Atalanta con il vento in poppa Verso l’ostacolo Benevento
Avanti di questo passo la zona Champions sarà a portata di mano.
Avanti di questo passo la zona Champions sarà a portata di mano.
Tre volte 11 metri. Tre rigori che hanno segnato, nel bene e nel male, il giocatore con maggior talento mai uscito da Zingonia negli ultimi 30 anni, quelli della banda Favini. Peccato solo che Domenico Morfeo insieme al genio avesse …
Il campionato è ripreso. Il lavoro di papà Tommaso continua però da casa, come ha deciso la sua azienda e come è oltretutto consent…
Josip Ilicic, dopo la vittoria dell’Atalanta a Valencia e la sua fantastica prestazione, ha definitivamente abbandonato la qualific…
Adesso e facile (cit. Afterhours). Ultime tre partite al San Paolo tra campionato e C…
La fascia di capitano al braccio, rossa, lui fradicio da capo a piedi, mentre si tuffa (letteralmente) ai piedi della curva occupata dai tifosi dell’Atalanta. Quel 1 giugno 1997 a Reggio Emilia Pippo Inzaghi, già SuperPippo da qualche mese, saluta …
Una felicità così, il professor Caudano non l’ha provata mai. Nel calcio ma forse anche fuori dal calcio, come può capitare a un timido che si sia messo ben presto, e forse inconsciamente, al riparo dalle grandi emozioni della vita, …
Era ostico, ma buono. Sapeva attaccare, ma anche perdonare. S’infuriava, poi gli passava. Sei anni fa moriva Ivan Ruggeri, e anche quest’anno, come tutti gli ultimi, dalla malattia in poi, l’anniversario porta con sé i ricordi di un uomo che …
È ora di tornare grande con le piccole dopo il pari con il fanalino. Turno infrasettimanale per il campionati di Serie A e l’Atalanta è attesa oggi, giovedì 4 aprile, dal posticipo delle 21 in casa contro il Bologna.
È dalla stagione 1996-’97, con Pippo Inzaghi, che l’Atalanta non colloca sul gradino più alto del podio il re dei cecchini. Davanti al colombiano ci sono anche Ronaldo e Piatek.
L’avversario, il Frosinone, era piuttosto modesto, oltre le più prudenti aspettative, però l’atteggiamento dell’Atalanta è apparso quello giusto per riprendere l’assalto a un posto in Europa League. L’euforia spinge i più ottimisti a parlare di Champions, ma aspettiamo un attimo, che già domenica arriva la Roma e non sarà una passeggiata. Procediamo un’Europa alla volta. Quella dal quinto posto i…
La serata di Gianpaolo Bellini è diventata quella di Pippo Inzaghi. È stato lui l’ex atalantino più illustre presente sul palco della 14ª edizione della Festa della Dea.
Filippo Inzaghi è soddisfatto del finale di stagione del suo Milan che sabato sera ha vinto anche 3-1 a Bergamo contro l’Atalanta: «Due vittorie finali? Quasi quattro vittorie, perché abbiamo battuto anche la Roma e a Sassuolo si è visto quello che è successo».
La partita con i blucerchiati ha riservato diverse soddisfazioni in passato all’Atalanta. E anche qualche spunto polemico.
Mondonico è sempre quello di una panchina sul fiume, giù nella quiete bassaiola di Rivolta d’Adda. A volte è lui stesso un fiume, in piena. E ti parla, con l’entusiasmo di sempre, del suo essere ambasciatore Unicef e testimonial del Csi, dei suoi «disoccupati» dell’Equipe Lombardia.
Chiuso il capitolo mercato è tempo di bilanci e di retroscena in casa Atalanta. Partiamo dalle ultime ore di mercato segnate dalla cessione di Giacomo Bonaventura al Milan, il meritato coronamento di stagioni da protagonista, per un giocatore di qualità dentro e fuori dal campo.
Il Milan comunica di avere esonerato l’allenatore Clarence Seedorf e di avere affidato la prima squadra, fino al 30 giugno 2016, a Filippo Inzaghi. E’ quanto si legge in un comunicato ufficiale del club.
Potrebbero servire 48 ore per l'annuncio ufficiale dell'investitura di Pippo Inzaghi come nuovo allenatore del Milan. Secondo quanto filtra, il club conta di archiviare nel giro di un paio di giorni la questione relativa all'ormai ex allenatore rossonero Clarence Seedorf.
Più di 4 mila persone hanno reso omaggio al Comunale a Piermario Morosini, a poco di più di due anni dalla sua scomparsa. Il calcio passa in secondo piano, Bergamo torna indietro con la mente a quel triste pomeriggio di primavera, al dolore della famiglia, a quello della città.
È Domenico Criscito l’ultimo nome che si va ad aggiungere alla lunga lista di «amici» che martedì sera allo Stadio Azzurri d’Italia scenderanno in campo per ricordare Piermario Morosini. Biglietti, da 5 a 15 euro, ancora disponibili.