Il peggiore degli scenari di una guerra infinita
MONDO. C’è un modo sicuro per far continuare un litigio o un conflitto: accanirsi a voler accertare le colpe dei litiganti.
MONDO. C’è un modo sicuro per far continuare un litigio o un conflitto: accanirsi a voler accertare le colpe dei litiganti.
L’INIZIATIVA. Giovedì 2 novembre il presidio della Rete Bergamasca Pace e Disarmo.
IL COMMENTO. Secondo l’Ocha (Office for the Coordination of Humanitarian Affairs) dell’Onu, la campagna del terrore lanciata da Hamas il 7 ottobre avrebbe causato tra gli israeliani, al 20 ottobre, 1.400 morti e 4.692 feriti. Considerati i 200 ostaggi la cui sorte è purtroppo incerta, stiamo parlando di 6.292 vittime dirette. In una popolazione che a stento arriva ai 10 milioni di persone, ciò s…
OLTRE LA CRONACA. Il Patriarca di Gerusalemme a Molte fedi: «Israeliani e palestinesi ora non possono vivere insieme. Occorre realisticamente separare i due popoli».
LA LETTERA. Il Patriarca di Gerusalemme: solo ponendo fine a decenni di occupazione e dando una chiara prospettiva ai palestinesi si potrà avviare un serio processo di pace.
POLITICA. Sabato 21 ottobre la presidente del Consiglio arriva al Cairo per partecipare al vertice per la pace ospitato dal generale Al Sisi per tentare una mediazione che freni il conflitto tra Israele e i terroristi palestinesi di Hamas.
MONDO. È stato detto e scritto con doverosa abbondanza che la carneficina folle lanciata da Hamas il 7 ottobre aveva tra le sue motivazioni la volontà di interrompere il processo di avvicinamento tra Israele e Arabia Saudita, il tassello decisivo nel puzzle degli Accordi di Abramo varato a suo tempo da Donald Trump e conservato da Joe Biden, che anzi per esso si è molto speso.
ISRAELE. Il più grave attacco terroristico subito da Israele nella sua storia, sabato 7 ottobre scorso, ha riportato al centro dell’attenzione il conflitto nel Vicino Oriente.
LA TESTIMONIANZA. Il Patriarca latino di Gerusalemme: la situazione è drammatica. «Contribuire con il sostegno umanitario, ora sembra paralizzato ma in futuro sarà di grande bisogno».
ATTENTATO IN ISRAELE. Man mano che arrivano le notizie, man mano che il catastrofico bilancio di vittime e distruzioni provocate dall’attacco di Hamas si aggrava, si capisce quanta ragione abbiano avuto le autorità di Israele nel parlare subito di «guerra».
CITTÀ ALTA. Nella serata di sabato 7 ottobre in Cattedrale la solenne celebrazione. «Ho bisogno delle vostre preghiere per riuscire a creare fiducia e speranza».
LA RIFLESSIONE. Era già arrivata la nomina del Papa quando a metà agosto, mentre ero in Terrasanta, incontrai con la mia comunità di Longuelo monsignor Pierbattista Pizzaballa.
MONDO. L’attacco russo all’Ucraina, situata a poche centinaia di chilometri a Est dei Balcani occidentali, ha alimentato vecchie paure nei sei Paesi di quella regione, rendendo ancora più forte il potere di attrazione dell’Ue.
ITALIA. Non era mai accaduto nella storia recente del Patriarcato Latino di Gerusalemme che un Patriarca ricevesse il titolo di cardinale. Così l’annuncio di ieri di Papa Francesco, che assegna il titolo di cardinale a Pierbattista Pizzaballa, è un riconoscimento che va al di là della persona e della sua lunghissima azione pastorale in Terra Santa.
MONDO. «L’operazione Jenin è finita», ha annunciato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.
Italia. Di recente, su un autorevole quotidiano, è stata lanciata l’idea di istituire un Consiglio superiore della difesa per rafforzare gli strumenti di analisi sui temi della sicurezza e della difesa del Paese. La proposta deriva dall’osservazione del panorama internazionale e dei suoi riflessi sul nostro Stato.
Mondo. Abbiamo vissuto un anno che, dopo le dure esperienze della pandemia non ancora conclusa, ha visto il susseguirsi in ogni parte del mondo di guerre e di atti di terrorismo e di barbarie. Problemi geo-politici hanno alimentato disperati flussi migratori (103 milioni di rifugiati nel mondo) che hanno trovato il mondo occidentale impreparato a gestirli e in molti casi impegnato disumanamente …
Un agile volume scritto dal professore bergamasco Francesco Mazzucotelli insieme a Rosita di Peri si chiama «Guida alla politica mediorientale».
Un appello dall’Europa per il cessate il fuoco, dal quale si è dissociata l’Ungheria. Lo stesso lanciato ai contendenti dalle Nazioni Unite e dagli Usa. Si ripete così il classico canovaccio di ogni escalation del conflitto israelo-palestinese. Tra le micce questa volta ci sono state nelle scorse settimane la chiusura della Porta di Damasco e lo sfratto da 15 case di arabi da parte di coloni ebre…
In «Tic Tac», rubrica di cultura e spettacolo del telegiornale di Bergamo Tv in onda ogni sabato alle 12.15-12.45-19.45- 23.15 questa settimana si parla di un libro «Guida alla politica mediorientale» scritto dal bergamasco Francesco Mazzucotelli, professore all’Università di Pavia …