L’autunno caldo del governo
Spesso conta di più come si dice di quel che si dice. Ne ha offerto un buon esempio il premier Conte nell’ultima conferenza stampa prima della pausa estiva. L’actio, ossia l’impostazione della voce e la modulazione dei toni, è stata decisamente tranquillizzante, ma l’elocutio, vale a dire la manipolazione del discorso, ha tradito le aporie che si annidano nel «contratto» sottoscritto dai due azio…