9 novembre 1989: crolla il muro di Berlino
9 novembre 1989: crolla il muro di Berlino
Pauroso schianto con feriti venerdì 8 novembre a Bergamo in via Zanchi - una trasversale di via Zanica. L’allarme è scattato verso le 23,30 quando i vigili del fuoco sono stati allertati per un’auto finita in un fosso. Per fortuna i due giovani non sono gravi.
Crescono i morti sulle strade della Lombardia, regione che detiene il triste primato in Italia: 35.398 incidenti, 540 morti e 48.759 feriti. I dati si riferiscono al 2012. In Italia òla situazione migliora, mentre a Bergamo sono stati 3.012 gli sconti, 54 i decessi e 4.159 gli infortuni.
«La nostra pazienza è esaurita. Ma soprattutto è esaurita la nostra capacità di sopravvivenza: se entro il 10 dicembre non riceveremo le spettanze, e siamo in molti ad aspettare i pagamenti dal 2010, con le scadenze che incombono, rischiamo di saltare in aria».
È assolutamente certo che il rogo che ha distrutto il prezioso chalet abbarbicato sul monte Bò a Cene sia di origine dolosa. All’interno della villetta andata in fumo è stata trovata una tanica di solvente altamente infiammabile,.
L’apertura delle sbarre del passaggio a livello di Pontida sarebbe stata comandata a distanza. A questa conclusione sono giunti gli inquirenti dopo aver verificato che un tasto è stato spiombato alla stazione di Ambivere.
Viene da piangere. Pensando al dolore di chi ha perso i propri cari. Poi per i disagi che i pendolari subiscono ogni giorno senza che nessuno faccia niente. Ora il sindacato dei ferrovieri chiede una campagna di informazione sui rischi derivanti dall’attraversamento dei passaggi a livello.
Ci son volute ben cinque ore per recuperare la betoniera caduta il 28 ottobre nel torrente Val Mora, a Olmo al Brembo. È stato un intervento molto impegnativo ma alla fine si è concluso per il meglio. Le operazioni sono cominciate verso le 7,30 di giovedì.
Al magistrato ha dichiarato di essere passato con il «verde», cioè con il segnale di via libera, che dovrebbe essere possibile solo quando le sbarre del passaggio a livello sono regolarmente abbassate. E gli inquirenti gli credono.
C’è emergenza e emergenza. Quella dell’Atalanta, in vista della sfida interna di domenica con il Bologna, è da ritenere praticamente al top. Gli infortunati, con l’aggiunta degli squalificati, sono addirittura nove.
«Dalle prime rilevazioni non è stata registrata nessuna anormalità sui sistemi a bordo treno». La precisazione è arrivata giovedì pomeriggio con un comunicato ufficiale di Trenord nel quale la società ha espresso cordoglio per le vittime.
Ecco le dichiarazioni di Dario Balotta, segretario regionale di Legambiente sul tragico incidente di Pontida. «Spostare le risorse dall’Alta velocità alla rete tradizionale I continui tagli agli organici di Rfi (gruppo fs), agli investimenti per il rinnovo tecnologico dei passaggi …
Un incidente terribile, che poteva essere evitato. Ne sono convinti alcuni residenti di Pontida che vivono nei pressi del passaggio a livello di via Cà de Rizzi. Dietro all’ambulanza la moglie di Claudio Pavesi che ha assistito alla tragedia. Funerali sabato alle 15,30 a Filago. Il servizio sull’intera tratta Lecco-Bergamo tornerà regolare venerdì mattina.
Una notizia che ha scosso la Bergamasca quella dell’incidente avvenuto giovedì mattina a Pontida. Un padre e un figlio sono morti, mentre è in gravissime condizioni l’autista dell’ambulanza. Guarda le gallerie fotografiche del terribile incidente.
Un’ambulanza è stata investita da un treno giovedì mattina a un passaggio a livello, a Pontida: due i morti e un ferito gravissimo. A perdere la vita sono i due passeggeri dell’ambulanza, Umberto e Claudio Pavesi, padre e figlio di Filago. In condizioni molto critiche l’autista dell’ambulanza.
A causare l’incidente stradale era stato un malore, improvviso e non prevedibile, e quindi nemmeno evitabile: per questo motivo in udienza preliminare un 64enne di Berbenno è stato assolto dall’accusa di omicidio colposo dal giudice.
È stato trovato senza vita sul fondo di un canalone, privo di vita, il 72enne bergamasco che martedì mattina 5 novembre era uscito a cercar funghi in Valle Camonica. La vittima è Mario Martinelli, pensionato residente a Romano di Lombardia.
LA RICOSTRUZIONE. Consegnate per aprire le porte del Palazzetto dello sport di Paganica, dono di Bergamo ai terremotati. Intitolato a Papa Giovanni XXIII. Il vescovo Beschi: «Un luogo di aggregazione per i giovani». Don Claudio Visconti di Bergamo: «Grazie alla raccolta fondi della Caritas».
LE ESPERIENZE. Con la Caritas diocesana bergamasca e il Centro missionario diocesano tante vacanze alternative per avvicinare i giovani alla globalizzazione. Don Claudio Visconti di Bergamo: «È un modo per educare alla carità».