Yara è scomparsa ormai da 49 giorni e la sua storia continua a rimanere al centro dell'attenzione, anche in tv. Stasera venerdì 14 gennaio alle 21,10 se ne occuperà di nuovo anche «Quarto Grado», il programma condotto da Salvo Sottile, in onda su Retequattro.
«Chi indaga ha il dovere di sperare». Risponde così il capo della polizia, Antonio Manganelli, a una domanda sull'ipotesi che Yara possa essere ancora viva. Ma, ha detto anche «chi indaga deve avere grande pazienza, raccogliere tutti gli elementi e cercare di sistemarli in modo da produrre un risultato».
Le macchine sono tornate a sfrecciare nel tardo pomeriggio di giovedì 13 gennaio nell'ultimo tratto dell'Asse interurbano, da Terno d'Isola a Mapello sulla ex statale Briantea. Traffico riaperto dalle 18,30, dopo che la circolazione era stata chiusa lunedì 10 per uno smottamento.
«Sul caso di Yara ho una mia idea ma non ritengo di doverla dire perchè queste impressioni, suggestioni, devono essere comunicate da chi è preposto a fare questo». Lo ha detto il capo della polizia, Antonio Manganelli, in visita a Bergamo.
Sarà l'intervista che il preside della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università, Ivo Lizzola, farà al vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, ad inaugurare il fitto programma di incontri proposto ai bergamaschi dal Centro culturale «3C».
Ancora ricerche senza sosta per Yara Gambirasio, la ragazzina scomparsa lo scorso 26 novembre. Polizia e carabinieri si sono diretti sui Colli di Bergamo in particolare nelle località Valmarina, Castagneta e Roccolone, ma anche a Mapello, nella zona del campo sportivo e vicino a Villa Martinelli. «Chi l'ha visto?» ritorna sul caso.
Nuova impennata delle quotazioni di benzina e diesel in Mediterraneo, che alla chiusura di mercoledì si sono portare rispettivamente a ridosso di quota 900 dollari per tonnellata e 850 dollari per tonnellata. La benzina sfiora 1,5 € al litro.
Sono riprese mercoledì 12 gennaio le ricerche di Yara Gambirasio, scomparsa da Brembate Sopra lo scorso 26 novembre. Forze dell'ordine e volontari si sono concentrati sui Colli di Bergamo e a Mapello. Su Yara si parlerà anche stasera a «Chi l'ha visto?».
Enrico Tironi ritratta la sua versione. Il giovane - che aveva detto di aver notato due uomini in compagnia di Yara la sera della scomparsa - interrogato un'altra volta avrebbe detto di non essere più sicuro di quello che ha visto.
Di fronte alle notizie che provengono dalla Germania, dove alcuni imprenditori hanno contaminato i mangimi zootecnici con tracce di diossina, gli assessori regionali esprimono piena fiducia nei confronti delle produzioni e del sistema dei controlli della Lombardia.
A 46 giorni dalla scomparsa, le ricerche di Yara Gambirasio proseguono senza sosta: nella giornata di martedì 11 gennaio le operazioni si sono concentrate sulla Maresana, a Ponteranica e a Pontida. Il centro di coordinamento è sempre a Madone.
Resterà chiuso almeno fino a giovedì, 13 gennaio, il tratto dell'asse interurbano che va da Terno d'Isola a Mapello: lunedì, a causa di uno smottamento, era franato un argine alto e la terra si era ammassata sulla rete di protezione.
Alla domanda se il classico cerchio nelle indagini sulla scomparsa di Yara si sta gradualmente restringendo, il questore Vincenzo Ricciardi ha detto: «Non sono in grado di rispondere, né in un verso, né nell'altro. Ma ribadisco per l'ennesima volta la nostra fiducia».
Enrico Tironi, il 19enne vicino di casa di Yara Gambirasio, è stato sentito di nuovo in caserma dai carabinieri che stanno indagando sulla scomparsa della tredicenne. È il quinto interrogatorio del giovane da quando è scattata l'inchiesta.
Il tratto dell'Asse interurbano da Terno d'Isola a Mapello è chiuso al traffico a causa di uno smottamento. In pratica è franato un argine alto e la terra si è ammassata sulla rete di protezione che delimita l'arteria stradale, molto trafficata.
