Lotta al Covid, una nuova fase a giugno. «Ora è importante convincere tutti i giovani a vaccinarsi»
Paolo Spada (Humanitas): «Con la situazione in miglioramento potrebbe calare l’interesse: utile introdurre un meccanismo premiale».
Paolo Spada (Humanitas): «Con la situazione in miglioramento potrebbe calare l’interesse: utile introdurre un meccanismo premiale».
«Sarà molto probabile dover fare una terza dose di vaccino, un richiamo che sarà probabilmente ”modificato” per coprire le varianti. Bisognerà dunque passare da una fase straordinaria ad una fase ordinaria e penso che questa nuova ordinarietà possa essere affidata alla nostra straordinaria rete di medici di medicina generale». Così il ministro della Salute Roberto Speranza a «Che tempo che fa» su…
Raggiunge quota 34.234.814 il numero delle vaccinazioni somministrate in Italia, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute e aggiornati alle 17.07 di domenica 30 maggio 2021.
Il Covid ha allontanato le donne dalle visite, ma il tumore della mammella non è scomparso: la prevenzione resta importantissima.
In media, il 67% della popolazione ha aderito alla campagna e due lombardi su tre, tra quelli che hanno finora aderito alla campagna, sono stati vaccinati con almeno una dose.
Dal 3 giugno sarà possibile somministrare vaccini a tutta la popolazione, senza più dover rispettare il criterio delle fasce di età.
L’immunologo Alberto Mantovani sottolinea l’esigenza di destinare più risorse alla ricerca. «I vaccini per il Covid nascono per lo più dai risultati negli studi sul cancro. Fondamentale sostenere i giovani».
Procede a gonfie vele la campagna vaccinale di Regione Lombardia che venerdì 28 maggio fa registrare 5.696.634 dosi somministrate e la prossima settimana conta di toccare e superare quota 6 milioni. La circolare di Figliuolo: dal 3 giugno le Regioni potranno somministrare dosi a tutte le fasce di età vaccinabili.
«Lo stop al coprifuoco servirebbe per attrarre turismo». Il governatore della Lombardia Attilio Fontana: siamo vicini alla zona bianca.
L’attività sportiva resterà ben separata da quella dell’area dove vengono somministrate le dosi anti-Covid.
Un’iniziativa volta a raggiungere coloro che ancora non si sono vaccinati nelle fasce più a rischio.
Da 12 linee vaccinali attive dal 31 maggio al 13 giugno si sale a 14 linee dal 14 giugno al 27 giugno, con la possibilità di arrivare in totale a regime fino a 20 linee in Fiera e negli hub gestiti dall’Asst Papa Giovanni XXIII.
L’assessore al Welfare Letizia Moratti: già aderito il 65% degli over 40. Fedriga: possibile addio alle fasce di età dal 10 giugno.
Svolge una serie di funzioni vitali e proprio per questo non va trascurata o maltrattata.
«Aspettiamo di arrivare al 40-50% della popolazione vaccinata. Stiamo andando bene, serve però ancora prudenza».
«Il 2 giugno apriamo le prenotazioni per tutti gli over 16. In questo momento siamo assolutamente fiduciosi di vaccinare tutti i maturandi entro le date di fine scuola e delle vacanze».
«Oggi superiamo le 5,5 milioni di inoculazioni fatte, domani (giovedì 27 maggio) apriamo le prenotazioni per la fascia tra i 30 e i 39 anni e il 2 giugno quella dei 16 ai 29 anni» spiega il governatore lombardo Attilio Fontana.
Il presidente Fontana e la vicepresidente Moratti annunciano l’arrivo di una nuova fornitura di vaccini in Lombardia che permetterebbe di raggiungere le 100 mila somministrazione giornaliere.
Efficientare la campagna vaccinale, attraverso linee dedicate alle aziende e ai loro lavoratori, all’interno dei grandi hub massivi e disponibilità delle imprese a provvedere alle somministrazioni nei propri luoghi di lavoro. Pronto un documento della Regione Lombardia.
La struttura il 31 luglio verrà restituita alla sua originaria destinazione: è già stato avviato lo smantellamento dell’area ospedaliera. Stasi: «Aiuto cruciale nella lotta al Covid, spero che si pensi a una targa».