Stati generali della scuola digitale Il ministro: «Bergamo, lezione per tutti noi»
Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina interviene agli Stati generali della scuola digitale promossi dal Comune. «In futuro didattica digitale sarà in classe».
Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina interviene agli Stati generali della scuola digitale promossi dal Comune. «In futuro didattica digitale sarà in classe».
Il ministro Speranza apre in tarda serata uno spiraglio. Fontana: «Confronto schietto, ci siamo lasciati con l’impegno di riaggiornarci molto presto per verificare quella che realmente può essere la data giusta per allentare le misure restrittive nella nostra regione». Nel pomeriggio l’attesa per l’andamento dell’Indice Rt, poi le nuove ordinanze.
Sabato 28 novembre l’albero di Natale in piazza Vittorio Veneto si illuminerà di una luce ispirata alla trama multicolor dell’albero natalizio del Rockefeller Center di New York. E per i più piccoli l’iniziativa di solidarietà «Accendi un sorriso».
La scuola riparte da Bergamo: il 27 novembre tornano gli Stati generali della Scuola digitale. Tra gli ospiti anche Lucia Azzolina e Anna Ascani del Miur.
Sanità, salute e sicurezza, lavoro e formazione, politiche sociali, casa e rigenerazione urbana, trasporti: questi i temi al centro del documento “Lombardia: cambiamo passo per ripartire”, con le proposte dei sindacati confederali per il confronto con la Regione e le Amministrazioni Locali. Sui contenuti del documento, Cgil, Cisl e Uil provinciali hanno tenuto ieri un incontro con il sindaco di B…
Prodotta in tiratura limitata, parte del ricavato sarà devoluta al Fondo di mutuo soccorso istituito dal Comune.
Le restrizioni per la pandemia non fermano il festival cittadino, che va sul web e porta in tv la prima delle tre opere in programma
«La prima cosa che farei è riaprire le scuole, il sacrificio che stiamo chiedendo soprattutto ai ragazzi delle medie è difficilmente accettabile». Lo ha sottolineato il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, in diretta a Rtl 102.5, parlando di cosa dovrà avere la priorità, secondo lui, una volta che i contagi si saranno abbassati.
L’ex presidente, dimessosi dopo il terremoto giudiziario, va verso la richiesta di archiviazione con Gianfranco Ceruti. I pm: spariti 900 mila euro. L’ex direttore Cristini e l’ex segretario Trigona restano indagati.
L’anteprima di Donizetti Opera in streaming. Con Francesco Micheli e gli ospiti Riccardo Frizza, Paolo Fabri, Giorgio Gori e Nadia Ghisalberti
Sostegno alle imprese chiuse dal secondo lockdown, in arrivo nuovi contributi a fondo perduto grazie al Programma Rinascimento.
A «Che tempo che fa» il sindaco di Bergamo Giorgio Gori è intervenuto per parlare di Covid e zona rossa: «I bergamaschi fanno fatica a comprenderla, ma ci sono 21 parametri a stabilirla».
Il fascicolo sarà aperto nelle prossime ore a carico di una ventina di persone per manifestazione non autorizzata e violazione del coprifuoco.
Bergamo, molti più fondi, una fascia di contribuenti in più, contributi raddoppiati per ogni famiglia.
Con un post sui social il sindaco di Bergamo prende posizione dopo il corteo di protesta di alcune centinaia di persone che giovedì sera ha attraversato la città fermandosi sotto la sua abitazione. Il primo cittadino: «Capisco perfettamente la preoccupazione, ma la decisone è del governo».
«Bene il metodo definito tra Governo e Regioni, ma non è chiaro quali misure vadano associate a livello locale ai diversi livelli di contagio e di saturazione delle strutture sanitarie: lo capiremo nei prossimi giorni». Lo dice il sindaco Giorgio Gori.
Sono una settantina i lavoratori del mondo della ristorazione ma anche delle palestre e delle attività commerciali che hanno manifestato davanti a Palazzo Frizzoni venerdì 30 ottobre, nel pomeriggio.
Il sindaco di Bergamo auspica misure «ad hoc per i grandi centri urbani. Altri Paesi si sono orientati in questo modo in Europa».
Dopo la gara per l’acquisto di 1,2 milioni di tamponi, la Regione avvierà la distribuzione a giorni. L’esito in pochi minuti.
«Arrivato a Bergamo in piena pandemia, quel clima mi ha segnato».