Morto nel bosco a 66 anni: «Sempre impegnato come volontario nella pulizia dei sentieri»
TORRE DE’ BUSI. È scivolato per 50 metri: l’allarme lanciato dalla moglie che non lo ha più visto tornare. Alfio Arena, 66 anni, lascia due figli.
TORRE DE’ BUSI. È scivolato per 50 metri: l’allarme lanciato dalla moglie che non lo ha più visto tornare. Alfio Arena, 66 anni, lascia due figli.
CICLISMO. Venerdì 22 dicembre al Centro Congressi di Bergamo il ciclismo orobico ha festeggiato i suoi campioni e i suoi ex campioni in una piacevole serata all’insegna del divertimento e anche del ricordo di chi ci ha lasciato.
L’EVENTO. Presentate martedì 1 agosto al Mugello le nazionali italiane che da mercoledì 3 agosto a domenica 13 andranno a caccia di maglie e medaglie iridate a Glasgow ed Edimburgo, in Scozia. Convocati 16 orobici di nascita, una d’adozione e diversi atleti che gareggiano per squadre della nostra provincia.
L’INTERVISTA. Parla Gabriele Rinaldi, direttore dell’Orto botanico di Bergamo: «Visitate le sedi di Colle Aperto ed Astino ed entrate in comunicazione con la natura intorno a noi».
CICLISMO. Dopo la beffa del 2022, il corridore di Sorisole chiude 2° anche quest’anno la gara del Campionato italiano su strada professionisti. Dopo una gara costantemente all’attacco (ripreso a 7 km dalla fine dopo aver avuto fino a 30” di vantaggio) battuto in volata dal toscano Simone Velasco.
LA TELEFONATA. Il ds della Colpack-Ballan fa le carte alla corsa: «Vedevo favorito Geoghegan Hart, ora credo vincerà Thomas».
CICLISMO. Si allunga la lista dei corridori costretti a lasciare il Giro d’Italia a causa del Covid: mercoledì si è dovuto ritirare anche il bergamasco Mattia Cattaneo, compagno di squadra di Remco Evenepoel.
GIRO D’ITALIA. Fuori Masnada, i corridori di casa nostra sono ridotti ai minimi termini. Lorenzo: «Voglio vincere una tappa».
LA BENEMERENZA. Medico chirurgo odontoiatrico, ha ricevuto dalle mani del presidente la benemerenza al merito della Sanità pubblica.
L’INIZIATIVA. Si chiama «City Nature Challenge» e si svolgerà dal 28 aprile al 1 maggio. Si tratta del più grande evento mondiale di citizen science, per la raccolta di dati sulla biodiversità.
L’INIZIATIVA. L’Accademia Carrara, la Galleria dell’Accademia Tadini, l’Area Archeologica Cavellas, il Museo della Valle di Zogno, il Museo Teresa ed Ernesto Della Torre, il Museo Parra Oppidum degli Orobi, il Museo Civico di Scienze Naturali Caffi, l’Orto Botanico Lorenzo Rota e il Museo dei Tasso e della Storia Postale, sono le 9 attrazioni artistiche e culturali di Bergamo e provincia incluse…
Quando una passeggiata nella città tra le due sponde del Brembo diventa un pomeriggio di sorprese e ricordi. Ponte San Pietro, dopo essere stata per anni un importante snodo ferroviario della provincia di Bergamo, oggi sembra voler rinascere grazie alle sue tradizioni, alla Storia e alla natura
Tic Tac. Tra Città Alta e Astino l’orto Botanico di Bergamo festeggia un importante traguardo quello del cinquantesimo compleanno.
Torna per la quinta edizione «Agricoltura e diritto al cibo», manifestazione nata a Bergamo nel 2017, quando in città si tenne il G7 dell’agricoltura.
La storica istituzione di Bergamo raggiunge un traguardo importante. Con l’assessora Marchesi e il direttore Rinaldi tiriamo le somme e proviamo a immaginarci il futuro dell’Orto: «tra 50 anni saremo sempre più chiamati ad occuparci delle condizioni estreme, meno ospitali, legate ai cambiamenti climatici e all’aumento della densità di popolazione»
Ciclismo. Lorenzo Rota grande protagonista al Giro di Toscana: il bergamasco entra nella fuga a cinque e nella volata finale è preceduto solo dallo svizzero Marc Hirschi.
Bergamo. L’Orto «Lorenzo Rota»: 3.000 mq circa di superficie allestita con 800 tra specie e varietà, 500mila visitatori dal 1991 ad oggi.
Ciclismo Exploit dei corridori orobici: domenica 7 agosto, con il terzo posto nell’ultima tappa, il 27enne Lorenzo ha vinto la corsa davanti al danese Charmig. Kevin, 5° di tappa, sale sul podio della classifica generale.
Ciclismo Dopo aver sfiorato in diverse occasioni il bottino pieno, venerdì 5 agosto finalmente Lorenzo Rota ha centrato l’obiettivo: prima vittoria da professionista nella seconda tappa del Giro della Repubblica Ceca.
La crisi climatica. Decenni di vertici internazionali e di report scientifici ci avevano avvertito. Eppure, non siamo ancora preparati alle emergenze, alla siccità, alle ondate di calore, agli incendi, alla carenza di precipitazioni, alle piogge tropicali. L’Italia non ha mai approvato un Piano di adattamento ai cambiamenti climatici: c’è una bozza, ma langue nel cassetto da anni, mentre la…