Bergamo, semi-lockdown in 8 Comuni Scuole chiuse e vaccinazioni a tappeto
Scatta oggi alle 18 la zona arancione rafforzata a Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso.
Scatta oggi alle 18 la zona arancione rafforzata a Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso.
Il sindaco Chiara Drago ha lanciato l’allarme per evitare il verificarsi di altri episodi simili.
«Zona rossa? Se serve si faccia ma che si decida, mancano pochi giorni!». Così il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, intervenendo a Omnibus su La7.
Lunedì mattina 7 dicembre, nella casa in paese dove risiedeva con la moglie Anna, è morto Francesco D’Alessio, 85 anni. Già da tempo, prima dell’arrivo dell’epidemia, versava in condizioni di salute difficili.
A «Che tempo che fa» il sindaco di Bergamo Giorgio Gori è intervenuto per parlare di Covid e zona rossa: «I bergamaschi fanno fatica a comprenderla, ma ci sono 21 parametri a stabilirla».
Con un post sui social il sindaco di Bergamo prende posizione dopo il corteo di protesta di alcune centinaia di persone che giovedì sera ha attraversato la città fermandosi sotto la sua abitazione. Il primo cittadino: «Capisco perfettamente la preoccupazione, ma la decisone è del governo».
«Nel Dpcm ci sono ulteriori misure, più stringenti, per le aree a rischio alto, fra le quali pare evidente ci sarà la Regione Lombardia e la nostra città». Lo scrive il sindaco Sala su Fb.
«Bene il metodo definito tra Governo e Regioni, ma non è chiaro quali misure vadano associate a livello locale ai diversi livelli di contagio e di saturazione delle strutture sanitarie: lo capiremo nei prossimi giorni». Lo dice il sindaco Giorgio Gori.
«Ad oggi lato Regione Lombardia non si ipotizza nemmeno lontanamente di andare verso un lockdown stile marzo e aprile e io lo condivido». Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in Consiglio comunale, riferendo all’aula della riunione che si è conclusa lunedì pomeriggio 2 novembre con la Regione Lombardia e i sindaci lombardi sull’emergenza Covid.
«È necessario attendere ancora qualche giorno per capire se le restrizioni previste dal Dpcm, sommate a quelle che riguardano specificatamente la nostra regione, si sono rivelate utili per il contenimento del virus». Lunedì incontro tra il governatore Fonatana e i sindaci.
Boom di contravvenzioni dai controlli con le telecamere all’incrocio. Contestati i tempi del dispositivo. Il sindaco: sono quelli standard.
«Uniti per raggiungere un obiettivo comune», solo così, e con il supporto di tutti, si potrà sperare di portare nelle valli bergamasche (Seriana, Scalve e Brembana) un pezzetto delle «Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026».
Dopo oltre mezzo secolo di silenzio è tornata l’acqua nel lavatoio di via Mario Lupo, sotto la torre di Gombito e c’è già qualche polemica.
Valle Imagna. Dopo il sopralluogo di martedì mattina ha deciso la chiusura di via Avogadri dal civico 29, il che significa che ci sono almeno 20 persone isolate ed è stata riprstinata l’ordinanza di sgombero per sette persone residenti in via Europa.
Colte sul fatto da luogotenente dei carabinieri in borghese e dal sindaco Vezzoli. Nascondevano i soldi nella ruota di scorta dell’auto
I sindaci di alcune città europee tra cui Giorgio Gori e De Balsio primo cittadino di New York parlano di solidarietà in diretta in rete domenica 26 aprile dalle 19.
La riapertura sperimentale di un solo mercato cittadino, solo con banchi alimentari e solo a distanza di sicurezza, controllata da un «Covid manager». A Bergamo il mercato potrebbe essere quello dello stadio, ma la decisione sarà presa dopo il video-confronto tra il sindaco Giorgio Gori e le associazioni di categoria.
«Io credo che il mio assessore Gallera sia ottimo come assessore, come giurista evidentemente un po’ meno...se è vero che il professor Sabino Cassese, che è meglio di me e di Gallera, ha detto esattamente il contrario. Questo genere di iniziative può essere assunto solo dal potere centrale».
I sindaci di Bergamo (Giorgio Gori), Bari (Decaro), Barcellona (Colau), Budapest (Karacsony), fino a New York (De Blasio) uniti in un dialogo virtuale sulla solidarietà ai tempi dal coronavirus.
A Canonica d’Adda il sindaco ha emesso una nuova ordinanza e da lunedì 6 aprile le uscite per le spese quotidiane saranno regolamentare con una suddivisione di sesso.