti».
ITALIA. La non-notizia della riconferma di Salvini a segretario della Lega chiude un congresso scontato (qui e quasi altrove), che non ha aggiunto nulla di creativo. E cioè il vicepremier e leader del secondo partito di governo (stando agli ultimi sondaggi) intende essere il miglior amico della peggior America.
IL RICORDO. Tratti e carisma dello storico Direttore de «L’Eco di Bergamo» nei ricordi di chi lavorò con lui. Lunedì 2 dicembre il convegno in Città Alta.
UE. La frattura rivela la distanza tra la forza personale e la scaltrezza negoziale della presidente e la fragilità della sua coalizione.
INFRASTRUTTURE. Un’autostrada che ha ridisegnato il volto della Bassa favorendo nuovi insediamenti produttivi. L’idea era nata nel lontano 1999.
IL RITRATTO. È morto a 88 anni Luigi «Gino» Carrara, che diresse il giornale - dove lavorò per oltre 40 anni - dal 1989 al 1995. Visse gli anni d’oro al fianco di monsignor Spada. Non ha mai amato i riflettori, dedicò tutte le sue energie al lavoro. Sabato 29 giugno, alle 11, nella chiesa parrocchiale di Nembro l’ultimo saluto.
IL COMMENTO. Nonostante l’avanzata delle destre radicali, il voto ha confermato la «maggioranza Ursula», la coalizione centrista all’Europarlamento: il fronte europeista (popolari, socialisti, liberali) è ben al di là della soglia minima di 361 seggi su 720. Fatto positivo, l’unico, che tuttavia racconta solo una parte della soluzione.
ITALIA. Vediamo come vanno le varie tappe delle Regionali, prova generale delle Europee, le più importanti di sempre.
ITALIA. Il club italiano filo Putin in questi anni è passato dalla bizzarria eccentrica al genere di consumo alternativo: minoritario, ma sempre disponibile al supermarket oltranzista.
MONDO. Ancora non ci siamo. Prima o poi il «momento Europa» arriverà e si tratta di sottrarre il senso del voto per l’Europarlamento alla cronaca spicciola e restituirgli il peso che merita.
IL LIBRO. Curato da Stefano Paleari e Francesco Brioschi una serie di idee per rendere il Paese attrattivo. La fuga dei cervelli: 94mila nel 2021. La ricchezza degli italiani nei paradisi fiscali vale 197 miliardi di euro.
ITALIA. Con l’Election day (accorpamento del voto alle Europee con quello delle Amministrative e Regionali l’8-9 giugno) si apre formalmente la maratona elettorale in un Paese che in realtà è già in perenne campagna.
ITALIA. C’è chi ha letto il discorso del presidente Mattarella come l’amara denuncia dei mali che ci affliggono. Ma, secondo noi, proprio questa manifesta preoccupazione ha evidenziato la capacità ricostruttrice dell’arbitro del Colle.
IL RICORDO. Tutto ciò che è francese rappresentava, se così si può dire, il luogo dell’anima intellettuale di Marco, il perimetro degli affetti e il crocevia di una sensibilità accattivante.
MONDO. Il modo per rendere visibile il lascito di Jacques Delors, uno dei padri dell’euro, è procedere nell’integrazione politica del vecchio continente: più condivisione, meno egoismi.
ECONOMIA. Paese che vai, controlli sugli investimenti esteri che trovi. Il mese scorso Singapore, ci informa l’Economist, è diventato l’ultimo Stato in ordine di tempo - fra i tantissimi – a scegliere di dotarsi di un sistema istituzionale di screening dei soldi in arrivo dall’estero.
L’ANALISI. Piccoli passi individuali, ma insufficienti a dire che l’Europa c’è. Gaza brucia e l’istituzione Unione europea ha il profilo basso nel cortile di casa, quel Mediterraneo allargato dove si gioca tanta parte degli interessi e del nostro futuro.
MONDO. La volta in cui israeliani e palestinesi hanno trovato un’intesa è avvenuto quando i presidenti americani sono scesi in campo mettendoci la faccia, con la loro forza moderatrice per disarmare gli opposti estremismi.
MONDO. Prima il Covid, poi la guerra ai confini dell’Europa, adesso l’esplosione della violenza in Medio Oriente, il conflitto più antico e intrattabile che abbiamo ai nostri confini meridionali.