Gallone lascia l’incarico di commissario provinciale
Forza Italia. A stretto giro Berlusconi e Ronzulli sceglieranno il successore che dovrà fare la lista per le Regionali.
Forza Italia. A stretto giro Berlusconi e Ronzulli sceglieranno il successore che dovrà fare la lista per le Regionali.
Italia. Non è passato ancora un mese dall’insediamento del governo Meloni, eppure la giovane premier di FdI ha già impresso una forte impronta di destra alla sua azione. Ha parlato poco, in ossequio all’adagio pragmatico «poche chiacchiere, molti fatti». Tuttavia, è riuscita a fare quanto basta per offrirci un’idea dei punti di forza e di debolezza della sua premiership.
Il commento. Nel suo intervento alle Camere, Giorgia Meloni, tra i vari punti d’azione per realizzare un profondo cambiamento della politica italiana, si è soffermata sull’esigenza di realizzare una svolta «presidenzialista».
È fisiologico che i partiti italiani abbiano posizioni diverse su come venire a capo del conflitto russo-ucraino. Ma al netto di alcune dichiarazioni recenti pro Putin di Silvio Berlusconi, poi corrette, e posizioni passate filo Cremlino di Matteo Salvini, in Parlamento non siedono forze dichiaratamente a favore di Mosca. Il discrimine è sull’invio di armi a Kiev e sulle sanzioni alla Russia.
Il governo ha completato la sua composizione nominando viceministri e sottosegretari: consueta ripartizione di poltrone e poltroncine tra i partiti, le correnti e i fedelissimi dei leader. Le opposizioni protestano per la presenza di quel tale che a Carnevale si mascherava da nazista, per Durigon che si dovette dimettere a suo tempo perché voleva intestare un giardino a Romano Mussolini, per vari…
Il ritratto. Il leghista Roberto Calderoli nominato per la terza volta. Da 30 anni consecutivi è parlamentare. «Ora al lavoro per quello che è sempre stato il nostro obiettivo politico, fin dai tempi di mio nonno Guido».
Nasce un governo di record. Il primo nella storia della Repubblica, per non parlar del Regno, guidato da una donna. Il primo talmente sbilanciato a destra da essere guidato da una leader politica nata in seno al partito che i chiamava Movimento Sociale Italiano e che radunava degli sconfitti del Fascismo e di Salò.
Il commento. Le esternazioni putiniane a base di Vodka e di Lambrusco di Silvio Berlusconi – carpite o volute che siano – stanno animando il rito stanco delle consultazioni. Ma la ricreazione sta per finire: il Capo dello Stato sa bene come dare il suo sigillo al prossimo governo della Repubblica, il primo guidato da una donna. Il ruolo di Mattarella in questa fase non è affatto notarile, a…
No, il caso Berlusconi nel centrodestra non si è chiuso. L’incontro con Giorgia Meloni di lunedì a via della Scrofa non è stato risolutivo, nonostante le sorridenti foto finali. Il Cavaliere continua ad andare a briglia sciolta e finisce per riaprire le polemiche nella maggioranza.
Che sia o no la «manfrina» di cui parla Matteo Renzi, l’armistizio tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi consentirà in primo luogo che il centrodestra vada unito alle consultazioni del Capo dello Stato e poi soprattutto che si arrivi rapidamente al varo della lista dei ministri rispettando lo scadenzario ipotizzato dalla presidente del Consiglio in pectore: sciogliere subito la riserva dopo l’in…
Giorgia Meloni dice che «il nostro impegno è unire la nazione», e auguriamoci sia così nei fatti, perché il futuro governo non nasce in un clima ideale. Il successo elettorale, ottenuto secondo la formula del marciare divisi per colpire uniti, lasciava intendere che il centrodestra, per la responsabilità ricevuta, avrebbe fatto tesoro delle lezioni passate: mostrarsi compatto, superando antichi d…
Il commento. Nel giorno in cui il leghista veneto Lorenzo Fontana viene eletto presidente della Camera tra le molte proteste delle opposizioni, si palesa una verità politica: per il centrodestra la strada verso il governo è davvero molto in salita. I rapporti tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi sono infatti già ai minimi termini tanto da mettere in crisi la formazione della squadra minis…
È cominciata male per la maggioranza, ma anche per l’opposizione. L’elezione di Ignazio La Russa a presidente del Senato è avvenuta provocando una spaccatura nella maggioranza e una nell’opposizione: brutto segno, per una legislatura che comincia. Ma vediamo prima i fatti. Un Berlusconi furioso per come si sta chiudendo la trattativa sulla composizione del governo decide di non votare il candidat…
Ora che sta per iniziare il percorso costituzionale che porterà al nuovo governo, il primo punto che pare acquisito è il passaggio delle consegne ordinato. Draghi ha accelerato sulle cose che ancora restavano da fare e lascia in eredità un Pnrr dal cronoprogramma rispettato, come è stato confermato anche dai vertici europei. Oltre ad un tocco di bon ton istituzionale verso Giorgia Meloni, quando …
Questa volta i nostri cugini francesi hanno fatto arrabbiare proprio tutti. La giovane e rampante ministra Elisabeth Borne ha detto che la Francia «vigilerà» sul rispetto dei diritti in Italia, evidentemente - a suo giudizio -messi in discussione dalla destra che ha vinto le elezioni. Giorgia Meloni è scattata come una furia e ha chiesto le scuse ufficiali di Macron per l’ingerenza.
Tra meno di un mese, giorno più giorno meno, dovremmo avere un nuovo Governo. Un governo guidato da Giorgia Meloni, come dice il responso elettorale che ha avuto in lei la vera vincitrice, accanto ai suoi due alleati la cui somma dei voti è largamente al di sotto di quelli raccolti da Fratelli d’Italia. Dunque nessuna incertezza può esserci sul fatto che sia proprio Meloni colei cui il presidente…
I fatti hanno la testa dura e il principio di realtà, nella sua durezza, reclama la propria parte: succede così quasi sempre ed è questo il criterio per misurare la compatibilità delle parole spese in campagna elettorale. Giorgia Meloni aveva detto che, quando toccherà a lei, sarà una faccenda da non dormire la notte. Esatto.
(ANSA) - BOLOGNA, 28 SET - "Noi non abbiamo mai avuto una pregiudiziale sul nome di una forza politica o di una persona, l'unica pregiudiziale è sui programmi, punto". Esordisce così il deputato e co-portavoce nazionale di Europa Verde Angelo …
L’Italia che sempre meno va alle urne (meno 10 per cento rispetto al già negativo risultato del 2018) vira verso destra e incorona Giorgia Meloni a capo del primo partito italiano ma ci riserva non poche sorprese. La prima è sicuramente il risultato dei partiti del centrodestra.
Il conflitto russo-ucraino in corso da sette mesi (l’anniversario cade oggi) nelle motivazioni ideologiche ha somiglianze con quello che si combattè 30 anni fa in Bosnia e che ebbe come tragico epicentro l’assedio di Sarajevo. Allora lo scopo era la Grande Serbia, oggi la Grande Russia. Fin dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina era chiaro che l’obiettivo dell’esercito russo fossero i civili (30…