Crescita e debito, ci resta l’europa
ITALIA. La prova della verità di una legge di bilancio sta in alcuni indicatori chiave: la presenza/assenza di scelte per la crescita, e la questione debito.
ITALIA. La prova della verità di una legge di bilancio sta in alcuni indicatori chiave: la presenza/assenza di scelte per la crescita, e la questione debito.
ECONOMIA. A ottobre 2021 la Banca centrale europea ha avviato una fase istruttoria per introdurre l’euro digitale. La procedura dovrebbe chiudersi entro il prossimo ottobre, individuando quali dovrebbero essere i canali di distribuzione.
ITALIA. «Non temo le valutazioni dell’Ue ma quelle dei mercati che comprano debito pubblico»: il ministro dell’Economia Giorgetti proclama una verità, in Italia spesso sottaciuta, e rende quindi giustizia al cittadino che deve sapere.
ITALIA. Secondo gli ultimi dati di luglio, comunicati dalla Bce ed elaborati dall’accreditata Banca milanese d’investimenti Jefferies, l’erogazione del credito in Europa continua a rallentare, con un calo particolarmente consistente proprio in Italia.
ITALIA. La presenza del presidente Mattarella all’Assemblea annuale di Confindustria, ma ancor più il fatto del tutto inedito del non breve discorso che il Capo dello Stato ha svolto, ha modificato il senso di questo evento, normalmente bilancio del rapporto tra le imprese, governo, Parlamento e sindacato.
BANCHE. Dunque il governo, nei panni di Robin Hood, ha punito le banche, colpevoli di aver innalzato sproporzionalmente i tassi dei mutui. Non solo: ha anche inviato un messaggio indiretto alla Bce, rea di aver chiuso i rubinetti del credito, innescando la speculazione degli istituti di tutta Europa.
RAPPORTO CNA. A Bergamo risultano in riduzione anche le imprese attive. Il presidente Bozzini: «Ma l’economia lombarda ha ripreso a correre».
MONDO. Tra i vertiginosi sussulti e disequilibri della contemporaneità globale e globalizzata, va tenuta d’occhio e attentamente analizzata la concorrenza esercitata dall’euro sull’egemonia del dollaro, come moneta di riserva, e dallo yuan come valuta privilegiata negli scambi internazionali con i Paesi asiatici e con quelli non allineati. Il dominio del dollaro ebbe inizio il 22 luglio 1944 con…
ECONOMIA. La lotta al caro prezzi non è mai stata un pranzo di gala, ma d’altronde liberarsi di un’inflazione elevata è nell’interesse di tutti: dei consumatori alle prese con la perdita di potere d’acquisto e degli imprenditori che fronteggiano costi e incertezza alle stelle.
CAROVITA. Nuovo aumento dello 0,25% da parte della Bce. In un anno e mezzo il rincaro medio è di 200 euro. In difficoltà chi aveva finanziato il 100%.
ESTERI. Con 433 voti a favore e 123 contrari, il 27 aprile scorso il Parlamento europeo ha approvato a larga maggioranza un rapporto che bolla Budapest come una «minaccia sistemica» per i valori fondanti dell’Ue in virtù del «regime ibrido di autocrazia elettorale» costruito da Viktor Orban.
ESTERI. Anno 2019, Recep Tayyep Erdogan viene rieletto presidente della Turchia al primo turno con il 52,5% dei voti. Anno 2023, Erdogan non supera il 50% dei voti al primo turno ed è costretto ad andare al ballottaggio (che si terrà tra due settimane) con il rivale Kemal Kilicdaroglu.
ECONOMIA. La Bce ha aumentato i tassi di interesse dello 0,25%, meno dello 0,50% che molti prevedevano, portando il costo del denaro per le banche al 4%. La presidente Lagarde ha detto che «c’è ancora della strada da fare», lasciando intendere che potrebbero esserci nuovi aumenti da qui a fine anno.
Il commento. Il Fondo monetario internazionale prevede per il 2023 una crescita in tutto il mondo del 2,9%. Ed è come se il Prodotto interno lordo della Francia si trasferisse di colpo sull’economia di tutto il pianeta. Un aumento che è dovuto principalmente all’apertura della Cina e quindi alla ripresa delle forniture soprattutto di microchips. Viene lentamente meno l’ interruzione della catena…
Economia. «Si prevede che l’inflazione sarà troppo elevata per un periodo di tempo troppo lungo». Christine Lagarde ieri ha aperto con queste parole la sua conferenza stampa a Francoforte. Una scelta non casuale, che segnala come per la Banca centrale europea l’obiettivo prioritario rimanga tutt’oggi il contrasto all’aumento generalizzato dei prezzi al consumo nell’Eurozona.
Ricerca Fabi. Salgono a 110mila le famiglie indebitate.Casa: interessi a +43% per chi ha scelto il tasso variabile. «Col rialzo dei tassi la situazione potrebbe peggiorare».
(ANSA) - CITTÀ DEL CAPO, 06 FEB - Si è aperta oggi a Città del Capo "Investing in African Mining Indaba", la più grande conferenza mineraria del continente africano dove annualmente si riuniscono oltre 7.000 delegati per condividere idee e …
Il rialzo della Bce. Le rate a tasso variabile salite di quasi 200 euro al mese. Lucarelli (Unibg): «Per le famiglie criteri più stringenti per i finanziamenti».
Economia. La Banca centrale europea (Bce) ha alzato ancora i tassi di riferimento di cinquanta punti base: ora quello principale è al 3%. Una decisione che ha ricalcato le attese degli analisti, e che si iscrive in una più generale stretta monetaria in corso in tutte le principali economie occidentali, ma che comunque merita qualche riflessione non di rito.
Il commento. Governi europei e Banca centrale europea (Bce) rischiano di entrare sempre più in rotta di collisione fra loro, non da oggi a dire il vero. Già prima dei rilievi critici dell’attuale esecutivo italiano sulle ultime mosse su tassi d’interesse e bilancio, per esempio, la presidente Christine Lagarde era stata censurata apertamente perfino dal presidente francese Emmanuel Macron, suo …